In Cile, ai piedi delle colline nella valle di Colchagua, si trova un vino che viene fatto invecchiare al suono dei canti gregoriani.
Montes Wines, che ha aperto nel 1987, è conosciuto per le visionarie tecniche di vinificazione, e dal 2004 suona della musica per far maturare il suo vino. 800 botti di rovere francese striate di un rosso intenso, riposano disposte a semicerchio nella cantina.
Questo spazio è stato appositamente creato per regalare un’atmosfera serena e mistica allo stesso tempo, per produrre rossi maturi e succosi, i quali rendono famosa questa regione.
Il luogo favorito dagli angeli
Si dice che Montes Wines sia un luogo favorito dagli angeli, e il nome del Purple Angel Carmenére, prodotto lì, lo testimonia. I fondatori Aurelio Montes e Douglas Murray, a cui si sono aggiunti nel 1988 Alfredo Vidaurre e Pedro Grand, hanno scoperto che la musica e, in particolare, i canti gregoriani, esaltano il gusto del prodotto.
Montes afferma che alcuni studi dimostrano che le vibrazioni morbide permettono che i liquidi eseguano un invecchiamento di qualità maggiore rispetto alla musica stridente o al silenzio. Un’università di Edimburgo ha eseguito uno di questi studi appositamente per il vino di Montes nel 2008, e i ricercatori hanno scoperto che il vino rosso veniva alterato del 40% da musica potente e pesante e del 25% da musica dolce. Dopo gli assaggi, il vino bianco è stato giudicato più rinfrescato quando è stata riprodotta musica vivace.
Anche altri viticoltori stanno riproducendo lo stesso metodo di Montes, tra cui il cileno Juan Ledesma di Terroir Sonoro, che immerge gli altoparlanti della musica direttamente nelle botti.
Foto da Unsplash @Mauro Lima
I principi del feng shui
L’intera cantina Montes Wines è stata costruita pensando ai principi del feng shui, andando oltre l’uso innovativo della climatica o i fenomeni ondulatori. Gli elementi di base (acqua, legno e metallo) sono incorporati nel design: l’acqua scorre dall’esterno della cantina in una fontana al centro dell’edificio. Nel feng shui l’acqua è il simbolo dell’abbondanza e la collocazione centrale della fontana a forma di giglio è vista come un modo per collegare l’edificio con l’energia dell’universo.
Questa meticolosa pianificazione di ogni minimo dettaglio rende la cantina oltre che più elegante, anche un tour ideale per assistere allo studio non solo della vinificazione ma anche dell’architettura e della potenza acustica.
Le buone vibrazioni hanno ben ripagato l’azione, che è uno dei principali produttori del Paese. I vini Montes e Montes Alpha raggiungeranno più di 100 paesi e saranno riconosciuti per la loro qualità straordinaria e permanente e attireranno l’attenzione dell’intero mondo sui vini che il Cile può produrre.