Nel cuore della Valpolicella, una delle regioni vinicole più rinomate d’Italia, la storica Villa della Torre si appresta a intraprendere un nuovo entusiasmante percorso. Marilisa Allegrini, una figura di spicco nel panorama enologico italiano, ha recentemente presentato due progetti ambiziosi, Villa della Torre e Peaks & Valleys, che celebrano non solo l’heritage della villa, ma anche l’intero territorio veronese e le sue prestigiose denominazioni vinicole, come Valpolicella, Soave e Lugana.
Il primo progetto è dedicato alla valorizzazione del “brolo”, un’area di vigneti storici che circonda la villa. Questa dimora, patrimonio del Rinascimento italiano, è stata progettata tra il Quattro e Cinquecento da Giulio Romano, rappresentando un esempio unico di architettura storica. La villa non è solo un luogo di produzione vinicola, ma un simbolo di cultura e arte, ideale per eventi e incontri letterari. Marilisa Allegrini, dopo oltre quarant’anni di dedizione all’azienda di famiglia, ha deciso di intraprendere questa nuova avventura dopo la sua uscita dall’azienda Allegrini nel dicembre 2023.
Marilisa ha dichiarato: “Il progetto Marilisa Allegrini è il risultato di un lungo percorso professionale e familiare. È un progetto che non solo mi appartiene, ma è anche il frutto del lavoro e della passione della mia famiglia”. Le sue figlie, Carlotta e Caterina, la affiancheranno in questa nuova impresa, contribuendo con la loro visione e supporto. La collaborazione con Andrea Lonardi, Master of Wine e Strategic & Executive Advisor, sarà fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Entrambi i progetti sono stati presentati con grande enfasi alla presenza di importanti figure istituzionali, come il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e i presidenti dei consorzi vinicoli locali. Questo sottolinea l’importanza del legame tra l’azienda e il territorio, cruciale per la valorizzazione delle denominazioni vinicole veronesi.
Il primo progetto prevede la produzione di vini che riflettono l’identità e la tradizione del territorio, con particolare attenzione all’innovazione. A partire dall’annata 2019, l’azienda mira a produrre inizialmente 16.000 bottiglie di Amarone della Valpolicella Classico e Valpolicella Classico Superiore, con l’obiettivo di arrivare a 60.000 bottiglie a regime. Questi vini, caratterizzati da un approccio fresco e contemporaneo, rispettano profondamente la tradizione vitivinicola della Valpolicella. L’utilizzo di tecniche moderne, come la selezione ottica per l’Amarone 2024 e un processo di appassimento a basse temperature, garantisce vini di alta qualità.
Il secondo progetto, Peaks & Valleys – Verona’s Landscape, si propone di unificare l’identità vinicola delle diverse aree circostanti Verona. Questo brand non rappresenta solo un singolo luogo, ma abbraccia l’intero paesaggio veronese, evidenziando le diversità geologiche e climatiche che caratterizzano i vini di Valpolicella, Soave e Lugana. “Peaks & Valleys” riflette la geografia del territorio, modellato nel corso dei millenni da forze naturali, e punta a creare un’identità vinicola veronese più ampia, valorizzando il paesaggio e le tradizioni locali.
Sotto il brand Peaks & Valleys, l’azienda prevede di lanciare vini provenienti da vigneti di proprietà, in affitto o in collaborazione con viticoltori locali, garantendo un’alta espressione del terroir. Ogni vigneto sarà selezionato in base a criteri specifici come la diversità del suolo, l’esposizione e l’altitudine, per produrre vini con gradazioni alcoliche moderate. La linea di vini Peaks & Valleys prevede un totale di 200.000 bottiglie, con un posizionamento sul mercato tra i 30 e i 40 euro a bottiglia.
Marilisa Allegrini ha sottolineato l’importanza di raccontare l’anima e l’identità della sua amata Verona, rendendola attraente per il consumatore contemporaneo. “Vogliamo promuovere il nostro territorio attraverso una narrazione che lo valorizzi e lo faccia scoprire in modo nuovo”, ha dichiarato. Questo progetto rappresenta una grande opportunità per il territorio, che si propone di affermarsi come meta attrattiva per gli amanti del vino.
La presentazione dei nuovi progetti è stata calorosamente accolta e si prevede che i vini debuttino ufficialmente a Vinitaly 2025, un palcoscenico ideale per lanciare queste nuove etichette. La villa, con la sua storia e bellezza architettonica, sarà il luogo perfetto per eventi esclusivi e cene di gala, dove i vini di Marilisa Allegrini potranno essere degustati in un contesto di grande prestigio.
In un mondo sempre più competitivo, la capacità di valorizzare la tradizione e l’innovazione è fondamentale per il futuro del vino italiano. I progetti di Marilisa Allegrini non solo celebrano una storia ricca e affascinante, ma pongono anche le basi per un nuovo modo di interpretare l’enologia veronese, in sintonia con le esigenze di un mercato globale in continua evoluzione. Attraverso una visione condivisa e un forte legame con il territorio, Villa della Torre e Peaks & Valleys si propongono di diventare ambasciatori di un’identità vinicola unica, portando il nome di Verona nel mondo.
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