Il panorama culturale siciliano si arricchisce con l’arrivo del Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti, un concorso che celebra la cultura siciliana e si dedica in particolare alle librerie indipendenti. Questo evento si inserisce nel contesto di Agrigento, designata Capitale Italiana della Cultura per il 2025, e rappresenta un’opportunità unica per promuovere il patrimonio culturale e artistico della regione attraverso eventi significativi.
La missione del Premio è chiara: valorizzare una Sicilia ricca di potenziale culturale ed enologico, creando un affascinante connubio tra vino e letteratura. Il marchio Mandrarossa, simbolo delle Cantine Settesoli, rappresenta la tradizione vitivinicola di Menfi, una località sulla costa sud-occidentale della Sicilia. Questo progetto non è solo un concorso letterario, ma un vero e proprio viaggio tra storie e tradizioni di un territorio ricco di storia, ma ancora da scoprire.
Il Premio Letterario Mandrarossa si propone di valorizzare la narrativa legata alla terra siciliana, esplorando racconti ispirati alle tradizioni vitivinicole. Giovanni Bursi, presidente di Cantine Settesoli, sottolinea l’importanza della cultura del vino, affermando che “il vino è cultura” poiché narra la storia e le tradizioni di un luogo. La Palma nana, simbolo del brand, rappresenta resilienza e capacità di prosperare, riflettendo i valori promossi dal premio.
Un aspetto distintivo del premio è il coinvolgimento attivo delle librerie indipendenti, considerate la “spina dorsale” del concorso. Ogni libreria avrà l’opportunità di proporre tre titoli per la categoria Premio Narrativa, oltre a un’opera per ciascuna delle cinque sezioni tematiche ispirate ai vini Mandrarossa. Le categorie sono:
Il prestigio del Premio Letterario Mandrarossa è accresciuto dalla presenza di una giuria di esperti, presieduta dal noto giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. La giuria include figure di spicco come Franco Cardini, Neria De Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova. Questa giuria garantirà l’autorevolezza del premio e contribuirà a selezionare opere che rispecchiano la ricchezza della cultura siciliana.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 28 giugno 2025, nella straordinaria Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo sito non è solo un simbolo della storia antica della Sicilia, ma rappresenta anche la fusione tra cultura, natura e arte, un contesto perfetto per celebrare le opere premiate.
Il Premio Letterario Mandrarossa non è solo un concorso, ma un’opportunità per promuovere la cultura locale e sostenere la crescita delle nuove generazioni attraverso la letteratura. Claudia Durigoni, presidente del premio, ha dichiarato che le librerie indipendenti sono fondamentali per dare visibilità a piccole case editrici e creare momenti di confronto e lettura collettiva. Questo approccio favorisce una rete di collaborazioni tra il mondo culturale e vitivinicolo, promuovendo una Sicilia inaspettata e ricca di storie da raccontare.
Roberta Urso, responsabile delle pubbliche relazioni e comunicazione di Mandrarossa-Cantine Settesoli, ha evidenziato come il filo conduttore del concorso sia rappresentato dalle storie legate al vino, che diventano veicolo di narrazione e scoperta delle tradizioni locali. La combinazione di vino e letteratura non è solo un’idea originale, ma un modo per riscoprire e valorizzare le radici culturali siciliane, creando un legame profondo tra il territorio e le sue produzioni.
In questo contesto, il Premio Letterario Mandrarossa si inserisce perfettamente nel quadro di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, contribuendo a uno sviluppo culturale e territoriale sostenibile. Il concorso rappresenta un viaggio emozionante attraverso le storie che nascono nella terra di Menfi, valorizzando la cultura locale e promuovendo una forte e vibrante identità siciliana, capace di attrarre lettori e appassionati da tutta Italia e oltre.
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