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Meregalli prevede un fatturato in crescita del 6% nel 2024 e inaugura un innovativo polo produttivo per vino e olio

Il Gruppo Meregalli ha raggiunto un traguardo significativo nel 2024, superando il fatturato di 100 milioni di euro e registrando un incremento del 6% rispetto al 2023. Questo risultato è ancora più impressionante considerando un periodo più ampio, poiché rappresenta un aumento del 22% rispetto al 2019. La crescita del gruppo non solo evidenzia la sua resilienza, ma anche la capacità di adattarsi e innovare in un mercato in continua evoluzione.

Performance di Meregalli Spirits

Un aspetto interessante riguarda la performance di Meregalli Spirits, che ha registrato un lieve calo del 3%. Tuttavia, questo dato appare meno allarmante se confrontato con la tendenza negativa che ha caratterizzato l’intero settore dei distillati. Le consociate estere, come Meregalli Suisse e Meregalli Monaco, hanno visto un incremento dei loro fatturati, mentre Meregalli France ha subito una lieve flessione.

Strategia di premiumization

La strategia di premiumization, ovvero la scelta di prodotti di alta qualità e di fascia di prezzo superiore, continua a essere un elemento chiave della politica commerciale del gruppo. Le vendite di vini bianchi e rosé si confermano tra le più apprezzate nel mercato, superando i vini rossi. Tra i bianchi, spiccano le referenze di zone prestigiose come:

  1. Borgogna
  2. Australia
  3. Stati Uniti

Le etichette italiane più sofisticate del centro-sud dominano le classifiche di vendita. Negli ultimi anni, c’è stata anche una crescente attenzione verso i vini a basso contenuto alcolico e analcolici, come il vino zero alcohol di Chateau Bonnet, che rappresenta una novità nel catalogo di Meregalli.

Crescita nel settore degli spumanti

Il comparto degli spumanti ha mantenuto un andamento stabile, con risultati positivi da zone come Alta Langa e Oltrepò, recentemente inserite nel listino dell’azienda. Le bollicine hanno mostrato un incremento significativo, con un aumento del 7,54% nel 2024, e gli Champagne hanno registrato un fatturato in crescita dell’8,43%. Corrado Mapelli, Direttore Generale del Gruppo Meregalli, ha commentato: “È stato un anno davvero importante per il comparto Champagne del Gruppo con un risultato stabile per i Récoltant e in incremento per le maison.” Questo successo è particolarmente significativo, poiché l’Italia è riuscita a superare la Francia, diventando il secondo mercato al mondo per la vendita di Champagne Bollinger, solo dopo l’Inghilterra.

Guardando al futuro, il 2025 si prospetta come un anno di grande innovazione e crescita per il Gruppo Meregalli, che ha annunciato la creazione di un nuovo polo di produzione e distribuzione di vino e olio in partnership con il Gruppo Verdore, di proprietà della famiglia Gestri. Questa nuova iniziativa mira a diventare un punto di riferimento nel settore agroalimentare, rispondendo alle sfide globali con un sistema integrato che punta su pratiche agricole sostenibili e tecnologie avanzate.

Con questo nuovo progetto, il Gruppo Meregalli si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e visione strategica, continuando a promuovere prodotti di eccellenza nel panorama vitivinicolo e oleario.

Redazione Vinamundi

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