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L’era del riarmo: l’UE lancia un piano da 800 miliardi con bond da 150 miliardi

L’Unione Europea si sta preparando a lanciare un piano ambizioso per rafforzare la difesa del continente, mobilitando circa 800 miliardi di euro. Questa iniziativa è stata annunciata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa a Bruxelles, in vista di un summit straordinario. Von der Leyen ha evidenziato l’urgenza di affrontare le crescenti minacce alla sicurezza europea, sottolineando che è tempo di agire con determinazione.

Il piano di investimento per la difesa

Il piano si articola in cinque punti chiave e prevede l’emissione di bond fino a 150 miliardi di euro, garantiti dal bilancio dell’Unione Europea. Questi fondi saranno utilizzati per:

  1. Fornire prestiti agli Stati membri per investimenti in capacità di difesa.
  2. Sfruttare un modello già testato durante la pandemia con il programma Sure, per garantire una risposta rapida alle sfide attuali.
  3. Garantire una maggiore flessibilità nelle regole di bilancio, permettendo investimenti senza compromettere la stabilità economica.
  4. Incentivare l’uso dei programmi di politica di coesione per aumentare le spese in difesa.
  5. Mobilitare risorse significative per affrontare minacce immediate e a lungo termine.

L’importanza della cooperazione e degli investimenti privati

Un aspetto cruciale del piano è la volontà di attrarre capitali privati, facilitando l’integrazione tra risparmi e investimenti. La Banca Europea per gli Investimenti avrà un ruolo fondamentale nel finanziare iniziative di difesa e sicurezza. Von der Leyen ha ribadito che l’Europa deve affrontare le sfide con una strategia collettiva, mobilitando le immense risorse disponibili.

In un contesto geopolitico in evoluzione, la presidente ha riconosciuto l’importanza del supporto degli Stati Uniti per la sicurezza europea, ma ha anche avvertito che il cambiamento radicale delle dinamiche internazionali potrebbe destabilizzare l’intero sistema. Ha esortato a evitare approcci reattivi e frammentati, invitando a un’azione coordinata per mobilitare le risorse europee.

Verso un’Europa più forte e sicura

Von der Leyen ha delineato due possibili percorsi per l’Europa: uno reattivo e frammentario, l’altro proattivo e coordinato. Ha espresso la sua convinzione che l’Europa debba scegliere quest’ultima opzione per garantire la sicurezza, la prosperità e la libertà dei cittadini europei.

Il piano si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la difesa europea, con una maggiore cooperazione tra i Paesi membri e un riconoscimento dell’importanza di una politica di difesa comune. La presidente ha concluso sottolineando che l’Unione Europea è pronta a assumersi le proprie responsabilità in materia di sicurezza e difesa, affermando che è tempo di agire con ambizione e determinazione.

Questo piano rappresenta una risposta diretta alle sfide attuali e segna un passo decisivo verso una maggiore autonomia strategica e una difesa collettiva più robusta. Con un budget di 800 miliardi di euro, l’Unione Europea punta a costruire un futuro di pace e stabilità per i suoi cittadini, affrontando con determinazione le minacce globali.

Redazione Vinamundi

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