Il detto in vino veritas è attendibile, oppure si tratta di una frase fatta, arrivata fino a noi da epoche passate?
Il detto in vino veritas significa: nel vino c’è la verità.
Questo implica che una persona che ha assunto del vino, o dell’alcol in generale, sia più propensa a dire la verità.
Il detto ha una storia millenaria, infatti ha avuto origine nella cultura classica. L’espressione viene attribuita al filosofo greco Zenobio che nei suoi proverbi scrisse: Οἶνος καὶ ἀλήθεια. Ovvero il corrispettivo greco di in vino veritas da cui poi il proverbio latino stesso è stato tradotto.
Questo ideale venne poi ripreso dai Romani che, come sapete, erano dei veri e propri amanti del vino. In quegli anni anche Plinio il Vecchio citò più volte questo detto e lo stesso Orazio credeva fermamente che un bicchiere di vino potesse privare l’uomo di quelle inibizioni che lo portano a mentire per celare il suo vero pensiero.
Il vino tuttavia non è una siero della verità, ma più che altro un dolce canto a cui l’uomo si abbandona e a cui non sa resistere. Così, quando la mente è soggiogata dall’effetto dell’alcol, la ragione viene messa a tacere ed emerge la parte di noi che normalmente teniamo nascosta.
In poche parole? Quando una persona assume dell’alcol fatica a mentire perché le sue facoltà mentali sono alterate. Ma questo fenomeno non era facilmente indagabile con i pochi strumenti scientifici dell’epoca greca e romana, perciò si era più predisposti a pensare che il vino somigliasse ad una vera e propria pozione della verità.
Vi basti pensare che gli imperatori romani facevano spesso ubriacare le persone della loro stessa cerchia, o coloro che ne volevano fare parte, per cercare di smascherare le loro reali intenzioni.
Il vino ci porta davvero a dire la verità?
Questa domanda non ha una sola risposta ma molteplici, almeno tante quante sono gli esseri umani nel mondo. Ovvero, ognuno di noi reagisce in modo differenti all’alcol e non è detto che tutti si lascino andare ad ammissioni.
Tuttavia sembra essere accertato che il vino, o meglio l’alcol in generale, facciano cadere il velo di ipocrisia dietro al quale ci nascondiamo.
Perciò da ubriachi può esserci qualcuno che non parla, qualcuno che scoppia a ridere senza motivo, ma nessuna persona ubriaca potrà mai essere nelle facoltà mentali di preoccuparsi troppo di ciò che gli altri pensano di lui o di lei in quel momento, perché il suo cervello è alterato dagli effetti dell’alcol.
Il reale continuo del proverbio
Secondo fonti piuttosto autorevoli il detto continuerebbe in questo modo:
In vino veritas, in aqua sanitas
Ovvero che la verità sta nel vino ma la salute nell’acqua. E questo significa che anche gli antichi Romani sapevano che un consumo smodato di vino non era certo un buon modo per mantenersi in salute. Come non lo è nemmeno ora. Infatti bisogna sempre ricordarsi che il consumo di alcol va moderato per non rendere la vita difficile ad organi come fegato ed intestino, che sicuramente preferiscono un bel bicchiere d’acqua ad un calice di vino.
In vino veritas si dice solo in Italia?
Il detto In vino veritas si dice in diversi Paesi in cui si parla una lingua neolatina, ovvero questo modo dire è conosciuto da inglesi, francesi, tedeschi e spagnoli.
Essendo delle lingue neolatine hanno uno stesso bagaglio culturale ed etimologico: per quanto la pronuncia possa variare, il significato rimane sempre lo stesso.
Gli effetti dell’alcol sulla nostra psiche
Secondo degli studi recenti, l’alcol non solo è in grado di farci sentire più disinibiti e liberi da preconcetti o preoccupazioni rispetto a ciò che gli altri possono pensare di noi in quel momento, ma va a anche a ridurre l’ansia e lo stress, creando una sensazione di euforia e rilassamento. Questo tipo di reazione psicofisica può indurre dipendenza e sfociare nell’alcolismo.
Inoltre, l’assunzione cronica dell’alcol può avere degli effetti opposti, ovvero può andare a peggiorare i sintomi di ansia e depressione.
Questo vuol dire che in passato, quando la consapevolezza e l’informazione non erano certo quelle attuali, era più facile cadere in errore e farsi ingannare dalle proprietà del vino, ad oggi invece è bene ricordarsi che il vino è sicuramente un’arte da gustare, una carezza da concedersi ogni tanto nelle giuste dosi, ma è anche potenzialmente nocivo. D’altronde, la verità stessa, spesso, può fare male…