Milano Wine Week, quel che bisogna sapere sull’edizione 2024

Scopri tutto sulla Milano Wine Week 2024: eventi innovativi, degustazioni, nuove tendenze e focus su giovani e sostenibilità

La Milano Wine Week 2024, arrivata alla sua settima edizione, si prepara a diventare uno degli eventi principali nel panorama del vino in Italia. Con oltre 50mila visitatori attesi tra il 5 e il 13 ottobre, la manifestazione mira a raggiungere un pubblico sempre più vasto, e una delle novità più interessanti è che oltre la metà dei partecipanti sarà composta da under 35.

Questo dato rappresenta una svolta importante per il settore vinicolo, che negli ultimi anni ha visto un certo allontanamento delle nuove generazioni. Coinvolgere nuovamente i giovani, in particolare i Millennial e la Gen Z, è uno degli obiettivi principali della Milano Wine Week, e la chiave per riuscirci è adottare un approccio innovativo e meno tradizionale rispetto al passato.

Infatti, nonostante esista già una parte di giovani consumatori molto competenti e appassionati di vino, una fetta significativa di pubblico ancora percepisce il vino come una bevanda distante e complessa. Per avvicinare questi potenziali consumatori, la Milano Wine Week propone una serie di eventi innovativi, supportati da una comunicazione mirata e da spazi dedicati che rendono l’esperienza più coinvolgente e accessibile.

Milano Wine Week: quel che bisogna sapere sull’edizione 2024

Uno degli esempi più significativi è l’Enoteca Milano Wine Week, che sarà allestita presso i Dazi dell’Arco della Pace, una delle aree più frequentate della movida milanese. Qui sarà presente un’area di assaggio interattiva e tecnologica, pensata per rendere l’approccio al vino più semplice e alla portata di tutti. Questa zona si caratterizzerà per una degustazione meno tecnica e più narrativa, con l’obiettivo di spiegare il mondo del vino anche ai meno esperti. Questa enoteca tecnologica sarà affiancata da numerosi eventi destinati a coinvolgere anche i consumatori meno esperti, creando così una formula che mixa divertimento e cultura vinicola.

Un altro grande punto di forza della Milano Wine Week è il suo format diffuso in tutta la città, che permette di coinvolgere non solo gli addetti ai lavori ma anche i semplici curiosi. Il presidente della Milano Wine Week, Federico Gordini, ha spiegato come questo approccio aiuti a rendere l’evento più inclusivo, eliminando quella sensazione di disagio che spesso accompagna chi non è un esperto di vino.

Milano Wine Week: quel che bisogna sapere sull'edizione 2024
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Molti eventi del mondo del vino possono sembrare infatti troppo tecnici o orientati verso i professionisti, ma la Milano Wine Week si distingue per la sua capacità di coinvolgere un pubblico eterogeneo grazie a format più leggeri e accessibili. Tra gli eventi più curiosi, ci saranno ad esempio abbinamenti insoliti come un dj set di musica elettronica durante le degustazioni, che rappresenta una svolta rispetto alle classiche degustazioni statiche.

Questo non significa che la Milano Wine Week abbia abbandonato i format più tradizionali. Saranno infatti presenti numerosi eventi dedicati ai professionisti del settore, ma il focus principale dell’evento è senza dubbio quello di adattarsi alle nuove tendenze e coinvolgere le nuove generazioni. Il vino, un tempo parte integrante della cultura italiana, sta perdendo terreno tra i giovani consumatori, che spesso preferiscono altre bevande come la birra, gli spirits o la mixology. Oggi, il vino è solo una delle tante opzioni disponibili, e non c’è più la contrapposizione netta tra vino italiano e vino francese, o tra bianchi e rossi. Il vino deve competere con un ampio spettro di bevande, comprese quelle low alcohol e dealcolate, che stanno guadagnando sempre più popolarità. Queste categorie rappresentano una grande opportunità per l’industria vinicola italiana, che può sfruttare queste nuove tendenze per ampliare il proprio pubblico.

Uno degli aspetti centrali della Milano Wine Week è la sua attenzione all’innovazione e alla sostenibilità. Questo si riflette, ad esempio, nel progetto Wine in Action, realizzato in collaborazione con LifeGate Way. Questo evento dà spazio a dieci start-up che presenteranno i loro progetti più innovativi nel settore vinicolo, con un focus particolare sulla sostenibilità. Le start-up che proporranno le migliori idee avranno la possibilità di accedere a un programma di accelerazione d’impresa, che permetterà loro di sviluppare ulteriormente i loro progetti e contribuire alla crescita del settore.

Come sottolinea Gordini, le sfide che il mondo del vino deve affrontare sono molteplici e spaziano dalle risposte ai cambiamenti climatici alla necessità di investire nella formazione del personale nel settore della ristorazione e dell’ospitalità. Questi due aspetti sono fondamentali per garantire la competitività del settore vinicolo italiano a livello globale.

Il programma della Milano Wine Week 2024 è ricco di appuntamenti per tutti i gusti. La settimana si aprirà sabato 5 ottobre con un grande brindisi inaugurale in Piazza Tre Torri, in collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG. Lo stesso giorno, ai Dazi dell’Arco della Pace, si terrà il party One Wine Night, che darà il via ufficiale all’evento. Questo spazio sarà uno degli hub principali della manifestazione e ospiterà l’Enoteca MWW, un’area di degustazione esperienziale e tecnologica. Qui, i visitatori potranno degustare una vasta gamma di vini grazie ai dispositivi di mescita automatizzata Wine Emotion, che permetteranno di creare il proprio percorso di degustazione personalizzato.

Uno degli eventi clou sarà il grand tasting di domenica 6 ottobre presso Palazzo Bovara, dove saranno presenti ben 100 sommelier dell’alta ristorazione italiana, il doppio rispetto all’edizione precedente. Nell’ambito del progetto Wine List Italia, si terranno masterclass dedicate a marchi iconici come Berlucchi, Cà del Bosco e San Felice, con la partecipazione di figure di spicco come Riccardo Cotarella e Luca D’Attoma.

Il Wine Lab di Partesa, previsto per l’8 ottobre presso Palazzo Castiglioni, sarà un altro appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino, con la presenza di alcune delle migliori cantine italiane ed estere. In serata, il Teatro Manzoni ospiterà gli MWW Awards, con premi come il Premio Carta Vini, il Premio Wine Retail e il Premio Best Italian Wine Selection, dedicati alle migliori proposte vinicole nei locali e nei negozi, sia in Italia che all’estero.

Tra gli eventi più innovativi ci sono i Night Wine Talks, che si terranno dall’8 al 12 ottobre presso il Marchese di Via dei Bossi. Questi incontri offriranno una nuova modalità di approccio al vino, unendo degustazioni di Franciacorta a conversazioni con ospiti illustri del settore. Un altro evento interessante è la “Degustazione d’arte” presso l’Art Gallery Ars Antiqua, una mostra dedicata al vino che combinerà opere d’arte dal Cinquecento fino ai giorni nostri.

La Milano Wine Week 2024 rappresenta un’occasione unica per riflettere sul futuro del vino e su come questo settore possa adattarsi alle nuove tendenze e coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Grazie a format innovativi, eventi diffusi e un’attenzione particolare alle nuove generazioni, la manifestazione sta riuscendo a ridefinire il rapporto tra giovani e vino, portando una ventata di freschezza nel panorama vinicolo italiano.Milano Wine Week, quel che bisogna sapere sull’edizione 2024

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