Categories: Il vino

Orlo Drinks: la nuova frontiera delle bevande analcoliche naturali

L’universo delle bevande analcoliche di alta qualità sta vivendo una vera e propria rivoluzione, con un numero crescente di proposte che puntano a soddisfare la domanda di opzioni più sane e consapevoli. Tra queste, spicca Orlo Drinks, un’innovativa bevanda ideata da Riccardo Astolfi, in collaborazione con Gianluca Bisol, noto produttore di Prosecco e proprietario della storica Tenuta Venissa. Orlo si distingue per la sua unicità: si tratta di un fermentato naturale di mosto d’uva che nasce senza alcol, senza essere un vino dealcolato. Questa caratteristica innovativa lo colloca al confine tra il mondo del vino e quello delle bevande fermentate, mantenendo intatta la complessità aromatica dell’uva, ma senza tracce di alcol.

L’ispirazione dietro Orlo Drinks

L’idea di Orlo Drinks è emersa dal fermento culturale che circonda il mondo delle beverage no-low alcol e dalla crescente richiesta di alternative al vino tradizionale. Tre esperienze chiave hanno ispirato questo progetto:

  1. No/Lo Bolo: Questa fiera dedicata alle bevande analcoliche ha fornito un’importante piattaforma per esplorare le tendenze emergenti nel settore. Organizzata da Astolfi, ha messo in luce l’interesse crescente per bevande innovative che non compromettano il gusto e l’esperienza del bere.

  2. Proxi Wine: Il concetto di proxi wine, ovvero bevande botaniche fermentate che cercano di replicare la complessità del vino senza contenere alcol, ha catturato l’attenzione di Astolfi e Bisol. Questo approccio rappresenta una risposta alla crescente domanda di opzioni più leggere e salutari nel consumo di bevande.

  3. Collaborazione con Gianluca Bisol: Il dialogo tra Astolfi e Bisol ha portato a una sinergia unica. Bisol, proveniente da una famiglia di viticoltori, ha sempre desiderato esplorare nuove tendenze nel bere consapevole. “La mia famiglia fa vino da generazioni, ma volevo scoprire il mondo del no-low alcol. Così è nato il progetto con Riccardo,” racconta Bisol, evidenziando l’importanza della tradizione e dell’innovazione.

Caratteristiche distintive di Orlo Drinks

Orlo Drinks si distingue nettamente dai tradizionali vini dealcolati. Mentre quest’ultimi vengono privati dell’alcol in un secondo momento, Orlo nasce già senza alcol grazie a un esclusivo metodo di fermentazione controllata. Le sue caratteristiche principali includono:

  • Fermentato naturalmente analcolico: A differenza di altre bevande, Orlo non subisce processi di dealcolizzazione.
  • Ingredienti biologici: È prodotto esclusivamente con mosto di uve biologiche italiane, selezionate per garantire qualità e autenticità.
  • Assenza di additivi: Non contiene solfiti, zuccheri aggiunti o additivi chimici, rendendolo una scelta sana e naturale.
  • Processo artigianale: La fermentazione avviene in modo rigoroso e controllato, preservando le note aromatiche fresche e complesse.

Astolfi sottolinea che “Orlo ha una persistenza lunga e piacevole, a differenza di molte alternative analcoliche che tendono a stancare dopo il primo bicchiere”. Questa affermazione mette in risalto la capacità di Orlo di offrire un’esperienza gustativa soddisfacente e memorabile.

La produzione di Orlo Drinks: un processo meticoloso

Il metodo di produzione di Orlo è il risultato di un’attenta ricerca sulla fermentazione naturale del mosto d’uva, impedendo lo sviluppo di alcol. Le fasi chiave della produzione includono:

  1. Selezione delle uve: Gli ingredienti principali provengono da vitigni biologici autoctoni dell’Emilia-Romagna, tra cui Montuni, Grechetto Gentile e Trebbiano.
  2. Fermentazione controllata: Qui si inibisce la fermentazione alcolica, stimolando invece l’azione di batteri lattici e lieviti non alcoligeni, isolati dalle bucce dell’uva.
  3. Aggiunta di mosto di uve acerbe: Questo passaggio, fornito dalla cantina Pojer & Sandri, aiuta a bilanciare l’acidità e la freschezza del prodotto finale.
  4. Blocco della fermentazione: Il processo viene interrotto attraverso un trattamento a freddo, preservando gli aromi primari dell’uva.
  5. Gassatura naturale: Infine, il prodotto viene leggermente gasato con CO₂ naturale, per poi essere imbottigliato e pastorizzato, garantendo stabilità e sicurezza.

Il risultato finale è una bevanda dal gusto ricco e intrigante, simile a un Pét-Nat leggermente abboccato, fresco e con un accenno rustico e ossidativo, capace di sorprendere anche i palati più esigenti.

Orlo Drinks e il futuro delle bevande analcoliche

Orlo Drinks è concepito per un consumo raffinato e versatile, attualmente disponibile in una produzione limitata di 1000 bottiglie, distribuite principalmente nei ristoranti e hotel di alta gamma. Questa scelta strategica posiziona Orlo come un prodotto esclusivo, ideale per chi cerca un’alternativa al vino senza compromettere il gusto e l’esperienza di convivialità.

Come gustare Orlo Drinks

Le possibilità di abbinamento di Orlo Drinks sono ampie e variegate:

  • Aperitivo: Perfetto da gustare con salumi e formaggi, offre un’ottima esperienza di abbinamento.
  • Durante i pasti: La sua complessità e persistenza lo rendono un compagno ideale per diverse portate.
  • Cocktail innovativi: Può essere utilizzato nella miscelazione, sostituendo il Prosecco in drink creativi.

L’ambizione futura di Orlo Drinks è quella di espandere la produzione e collaborare con altre cantine per sviluppare nuove varianti utilizzando differenti vitigni e terroir, continuando così a innovare in un settore in costante evoluzione.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

Russi intensificano l’assalto a Pokrovsk: il destino della guerra si gioca qui, mentre i soldati nordcoreani si ritirano

La situazione in Ucraina sta attraversando un momento di grande tensione, con le forze russe…

2 ore ago

Trump posticipa i dazi su Messico e Canada e lancia un ultimatum al 10% sulla Ue: occhi puntati sul summit con la Cina

Il recente annuncio di Donald Trump riguardo al rinvio di un mese dei dazi su…

2 ore ago

Pantelleria: tra bellezze e conflitti, la verità oltre Report

Nonostante la bellezza mozzafiato dei suoi paesaggi e la ricchezza della sua tradizione vitivinicola, Pantelleria…

4 ore ago

Il vino italiano in crisi: crollo dei consumi negli Stati Uniti senza dazi

Negli ultimi anni, il mercato del vino negli Stati Uniti ha subito notevoli cambiamenti, portando…

5 ore ago

Scopri il grande tour del Primitivo di Manduria DOP nel 2025

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la promozione del Primitivo di Manduria…

6 ore ago

Il mercato del vino biologico punta a 25 miliardi di dollari entro il 2030

Il mercato del vino biologico è in forte crescita e raggiungerà i 25 miliardi di…

8 ore ago