Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha recentemente svelato una nuova etichetta per il Prosecco Docg durante la fiera Vinitaly 2025, un evento di grande rilievo per il settore vinicolo a livello mondiale. Questo annuncio rappresenta un’importante iniziativa di valorizzazione del territorio veneto e della sua cultura enologica, contribuendo a far conoscere le tradizioni locali oltre i confini regionali e a celebrare le colline che hanno reso il Prosecco un patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO.
La nuova etichetta, che arricchirà le bottiglie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, è stata progettata per evocare simboli identitari del territorio. Il design presenta:
Questa grafica non è solo accattivante, ma mira a creare un legame diretto tra il vino e la cultura cinematografica, rendendo omaggio all’unicità del territorio veneto.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco, tra cui Cristiano Corazzari, assessore regionale alla cultura, e Franco Adami, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. La presenza di figure del mondo dello spettacolo, come l’attore-testimonial Giorgio Pasotti, sottolinea l’importanza di questo progetto e il suo obiettivo di raggiungere un pubblico internazionale.
Zaia ha affermato: “Il Prosecco Docg sarà di nuovo attore protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia“, evidenziando che sarà l’unica bollicina presente sul red carpet per il secondo anno consecutivo. Questa evoluzione rappresenta un cambiamento significativo, poiché tradizionalmente i vini francesi dominavano gli eventi di gala.
La Mostra del Cinema di Venezia, uno dei festival di cinema più prestigiosi al mondo, si svolge ogni anno a settembre. La scelta del Prosecco come bevanda ufficiale sottolinea il legame tra vino e cultura, promuovendo il territorio veneto. Conegliano Valdobbiadene è sinonimo di qualità eccellente nel mondo vitivinicolo, e la nuova etichetta si inserisce perfettamente in un contesto di promozione delle eccellenze locali.
Inoltre, l’iniziativa di Zaia e del Consorzio di Tutela rappresenta un passo importante verso la sostenibilità e la promozione del turismo enogastronomico. Le colline di Conegliano Valdobbiadene, riconosciute come patrimonio dell’umanità nel 2019, attirano ogni anno migliaia di visitatori. La nuova etichetta del Prosecco Docg contribuirà a raccontare la storia di queste colline e della passione dei viticoltori.
Il Prosecco Docg non è solo un vino, ma un simbolo di cultura, lavoro e dedizione. Con questa nuova etichetta, il Prosecco si prepara a brillare non solo sulle tavole italiane, ma anche in tutto il mondo, portando con sé un pezzo della storia e della tradizione veneta. La sfida futura è quella di continuare a valorizzare questo patrimonio, raccontando non solo il vino, ma anche il territorio e le persone che lo rendono unico.
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