I liquori Carcavelos sono uno dei 4 vini fortificati in Portogallo, prodotti nella sottoregione Carcavelos, uno dei più antichi del paese.
Si tratta di una regione con solo 25 ettari di vigneti, frutto dell’urbanizzazione che purtroppo si è verificata nella drastica riduzione di questo liquore sul mercato portoghese, che apporta ancora più valore a un liquore così storico e raro, con i primi record risalenti al 19esimo secolo. Ecco qualche esempio!
I vini liquorosi di Carcavelos, ecco qualche esempio
Lisbona, a insaputa di molti, oltre ad essere una bellissima capitale sia una rinomata regione del vino, all’interno della quale sono presenti ben 9 Denominazioni: Bucelas, Carcavelos e Colares sono tre di esse, ognuna con caratteristiche – o terroir che dir si voglia – uniche e con vini molto ben fatti e particolari.
Si tratta, dunque, di tre regioni vitivinicole distinte e situate rispettivamente a ovest di Lisbona (Carcavelos e Colares) e a nord (Bucelas).
Mentre le prime due si affacciano sull’Atlantico, Bucelas è più nell’interno. Sono raggiungibili in macchina e visitabili anche in giornata, e la visita alle cantine (che in portoghese sono le adegas o quintas) potrebbe sorprendere.
Il vino a Carcavelos nasce nel ‘500 grazie all’immancabile Marques de Pombal (personaggio fondamentale nella storia del Paese, un Cavour portoghese) e già un secolo più tardi diventa famoso ed esportato soprattutto in Inghilterra.
La sua fama ed il suo commercio durano un paio di secoli, perché dal XIX secolo si assiste ad una drastica diminuzione degli ettari vitati a causa dell’urbanizzazione della costa tra Lisbona e Cascais.
La sua rinascita è recente – dagli anni ’80 del Novecento – e, purtroppo, fino ad ora parziale, ma comunque dovuta all’impegno ed alla lungimiranza di alcuni vignaioli progressisti e anticonformisti, spinti dal desiderio di ridare a questo vino la fama che merita.
L’area vitata di Carcavelos – a denominazione dal 1908 – conta, ad oggi, non più di una ventina di ettari vitati (presenti nei comuni di Oeiras e Cascais), pertanto il suo vino è un prodotto molto raro.
Si tratta di un vino fortificato (vinho generoso) dolce ottenuto da tre vitigni autoctoni bianchi – Arinto, Galego Dourado e Ratinho – ed addizionato di alcol (noto come aguardente, cioè brandy) a metà del processo fermentativo.
Il Quinta do Barão Carcavelos Last Reserve Dry, prodotto dai vitigni Trincadeira, Galego Dourado, Espadeiro e Negra Mole è un esempio nella gamma dei liquori Carcavelos.
Un vino fortificato molto antico, che ha un aroma discreto ma molto fine, a differenza di qualsiasi altro liquore. Frutta molto liscia, leggermente secca, secca ed elegante in bocca, ma con un finale lungo e morbido.
La Villa Oeiras Carcavelos Colheita 2005 prodotta con le varietà Galego Dourado, Ratinho e Arinto, attraversa una fase di 10 anni in botti di rovere portoghese e francese, seguita per altri 6 mesi in bottiglia prima di essere immessa sul mercato.
Villa Oeiras è una cantina storica della zona e conosciuta in tutto il Paese, anticamente legata al Marchese di Pombal e, oltre a produrre uno tra i più famosi e premiati vini fortificati del Portogallo.
Con conseguente aroma molto gradevole, frutta secca, un po ‘di albicocca e sottili note floreali. In bocca è un vino pieno di freschezza e naturalmente con un po ‘di dolcezza, in un set cremoso e con un finale molto lungo e intenso di frutta secca con un tocco salato.
Un altro riferimento che non può non essere menzionato è la Quinta da Bela Vista Carcavelos 80 anni, 100% Galego Dourado. I diversi anni di invecchiamento in rovere francese hanno fornito un colore ambrato dorato a questo liquore, che rivela aromi intensi e altamente evoluti. Con note di spezie e frutta secca (mandorle tostate e nocciole) e aromi di vaniglia di quercia.
È vellutato, con un sapore caramellato e note di fichi secchi e uva passa, in lunghe note affumicate. Corposo e ben equilibrato, con notevole acidità finale.
Ben noti per avere una fantastica acidità, in cui si riferiscono ad aromi di frutta secca e miele, senza assolutamente nulla di artificiale, i vini liquorosi Carcavelos sono il tipo che, almeno una volta nella vita, deve essere goduto.
Ci sono poi, per una breve parentesi, i vini bianchi DOC Carcavelos, che hanno un bel colore tra il giallo paglierino e il dorato intenso. Per quanto riguarda l’aroma è leggermente fruttato, profumo con una certa distinzione, fine o tipico e aroma tipico distinto o intenso.
Mentre, per quanto riguarda il vino rosso, ha un colore tra rubino e topazio, essendo un vino delicato, vellutato, con una certa aroma di mandorla, con profumo accentuato e caratteristico con l’invecchiamento.