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Le bollicine e i grandi rossi dominano le vendite del 2024 secondo l’Osservatorio Signorvino

Il mercato del vino in Italia continua a mostrare segni di crescita, nonostante le sfide previste per il 2025. L’Osservatorio Signorvino ha recentemente rilasciato un’analisi dettagliata delle vendite di vino nel 2024, rivelando tendenze e preferenze dei consumatori. Con un fatturato record di 85,7 milioni di euro, in crescita del 17,5% rispetto all’anno precedente, Signorvino si afferma come un pilastro fondamentale nel panorama enologico italiano. Questo incremento si traduce in 2.237.000 bottiglie vendute, suddivise tra i canali retail (71%), ristorazione (18%) e mescita (11%).

I vini più venduti nel 2024

Tra i protagonisti del mercato, spiccano alcuni vini che hanno conquistato il cuore e il palato dei consumatori. Il Champagne, con una quota del 9,5% del valore totale delle vendite, si colloca al primo posto, seguito dal Franciacorta con l’8,8% e dall’Amarone, che si attesta al 7,8%. Il Prosecco, pur occupando una posizione più bassa in termini di valore (7,6%), continua a dominare le vendite per volume, riflettendo la sua popolarità tra gli appassionati di vino.

Ecco un riepilogo dei vini più venduti nel 2024:

  1. Champagne – 9,5%
  2. Franciacorta – 8,8%
  3. Amarone – 7,8%
  4. Prosecco – 7,6%

I vini rossi, sorprendentemente, si confermano i leader indiscussi nelle vendite per valore, rappresentando il 46% del mercato. Seguono le bollicine con il 32% e i vini bianchi con il 16%. Se si considera la quantità, i rossi si attestano al 42%, mentre le bollicine e i bianchi rappresentano rispettivamente il 30% e il 22%. Questa tendenza evidenzia l’importanza dei vini rossi nel panorama enologico italiano, nonostante la crescente popolarità dei vini spumanti.

Le strategie per il 2025 e l’effetto codice della strada

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada prevista per gennaio 2025, il mercato del vino si trova ad affrontare nuove sfide. Già nei primi mesi del 2025 si sono registrati segnali di un calo nella domanda di vino al calice e da asporto, in particolare durante le ore serali nelle grandi città. Per rispondere a questa situazione, Signorvino ha introdotto una strategia innovativa chiamata “Happy Wine”. Questa formula prevede:

  1. Offerta di una bottiglia di vino al tavolo.
  2. Piatto in omaggio.
  3. Possibilità di portare a casa la bottiglia non terminata grazie a un tappo personalizzato.

Questa iniziativa mira a incentivare il consumo di vino in un contesto di convivialità, contrastando l’impatto delle nuove normative.

Espansione e nuovi punti vendita

Nonostante le sfide imminenti, Signorvino guarda al futuro con ottimismo e ambizione. Il piano di espansione prevede l’apertura di 10 nuove sedi entro la fine del 2025, con aperture significative a Bergamo e Torino già fissate per marzo. Inoltre, si prevede di espandere la presenza nel Sud Italia, con nuove aperture programmate a Napoli e Bari. Questa strategia di consolidamento mira a rafforzare la brand awareness in città chiave come Milano, Verona e Torino, dove l’interesse per i vini di qualità è in costante crescita.

In un contesto di crescente richiesta di esperienze premium, Signorvino ha ampliato la sua offerta di vini al calice, proponendo una selezione curata di 20-25 etichette diverse. Questa scelta non solo mira a soddisfare i palati più esigenti, ma offre anche l’opportunità di partecipare a percorsi degustativi e a eventi esclusivi con produttori di vino. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza immersiva e di alta qualità per gli appassionati di vino, permettendo loro di scoprire nuove etichette e approfondire la conoscenza del prodotto.

Inoltre, l’azienda ha investito in formazione per il personale, affinché possa guidare i clienti in un viaggio sensoriale attraverso i vini offerti, arricchendo ulteriormente l’esperienza del cliente. Questo approccio non solo valorizza il prodotto, ma crea anche un legame più profondo tra il consumatore e il mondo del vino.

Con queste strategie e innovazioni, Signorvino si prepara a navigare le sfide del 2025, mantenendo salda la sua posizione nel mercato del vino italiano. La combinazione di crescita, adattamento alle nuove normative e focus sulle esperienze premium rappresenta una ricetta promettente per affrontare il futuro. La continua evoluzione delle preferenze dei consumatori e l’attenzione alla qualità sono elementi chiave per garantire il successo nel dinamico mondo del vino.

Redazione Vinamundi

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