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Oktoberfest 2024: le origini della festa e il programma

Oktoberfest 2024: scopri le origini storiche della festa della birra più famosa al mondo e il programma completo dell’evento

Nel 2024, l’Oktoberfest si terrà dal 21 settembre al 6 ottobre a Monaco di Baviera, precisamente nel parco Theresienwiese. Questo popolare evento si ripete ogni anno tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre, nonostante il suo nome, che in italiano significa “Festa di ottobre”. La scelta di anticipare l’inizio a settembre è dovuta al desiderio di sfruttare gli ultimi giorni di clima mite.

L’Oktoberfest è principalmente una festa della birra, durante la quale si consumano milioni di litri di questa bevanda ad ogni edizione. Le origini di questa tradizione risalgono al 1810, quando fu organizzata una grande festa a Monaco per celebrare il matrimonio del principe ereditario. Da allora, la celebrazione è diventata un evento annuale e ha assunto, nel tempo, un aspetto molto simile a quello odierno.

Oggi, l’Oktoberfest è la festa popolare più grande del mondo, con circa sei milioni di visitatori ogni anno, ed è un simbolo fondamentale dell’identità culturale bavarese. L’evento ha ispirato celebrazioni simili in altri Paesi, compresa l’Italia, dove si organizzano versioni locali della festa.

Oktoberfest 2024: le origini della festa

L’Oktoberfest è una festa di grandi dimensioni che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera. L’evento dura 16 giorni (a volte 17), partendo dal penultimo fine settimana di settembre fino al primo fine settimana di ottobre. Il festival si svolge nel Theresienwiese, una vasta area della città, dove vengono allestite giostre e attrazioni varie. Tuttavia, l’elemento principale della festa sono i giganteschi stand in cui viene servita la birra, accompagnata da piatti tradizionali come crauti, wurstel, stinco di maiale e pollo allo spiedo. Alcuni di questi stand possono ospitare fino a 10.000 persone.

Oktoberfest 2024: le origini della festa e il programma | Pixabay @089photoshootings – Vinamundi.it

 

La festa inizia con una cerimonia tradizionale in cui il sindaco di Monaco stappa la prima botte di birra, segnando l’apertura ufficiale. Ogni anno, circa sei milioni di persone partecipano all’Oktoberfest, e il consumo di birra raggiunge numeri impressionanti. Nel 2023, per esempio, sono stati bevuti 6,5 milioni di litri di birra, anche se in passato si è arrivati fino a 8 milioni di litri. Oltre alla birra, l’Oktoberfest ha un ruolo centrale nella cultura bavarese, poiché rappresenta un simbolo del territorio e della sua tradizione.

Solo sei aziende storiche di Monaco sono autorizzate a vendere birra all’Oktoberfest: Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu. Queste birrerie producono per l’occasione una birra speciale, chiamata Oktoberfestbier, che è un tipo di marzen, ovvero una lager leggermente più scura e dal sapore più intenso rispetto a quelle consumate comunemente. Questa birra, venduta anche al di fuori del festival, è servita nei caratteristici boccali da un litro, chiamati Maßkrug, e ha un costo di 14,50 euro al litro nel 2023. Le cameriere dell’evento sono famose per la loro abilità nel trasportare fino a 12 boccali alla volta.

Le origini dell’Oktoberfest risalgono al 1810, quando la Baviera era un regno autonomo. In occasione delle nozze del principe ereditario Ludwig con la principessa Therese, si organizzò una corsa di cavalli nel luogo che oggi ospita l’evento. Dopo il successo della prima edizione, la festa divenne un appuntamento annuale, evolvendo nel tempo con l’aggiunta di giostre e la crescente popolarità di birra e cibo. Già a metà del 1800, furono emesse leggi che vietavano la vendita di birra da parte di birrerie esterne a Monaco durante la festa.

Nonostante la fusione della Baviera nell’Impero tedesco dopo il 1870, l’Oktoberfest continuò a crescere e, nel tempo, venne estesa per includere anche gli ultimi giorni di settembre, per sfruttare il clima favorevole. Verso la fine del XIX secolo, venne introdotta anche l’illuminazione elettrica nel Theresienwiese.

L’Oktoberfest ha attraversato tutti i periodi storici della Germania, inclusa la dittatura nazista, durante la quale venne utilizzata per scopi propagandistici. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, divenne la più grande festa popolare del mondo, anche se alcune delle attività originarie, come la corsa di cavalli, furono eliminate. Purtroppo, l’edizione del 1980 fu segnata da una tragedia: un attentato compiuto da un fanatico neonazista causò la morte di tredici persone.

Negli ultimi anni, l’evento è cresciuto ulteriormente, attirando visitatori da tutto il mondo, inclusa l’Italia. Per rendere la festa più accessibile e sicura, soprattutto per famiglie e anziani, il comune di Monaco ha introdotto nuove regolamentazioni, come la riduzione del volume della musica e l’implementazione di misure per prevenire molestie sessuali.

Il successo dell’Oktoberfest di Monaco ha ispirato eventi simili in altre parti del mondo. Tra le celebrazioni più grandi al di fuori della Germania vi è l’Oktoberfest di Qingdao, in Cina, che attira circa tre milioni di visitatori ogni anno. Altre edizioni importanti si tengono a Kitchener (Canada), Blumenau (Brasile) e Cincinnati (Stati Uniti). Questi eventi sono spesso nati grazie alle comunità di immigrati tedeschi che hanno voluto mantenere viva la tradizione.

Anche in altre città tedesche si organizzano Oktoberfest, con Hannover che ospita la più grande al di fuori di Monaco. Infine, molte birrerie italiane e di altri Paesi organizzano eventi chiamati Oktoberfest, cercando di ricreare l’atmosfera autentica della celebrazione bavarese e attirare così un vasto pubblico di amanti della birra.

In conclusione, l’Oktoberfest non è solo una celebrazione della birra bavarese, ma rappresenta un vero e proprio evento culturale che unisce persone da ogni parte del mondo. La sua storia, radicata nelle tradizioni del Regno di Baviera, ha attraversato i secoli trasformandosi in una delle feste più popolari e amate a livello globale. Ogni anno, milioni di visitatori si recano a Monaco di Baviera per vivere l’esperienza unica di questo festival, dove la convivialità, i piatti tipici e l’inconfondibile birra Oktoberfestbier creano un’atmosfera festosa e coinvolgente.

Oltre al consumo di birra, l’Oktoberfest è un’occasione per immergersi nella cultura tedesca, tra costumi tradizionali come il dirndl e il lederhosen, e per conoscere le antiche tradizioni bavaresi. Le giostre, le bande musicali e gli stand gastronomici contribuiscono a rendere questo evento una manifestazione a tutto tondo, capace di attrarre persone di ogni età e provenienza. Anche se il festival è strettamente legato alla città di Monaco, la sua fama ha superato i confini tedeschi, dando vita a versioni dell’evento in diverse città del mondo, Italia inclusa.

Per chiunque voglia partecipare, l’Oktoberfest non è solo una festa per gli amanti della birra, ma un’esperienza che offre divertimento, tradizione e la possibilità di condividere momenti di allegria con persone provenienti da ogni dove. Il 2024 si prospetta come un’altra occasione imperdibile per vivere questa celebrazione in tutto il suo splendore, tra boccali di birra, piatti tipici e tanto divertimento.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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Giulia De Sanctis
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