Esiste forse un periodo dell’anno in cui si svolgono più brindisi rispetto a quello natalizio? Probabilmente no.
In questi giorni di festa, brindare è una consuetudine e una tradizione che accomuna tantissimi Paesi in tutto il mondo, Italia compresa, e che coinvolge molte persone, wine lover e non solo. Insomma, un rituale che ha una certa importanza e che, in quanto tale, prevede una serie di regole base che tutti dovrebbero seguire. Usiamo il condizionale perché, all’atto pratico, non tutti le rispettano.
Vediamo se tu le conosci.
Innanzitutto perché si chiama “brindisi”?
L’origine esatta del termine “brindisi” è incerta. Si ritiene derivi dal tedesco “bring dir’s” o dallo svedese “brödrabägare”. Altre ipotesi suggeriscono radici nell’antico Nord Europa, mentre alcune teorie puntano al dialetto piemontese “brindî”, riferendosi al versare del vino.
Nonostante le diverse interpretazioni, il brindisi ha sempre rappresentato un gesto di fiducia e amicizia. Indipendentemente dall’etimologia, è un momento di condivisione e buon auspicio durante il quale si bevono insieme augurando gioia e prosperità.
Più di un semplice “cin-cin” (che non si dovrebbe dire)
Il brindisi durante il periodo natalizio rappresenta molto più di un semplice gesto di celebrazione: è un momento con radici profonde nelle tradizioni sociali e culturali. Rispettare le regole del galateo durante i brindisi contribuisce a rendere questi momenti più autentici, significativi e rispettosi.
O, per lo meno, più divertenti nel tentare di rispettarle tutti insieme!
5 regole da seguire per un brindisi perfetto
Ecco cinque regole fondamentali per rendere il brindisi perfettamente secondo le tradizioni più eleganti e ineccepibili del mondo.
Momento del brindisi? Solo prima o dopo i pasti
Il momento ideale per il brindisi durante le festività natalizie è prima o dopo i pasti principali. La scelta di brindare prima del pasto, magari durante l’aperitivo o alla fine della cena, crea un’atmosfera gioiosa e apre il momento conviviale in maniera festosa.
Al contrario, brindare al termine del pasto contribuisce a concludere la cena o il pranzo in un tono di allegria, rinforzando il senso di convivialità tra gli ospiti. Questi momenti rappresentano l’opportunità perfetta per condividere le bollicine e gli spumanti, vini tradizionalmente considerati ideali per il brindisi festivo.
La scelta delle bevande non transige!
Secondo il galateo del brindisi natalizio, la scelta della bevanda è cruciale. Gli spumanti e le bollicine incarnano l’eleganza e la festività, rappresentando la scelta ideale per un brindisi di successo. Il loro perlage fine e dorato aggiunge un tocco di raffinatezza, richiamando momenti speciali e occasioni di festa.
È importante notare che brindare con l’acqua è sconsigliato, poiché da sempre si crede porti sfortuna. Si consiglia, pertanto, di rimuovere i bicchieri d’acqua dalla tavola prima di un brindisi importante, evitando così possibili inconvenienti.
Chi dovrebbe sempre indire il brindisi in casa?
Durante le festività, spesso si è invitati a pranzi o cene organizzati da amici o parenti. Secondo il galateo, l’iniziativa del brindisi spetta al padrone o alla padrona di casa, almeno durante il primo momento conviviale. Questo gesto dimostra rispetto e cortesia nei confronti dell’ospite, mettendolo al centro dell’attenzione e dell’accoglienza.
Tuttavia, agli ospiti è concesso proporre un brindisi in un secondo momento, magari a conclusione del pasto, aggiungendo così un tocco personale e di apprezzamento.
Durante il brindisi: i bicchieri toccano o non toccano?
Durante il brindisi, è fondamentale rispettare la regola del galateo che proibisce il contatto fisico tra i bicchieri. Invece di farli urtare, basta incrociare lo sguardo o rivolgere il bicchiere verso gli altri partecipanti come segno di condivisione del momento festoso. Questo comportamento contribuisce a mantenere un’atmosfera di raffinatezza. E magari evita anche qualche vetro rotto!
Gli auguri del brindisi dovrebbero essere personalizzati
Un’altra regola d’oro per il brindisi perfetto prevede che: chi partecipa a questo rituale deve alzarsi in piedi. Il primo ad alzarsi sarà chi lo propone e, poi, in seguito il resto delle persone a cui è rivolto.
Ma non è finita qui: quando decidi di proporre il brindisi devi richiamare a voce l’attenzione dei commensali. Non è buona norma richiamare l’attenzione facendo battere le posate sul bicchiere. Sebbene sia piuttosto diffusa, tale pratica deve essere evitata.
Infine, quando proponi un brindisi non dovresti pronunciare le classiche espressioni come cin-cin, alla salute o prosit. Per il Galateo del brindisi dovresti utilizzare una frase d’augurio personalizzata, comunque breve e sobria.
Ora hai tutte le indicazioni per rendere perfetti e conformi al Galateo i tuoi brindisi di Natale e Capodanno, se vuoi attenerti alle regole. Altrimenti, auguri ugualmente!