La Riserva 2013 di Maso Martis ha raggiunto un traguardo storico, piazzandosi al quarto posto nella classifica dei migliori Metodo Classico del mondo secondo il Gambero Rosso. Questo straordinario risultato è stato annunciato il 7 aprile 2025, durante una degustazione blind al Vinitaly, una delle fiere di vino più prestigiose a livello internazionale. Superando nomi illustri come Dom Pérignon, Maso Martis ha dimostrato la qualità e l’eccellenza dei vini trentini.
La giuria del Gambero Rosso, composta da esperti del settore, ha valutato una selezione di bollicine provenienti da varie regioni vitivinicole. Il Metodo Classico di Maso Martis ha conquistato i palati più esigenti, posizionandosi dietro a nomi come Egly-Ouriet, Krug e Annamaria Clementi di Ca’ del Bosco. Questo risultato non solo evidenzia la qualità del prodotto, ma rappresenta un importante passo avanti per l’intero settore vinicolo trentino, già noto per le sue eccellenze.
Fondata nel 1990 da Antonio Stelzer e Roberta Giuriali, la cantina Maso Martis è un esempio di come la qualità e l’attenzione al territorio possano portare a risultati eccezionali. Oggi, le sorelle Alessandra e Maddalena Stelzer portano avanti con passione l’eredità dei genitori. La cantina, situata a Martignano, si distingue per la valorizzazione del Metodo Classico trentino, un tipo di spumante che esprime la complessità e il terroir locale.
Il Madame Martis Riserva 2013 è descritto dal Gambero Rosso come un vino di straordinaria complessità aromatica, con note di pietra focaia, agrumi e un leggero sentore affumicato. Al palato, si distingue per eleganza, freschezza e sapidità, confermandosi come uno dei migliori Metodo Classico italiani.
La classifica completa dei migliori Metodo Classico include nomi di grande prestigio, con Maso Martis che si colloca in una posizione di rilievo. Ecco le prime dieci posizioni con i rispettivi punteggi:
La cantina Maso Martis si distingue anche per la sua attenzione alla sostenibilità. Situata a 450 metri di altitudine ai piedi del Monte Calisio, la cantina si estende su 12 ettari di vigneti certificati biologici, con una produzione annua di circa 120.000 bottiglie, di cui il 95% viene venduto in Italia. Questo impegno verso pratiche agricole sostenibili è una delle chiavi del successo della cantina.
Il riconoscimento ottenuto alla “Sentenza di Verona” non è solo un tributo alla qualità del Madame Martis Riserva 2013, ma anche un segno del crescente prestigio dei vini trentini nel panorama internazionale. Questo risultato rappresenta una vittoria non solo per Maso Martis, ma per l’intera comunità vinicola del Trentino, un territorio che sta conquistando sempre più spazio e notorietà nel mondo delle bollicine.
In conclusione, il successo di Maso Martis dimostra che le cantine italiane, e in particolare quelle trentine, sono pronte a sfidare le convenzioni e a farsi strada con prodotti di alta qualità. La cantina di Martignano ha scritto un nuovo capitolo nella storia del Metodo Classico italiano, dimostrando che l’eccellenza può emergere anche in contesti più piccoli e meno conosciuti.
Siamo entusiasti di annunciare il ritorno del Suber-Suvereto Wine Festival, un evento imperdibile che celebra…
Con maggio ormai alle porte tornano ad alzarsi le temperature: ecco con quali cocktail rinfrescarsi…
Un'indagine condotta da Nomisma Wine Monitor per conto di Grandi Marchi ha messo in luce…
Durante la Seconda guerra mondiale, l'Italia affrontò un periodo di grande difficoltà e privazioni, con…
Dal 4 al 6 maggio 2024, il NEXT - Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio…
Il vino rappresenta da sempre un simbolo di cultura, tradizione e convivialità. La sua storicità…