L’Assemblea ordinaria di Unionbirrai, tenutasi a Milano, ha segnato un momento significativo per l’associazione dei piccoli birrifici artigianali italiani, con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2025–2027. Questo incontro ha rappresentato non solo un’occasione per eleggere i membri del nuovo direttivo, ma anche un’importante opportunità per discutere le sfide e le opportunità che attendono il comparto brassicolo italiano.
Il Consiglio Direttivo sarà guidato ancora una volta da Vittorio Ferraris, già Direttore generale e rappresentante del Birrificio Sant’Andrea di Vercelli. Ferraris è stato riconfermato per la sua lunga esperienza e per il suo ruolo strategico come interfaccia tra l’associazione e gli enti pubblici e privati. La sua leadership è stata fondamentale nel promuovere la birra artigianale e nel far crescere l’associazione negli ultimi anni, un periodo caratterizzato da sfide economiche e cambiamenti nei gusti dei consumatori.
Accanto a lui, il nuovo team è composto da figure chiave del panorama brassicolo italiano, ognuna con competenze specifiche che arricchiranno il Consiglio:
1. Andrea Soncini, rappresentante del Birrificio Oldo di Reggio Emilia, apporta la sua esperienza legale e giuridica, essenziale per navigare le normative che regolano il settore.
2. Pietro Di Pilato, del Birrificio Brewfist di Lodi, è un esperto nei processi tecnico-produttivi e contribuirà a migliorare le pratiche di produzione tra i membri dell’associazione.
3. Francesco Mancini, del Birrificio Del Forte in Toscana, si occuperà del supporto tecnico e dell’organizzazione associativa, garantendo che le esigenze dei soci siano sempre ascoltate e soddisfatte.
4. Ruben Agazzi, del Birrificio Otus di Bergamo, subentra come professionista del marketing brassicolo, portando fresche idee e strategie per affrontare un mercato in continua evoluzione. Agazzi subentra ad Andrea Signorini del Birrificio Ofelia, a cui il Consiglio ha espresso sentita riconoscenza per l’impegno dimostrato in passato.
Durante l’assemblea, i membri hanno discusso diversi argomenti chiave per la crescita del settore brassicolo. È emersa l’importanza di formare nuovi gruppi di lavoro su tematiche attuali e di sviluppo, per affrontare le sfide con prontezza e strategia. Uno dei punti salienti è stata l’attenzione alle tendenze di consumo, influenzate da fattori come la sostenibilità e la salute.
Ferraris ha sottolineato: “Unionbirrai deve essere pronta a cogliere i cambiamenti e interpretare con tempestività le esigenze emergenti dei consumatori, affinché il nostro comparto resti sempre al passo con le nuove tendenze e continui a distinguersi per qualità e innovazione.” Questa visione lungimirante è fondamentale per mantenere la competitività della birra artigianale italiana sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.
Un altro aspetto cruciale del programma del nuovo Consiglio Direttivo sarà la promozione della formazione professionale nel settore. Unionbirrai si propone di sviluppare corsi e programmi di formazione destinati non solo ai nuovi birrai ma anche a quelli già affermati, per mantenere elevati standard qualitativi e innovativi nella produzione della birra. Investire nella formazione significa garantire che le competenze e le conoscenze siano sempre aggiornate, contribuendo così alla crescita dell’intero settore.
L’impegno di Unionbirrai per il biennio 2025–2027 si concentrerà sulla valorizzazione del made in Italy brassicolo. Questa iniziativa non solo punta a far conoscere la qualità delle birre artigianali italiane, ma anche a promuovere la cultura della birra come elemento distintivo dell’identità italiana. In un contesto globale dove la birra artigianale sta guadagnando sempre più terreno, è fondamentale che l’Italia si affermi come leader nel settore, offrendo prodotti che riflettano la ricchezza della sua tradizione brassicola.
Con questo nuovo Consiglio Direttivo, Unionbirrai si prepara ad affrontare un biennio ricco di sfide e opportunità, mantenendo sempre al centro la qualità, l’innovazione e il valore della birra artigianale italiana. I prossimi anni saranno cruciali per definire il futuro di un settore in continua evoluzione, e Unionbirrai si propone di essere al centro di questo cambiamento.
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