Il 22 marzo 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà un ospite d’onore al Forum della Cultura dell’Olio e del Vino, un evento di grande prestigio che celebra il meglio dell’agroalimentare italiano. Giunto alla sua 44esima edizione, il forum si svolgerà presso l’Hilton Cavalieri di Roma, sottolineando l’importanza di questo settore per l’economia e la cultura nazionale. La presenza di Mattarella non solo rappresenta un riconoscimento per il lavoro svolto nel campo dell’olio e del vino, ma evidenzia anche il ruolo strategico che questi prodotti rivestono nell’identità italiana.
L’importanza del forum
Franco Maria Ricci, figura di spicco nel panorama enologico italiano e attuale presidente della Fondazione Italiana Sommelier (Fis), è il motore dietro questa iniziativa. Ricci, che ha dedicato la sua carriera alla promozione della cultura del vino sin dai primi anni ‘90, ha sempre sostenuto l’importanza di valorizzare le eccellenze italiane. “L’onore che il Presidente Mattarella ci concede – afferma Ricci – è nella consapevolezza dell’impegno profuso in questi anni dalla Fondazione Italiana Sommelier e da Bibenda, per la crescita culturale dell’olio, del vino e dei prodotti della terra.” Questo evento non è solo una celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e sulle opportunità del settore agroalimentare italiano.
Degustazione e networking
Il Forum rappresenta anche un’occasione unica per i produttori e gli appassionati del settore. Durante l’evento, sarà realizzata la più grande degustazione di olio mai organizzata, con oltre 200 oli delle aziende agricole premiate da Bibenda per il 2025. Questi oli, frutto di un’accurata selezione, rappresentano il meglio della produzione italiana, che ha saputo conquistare i palati di tutto il mondo. Oltre agli oli, saranno presenti anche i vini delle cantine che hanno ricevuto riconoscimenti, creando un’occasione di incontro privilegiato tra produttori, sommelier e appassionati.
L’accesso al Forum sarà limitato esclusivamente ai produttori premiati e agli iscritti della Fondazione Italiana Sommelier, un modo per garantire un ambiente di alta qualità e di approfondimento tecnico. Questo tipo di eventi non solo valorizza i prodotti, ma serve anche a creare una rete tra i professionisti del settore, favorendo lo scambio di idee e buone pratiche.
L’Oscar del Vino e il futuro del settore
In aggiunta a questo importante incontro, il 25 maggio 2024 si svolgerà l’Oscar del Vino, un altro evento di grande rilievo che celebra le eccellenze vitivinicole italiane. Quest’anno l’evento avrà un significato particolare, in quanto si festeggeranno i 25 anni del Premio, ideato da Bibenda e dalla Fondazione Italiana Sommelier. La serata di gala, che promette di essere un mix di glamour e qualità, vedrà la partecipazione di un parterre d’eccezione, composto da importanti produttori italiani, giornalisti, politici, ma anche celebrità del mondo della musica e dello sport. La manifestazione rappresenta un momento di celebrazione e di riconoscimento per quanti si dedicano con passione e professionalità alla produzione di vino in Italia.
Il settore agroalimentare italiano, e in particolare l’industria del vino e dell’olio, ha attraversato negli ultimi anni momenti di grande trasformazione e crescita. L’export di vino italiano ha raggiunto livelli record, consolidando la nostra nazione come uno dei principali produttori e esportatori a livello mondiale. Secondo i dati dell’ISTAT, nel 2022 il valore delle esportazioni di vino italiano ha superato i 7 miliardi di euro, un segno tangibile della qualità e dell’apprezzamento che i nostri vini riscuotono all’estero. Anche l’olio extravergine d’oliva, un altro simbolo del made in Italy, ha visto un aumento della domanda, grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla salute e alla qualità degli alimenti.
La Fondazione Italiana Sommelier, con il suo impegno nella formazione e nella diffusione della cultura del vino, gioca un ruolo cruciale in questo contesto. Attraverso corsi, eventi e attività di promozione, la Fis contribuisce a formare una nuova generazione di sommelier e appassionati, in grado di valorizzare e sostenere le produzioni locali. La cultura del vino, infatti, è strettamente legata al territorio e alle tradizioni, e il lavoro della Fondazione è fondamentale per preservare e promuovere queste ricchezze.
L’evento di Bibenda del 22 marzo, con la presenza di Mattarella, rappresenta quindi non solo una celebrazione del made in Italy, ma anche una testimonianza dell’impegno collettivo per la promozione e la valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari. In un momento in cui il settore si trova ad affrontare sfide globali, dall’adattamento ai cambiamenti climatici alla competizione internazionale, eventi come questo sono fondamentali per rafforzare l’identità e la cultura del nostro patrimonio gastronomico.