È uno degli eventi più attesi dell’anno: attira curiosi da tutto il mondo, e nei giorni in cui si svolge… è meglio evitare di mettersi alla guida. Di cosa stiamo parlando? Dell’Oktoberfest, la festa più famosa e antica delle birra. Secondo gli organizzatori, l’edizione del 2023 è stata la “più popolare di sempre”, e a testimoniarlo ci sono i numeri: con circa 7,2 milioni di partecipanti, l’aumento rispetto all’anno precedente è evidente. Nel 2022, infatti, avevano partecipato ben 5,7 milioni di manifestanti: i dati, inoltre, superano quelli del periodo pre-pandemia, dove si erano registrati 6,3 milioni di partecipanti nel 2019.
I dati stupiscono? Beh, in parte no: d’altronde, questa è la festa della birra più conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. E con i social media a disposizione, questo tipo di manifestazione sta vivendo una ‘seconda vita’. E quindi, con un meteo che si è dimostrato molto più che clemente con i partecipanti e gli organizzatori, si sono tirate le somme. Esito: positivo. Va sottolineato, però, un dato molto negativo che, al di là dei numeri, ha lasciato tutti molto perplessi. Il consumo della birra.
Cosa raccontano i dati dell’Oktoberfest
Nonostante la grande affluenza registrata all’evento, c’è un elemento negativo che emerge da quest’ultima edizione dell’Oktoberfest, che ha fatto storcere il naso a non poche persone. Di cosa stiamo parlando? Del costo della birra. E sono stati proprio i social a far circolare ancora di più le storie su quest’argomento. Infatti, proprio su TikTok sono finiti questi dati, che evidenziano dei rincari che viaggiano intorno al 6,1%.
Ed ovviamente, con il costo della birra che è lievitato, sono i consumi che ne hanno risentito. Infatti, se le presenze sono state maggiori, i consumi della birra sono stati nettamente inferiori. Quest’anno, infatti, sarebbero stati serviti circa 6,5 milioni di litri di birra: ottimi numeri, certo, ma sicuramente inferiori ai 7,1 serviti lo scorso anno, e i 7,3 serviti nel 2019. Ma gli organizzatori hanno trovato una risposta a questo calo di vendite: infatti, sarebbero state proprio le alte temperature a deviare i consumatori verso altre bevande. In questo caso, parliamo delle bibite analcoliche, che hanno registrato un aumento dei consumi pari al 50%. Gli stessi ospiti, infatti, “facevano affidamento soprattutto sull‘acqua, che più volte e in diverse tende è stata esaurita. Gli ospiti hanno passeggiato rilassati per l’area del festival, hanno dato un’occhiata all’uno o all’altro tendone della birra, si sono seduti in giardino e hanno testato le giostre. Ma oltre alla birra, è stata l‘acqua il drink più gettonato“, ha dichiarato il portavoce per il lavoro e l’economia nonché amministratore della Wiesn, Clemens Baumgärtner.
Gli altri dati dall’Oktoberfest
Con in consumo dell’acqua cresciuto del 7,2% rispetto lo scorso anno, l’Oktoberfest 2023 si è contraddistinto anche per la sua ‘sostenibilità’. I dati, infatti, evidenziano che sono calati i consumi dell’elettricità del 12% su base annua. L’Oktoberfest, anche conosciuta come ‘Festa d’ottobre’, è un festival popolare che si tiene a Monaco di Baviera dal penultimo fine settimana di settembre al primo di ottobre: l’evento si festeggia anche in Italia. Sarà così anche nell’edizione del 2024?