Con quali vini e birre accompagnare la mozzarella di bufala per poter gustarsela ancora meglio: occhio agli abbinamenti!
Non ha bisogno di presentazioni, la mozzarella di bufala campana DOP, cui si associa un sapore unico e straordinario, ma quali sono i vini e le birre, e non soltanto, con cui accompagnarla? Ecco alcuni preziosi consigli. È una protagonista assoluta della cucina italiana, dalla grande versatilità, la mozzarella di bufala campana DOP, il cui sapore la rende ideale per diversi impieghi, a cominciare dalla degustazione in autonomia.
Tuttavia, quest’ultima può anche donare ulteriore sapore ad altri piatti, come nel caso dell’insalata, della pizza, dei panini e molto altro ancora. Sono dunque in tanti proprio a chiedersi quali possano essere i migliori abbinamenti per tuffarsi in un gusto ancora maggiore della mozzarella di bufala, che ben si accompagna a vini, birre ed altri prodotti.
L’esaltazione del gusto della mozzarella di bufala passa anzitutto dal vino, con un classico abbinamento che vede protagonista l’Asprinio d’Aversa DOP. Una buona soluzione può essere anche lo champagne o un Franciacorta, al pari di un Prosecco DOC. Gli appassionati di vini rossi oppure rosati potrebbero optare per quella affumicata a paglia e in tal caso all’abbinamento con un Piedirosso, dal sapore delicato che bene incontra la mozzarella morbida. E non va dimenticato anche un altro matrimonio speciale, ovvero quello con i cocktail, da sperimentare con un buon gin tonic ad esempio.
Proseguendo con gli abbinamenti con la mozzarella di bufala e vini, birre e altre soluzioni per incontrare un gusto ed un sapore unici, godendo di un’esperienza al top, spazio proprio alle birre.
La mozzarella di bufala campana DOP infatti risulta essere una valida idea anche nel caso in cui venga accompagnata da birre fresche e leggere. Ad esempio si può optare per le pils oppure le lager, quelle artigianali nostrane, caratterizzate dalla fragranza. Ma l’esperienza si può arricchire anche facendo incontrare, per così dire, la mozzarella di bufala col pane. Soprattutto il pane fresco, qualora magari con preparazione mediante farine di grano duro o integrale, è un’ottima opzione.
Non può mancare tra le esperienze il pane cafone del Napoletano o magari quello di Altamura in Puglia. Senza dimenticare il pane di Lariano, nel Lazio. L’incontro tra consistenza e latticello fuoriuscito dalla mozzarella di bufala dà vita alla più classica delle “marenne” napoletane. In tal caso, l’aspetto diverso, rispetto al panino, riguarda proprio la componente armonica dell’unione tra pane e companatico.
Per concludere poi, ulteriore e magica esperienza si lega all’incontro da provare tra la mozzarella di bufala e l’aperitivo all’italiana. Brunch, aperitivo, con un pomodoro cuore di bue oppure i datterini in una caprese dal gusto indimenticabile, insieme al prosciutto crudo di Parma, oppure al San Daniele DOP.
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