In un contesto globale caratterizzato da un calo dei consumi di vino, il Consorzio Doc delle Venezie ha registrato risultati sorprendenti per il Pinot Grigio nel 2024, con un incremento del 3% nell’imbottigliato, raggiungendo la cifra di 1,7 milioni di ettolitri. Questo risultato rappresenta un passo significativo per il settore vinicolo, soprattutto in un periodo di crescente competizione e cambiamenti nelle preferenze dei consumatori a livello internazionale.
Stefano Sequino, direttore del Consorzio, ha evidenziato l’importanza di questi risultati, posizionando il 2024 al terzo posto per performance dalla nascita della denominazione, escludendo gli anni di forte crescita durante la pandemia. Questi dati non solo riflettono la buona salute della DOC, ma dimostrano anche la capacità del Pinot Grigio Delle Venezie di adattarsi a un mercato in continua evoluzione.
La DOC Delle Venezie è un modello di integrazione interregionale, unendo il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Trento. Nel 2024, la media mensile delle certificazioni è aumentata a 146.112 ettolitri, con un picco di crescita del 16% a dicembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Sequino ha sottolineato come questi numeri siano indicativi di una domanda di mercato vivace e stabile.
Nel 2023, l’Italia ha raggiunto una produzione totale di 400 milioni di bottiglie di Pinot Grigio, di cui 320 milioni, pari all’83%, provengono dal Triveneto. La DOC Delle Venezie da sola produce il 56% del totale e copre oltre la metà delle superfici vitate a Pinot Grigio nel Triveneto, rappresentando il 42% del totale italiano.
Le tipologie più imbottigliate in Veneto includono:
In Friuli Venezia Giulia, la produzione è dominata da due denominazioni principali, mentre in Lombardia l’Oltrepò Pavese si distingue con 13,3 milioni di bottiglie.
Questi dati non solo testimoniano la crescita del Pinot Grigio Delle Venezie, ma anche la sua capacità di mantenere una posizione di leadership nel panorama enologico internazionale. Nonostante le sfide di un mercato in evoluzione, il Pinot Grigio continua a dimostrare resilienza e adattabilità, consolidando la sua reputazione e il suo valore nel settore vinicolo.
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