Il recente aggiornamento del Codice della Strada ha riacceso il dibattito pubblico riguardo alle normative sulla guida in stato di ebbrezza, soprattutto in prossimità delle festività, quando l’uso di alcolici tende a crescere. Sebbene i limiti di tasso alcolemico fissati nel 2010 rimangano invariati, il nuovo decreto ha introdotto alcune modifiche significative, in particolare in merito alle sanzioni e ai controlli. Per comprendere appieno queste novità, ci siamo rivolti all’avvocato Marco Giuri, esperto in normativa vitivinicola e del settore automobilistico.
Secondo l’avvocato Giuri, le soglie di tasso alcolemico non sono cambiate: si rimane sotto il limite di 0,5 g/l senza sanzioni, ad eccezione di categorie speciali come neopatentati e conducenti professionali. Tuttavia, per chi viene trovato con un tasso superiore a 0,8 g/l, le sanzioni sono state inasprite.
Le sanzioni includono:
Per i conducenti con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, le conseguenze diventano drammatiche: arresto fino a un anno, revoca della patente e confisca del veicolo. Le modifiche legislative mirano a rendere più severi i controlli e a scoraggiare comportamenti irresponsabili.
Una delle novità più importanti riguarda l’introduzione del dispositivo alcolock. Questo strumento, installato a spese del trasgressore, impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nell’espirato del conducente. In caso di condanna per guida in stato di ebbrezza, l’uso dell’alcolock diventa obbligatorio per almeno due anni se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, e per tre anni per chi supera 1,5 g/l.
Attualmente, però, l’implementazione di questo dispositivo è in attesa dei decreti attuativi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che definiranno modalità di installazione e specifiche tecniche. Questo significa che, sebbene la legge sia stata approvata, alcuni aspetti pratici rimangono incerti.
L’avvocato Giuri consiglia di designare un conducente sobrio quando si esce in gruppo, così da evitare qualsiasi rischio. Per chi è nel settore della ristorazione, è importante dotarsi di strumenti che possano aiutare i clienti a valutare il proprio stato. Gli etilometri portatili, disponibili sul mercato, possono rappresentare un utile alleato per avere un’idea preliminare del tasso alcolemico.
Tuttavia, Giuri avverte che questi strumenti devono essere considerati solo come indicatori e che la loro precisione potrebbe non essere sempre in linea con gli etilometri utilizzati dalle autorità. Pertanto, la prudenza rimane fondamentale.
Un aspetto cruciale da considerare è che le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza subiscono un ulteriore inasprimento se il conducente provoca un incidente. In tali circostanze, tutte le sanzioni vengono raddoppiate, rendendo evidente che la sicurezza stradale è una priorità assoluta.
In sintesi, le modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada rappresentano un tentativo di affrontare il problema della guida in stato di ebbrezza con maggiore severità e innovazione. Anche se non sono state apportate modifiche sostanziali ai limiti alcolemici, l’introduzione di strumenti come l’alcolock e l’inasprimento delle sanzioni sono passi significativi verso una maggiore sicurezza stradale. Con la crescente attenzione verso il tema, sia i consumatori che i professionisti del settore dovranno adattarsi a nuove dinamiche e comportamenti, sempre in favore della sicurezza.
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