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Maremma Toscana brilla a Vinitaly: il trionfo di Vermentino e Ciliegiolo tra i buyer

La DOC Maremma Toscana ha fatto parlare di sé a Vinitaly, uno degli eventi più prestigiosi nel settore vitivinicolo mondiale, con risultati decisamente incoraggianti. Dopo un 2024 chiuso con un incremento delle vendite del 8%, il primo trimestre del nuovo anno ha registrato una crescita ancora più significativa, pari al 28%. Questi dati non solo confermano un trend favorevole per la Denominazione, ma evidenziano anche un crescente interesse da parte di buyer e operatori, sia italiani che internazionali.

Il Vermentino protagonista

Il Vermentino si è rivelato il vero protagonista della manifestazione. Durante il Vinitaly, è stata presentata per la prima volta la top ten del Vermentino Grand Prix 2025, attirando l’attenzione di molti visitatori. Le etichette selezionate hanno riscosso un grande successo, e l’intera categoria ha ottenuto riscontri molto positivi. In particolare, i Vermentino Superiore stanno guadagnando sempre più spazio nelle offerte delle aziende, dimostrando un notevole appeal per i consumatori e gli esperti del settore.

Luca Pollini, direttore del Consorzio Vini della Maremma Toscana, ha affermato: «È stato un buon Vinitaly. La fiera si conferma un palcoscenico strategico per la promozione della nostra Denominazione, con un’attenzione da parte degli operatori molto alta. Il momento di degustazione tra il nostro Vermentino Superiore e il tortello maremmano è andato sold out, confermando la forza del legame tra vino e territorio». Questo legame è fondamentale, poiché il vino non è solo un prodotto, ma rappresenta anche un’espressione culturale e gastronomica del luogo di origine.

La varietà dei vini presentati

All’interno dello spazio consortile, sono stati presentati 80 vini di 46 aziende, che hanno rappresentato in modo completo e coerente l’anima della DOC Maremma Toscana. Inoltre, una collettiva di nove produttori ha avuto l’opportunità di allestire una propria postazione, creando ulteriori occasioni di degustazione e confronto. Questo approccio collaborativo ha permesso ai produttori di mettersi in luce e di far conoscere le peculiarità dei loro vini.

Oltre ai bianchi, i rosati e i rossi autoctoni hanno saputo conquistare l’attenzione dei visitatori. Tra questi, il Ciliegiolo si è fatto notare per il suo profilo aromatico distintivo e per la sua versatilità in abbinamento con diversi piatti. Gli apprezzamenti per varietà come l’Alicante e il Sangiovese continuano a crescere, mentre i blend in stile Supertuscan e i monovarietali di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot mostrano una qualità in costante miglioramento, capace di competere sui mercati internazionali.

Opportunità di networking e crescita

Il presidente del Consorzio, Francesco Mazzei, ha commentato: «I consumatori sono in cerca di novità e questo gioca a nostro favore. Nonostante un contesto globale complesso, con sfide importanti come la questione dei dazi, il nostro comparto continua a crescere. Restiamo ottimisti e consapevoli del valore e del potenziale della nostra Denominazione». Questa dichiarazione evidenzia non solo la determinazione dei produttori, ma anche una chiara consapevolezza delle dinamiche del mercato globale e delle sfide che devono affrontare.

Il Vinitaly rappresenta quindi un’importante opportunità per i produttori della Maremma Toscana di mostrare il loro impegno nella qualità e nell’innovazione, elementi chiave per attrarre nuovi mercati e consumatori. La DOC Maremma Toscana, con la sua varietà di vini e la qualità dei suoi prodotti, si sta posizionando sempre più come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale.

In sintesi, il successo della Maremma Toscana a Vinitaly non è solo un risultato di vendite, ma un segnale di vitalità e innovazione di un intero territorio che sta emergendo con forza nel panorama vitivinicolo. Con un impegno costante nella qualità e una visione chiara per il futuro, i produttori maremmani sono pronti a conquistare nuovi mercati e a far conoscere al mondo intero le eccellenze della loro terra.

Redazione Vinamundi

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