Siete amanti del buon vino e volete scoprire le migliori enoteche del nostro Paese? Ecco, allora, quali sono quelle che fanno al caso vostro
Godersi un eccellente calice di vino in ambienti accoglienti e ben curati, accompagnati da consigli illuminanti sulla selezione della bottiglia o sulle storie legate alla produzione, rappresenta un piacere da assaporare almeno una volta nella vita. E nel nostro Paese, per fortuna, diversi locali offrono la possibilità di vivere questa meravigliosa esperienza. Se anche voi volete scoprire le migliori enoteche d’Italia siete capitati nel posto giusto! Ecco la guida.
Avete voglia di vino? Ecco quali enoteche non perdere in Italia
Le meraviglie italiane sono apprezzate dagli appassionati di monumenti, siti archeologici e paesaggi naturali. Ma anche le eccellenze gastronomiche italiane sono ampiamente riconosciute, non solo dai cultori della buona tavola, ma anche dagli estimatori di ottime bevande! Chiunque abbia una certa familiarità con il mondo dei vini, che sia un sommelier esperto o un semplice amante dei prodotti vinicoli del Bel Paese, conosce bene il valore delle numerose cantine e delle enoteche sparse per tutta Italia.
Le enoteche si distinguono sia per il loro aspetto che per l’accoglienza offerta. Sono locali in cui si vendono vini in bottiglia o confezioni, ma offrono spesso anche degustazioni per approfondire la cultura enologica dei loro clienti. In alcuni casi, organizzano corsi per avvicinare il pubblico al mondo del vino.
Molte enoteche sono tra i negozi più antichi dove è possibile degustare vini, liquori e spumanti in Italia, mantenendo intatta nel tempo una calda atmosfera di ospitalità. Altre, invece, si sono evolute in veri e propri locali per aperitivi, noti oggi come wine bar, che offrono serate dedicate a produzioni vinicole particolari, etichette di pregio o alla scoperta di vini internazionali. Ma quali sono le migliori che si trovano nel nostro Paese? Ecco la lista dettagliata.
Le Case della Saracca, Monforte d’Alba
Un suggestivo insieme di salette, ricavate nella pietra di tufo e arricchite da elementi naturali come legno e vetro, mantenendo intatta la struttura medievale originale: tutto ciò caratterizza il magnifico e particolare “Le Case della Saracca”. La cucina offre diverse sfumature: si può optare per piatti tradizionali e stagionali, come acciughe, bagna caoda, carne cruda battuta al coltello o carpaccio, vitello tonnato, finanziera, taglieri di salumi, una gustosa giardiniera di verdure, bonét e panna cotta. È disponibile anche un menù giornaliero con proposte inaspettate. Il locale vanta inoltre una selezione di vini eccellenti, con particolare attenzione al Barolo, per il quale è stata stilata una vera enciclopedia di cru e annate, senza trascurare altre aree come Langa, Roero, Piemonte, l’Italia e l’estero.
Ciz Cantina e Cucina, Milano
Il “Ciz Cantina e Cucina” di Milano, aperto nel 2017, è noto per l’importanza data al vino, ma anche per una cucina ben curata, adatta ad accompagnare le proposte enologiche. Lo chef propone piatti come la Siron salad di cavolo cappuccio, il “polpo del Naviglio”, spaghettoni cacio, pepe e menta, risotto allo zafferano e costoletta alla milanese. Con una selezione di oltre 1650 etichette, il vino occupa un ruolo di spicco.
Bicerìn, Milano
“Bicerìn”, aperto nel 2015 a Milano, è rapidamente diventato un punto di riferimento per gli appassionati di vino. La proposta si concentra su produttori indipendenti, con quasi 800 etichette, includendo vini provenienti da regioni meno conosciute come Armenia, Grecia e Libano. La mescita è uno dei punti di forza, grazie all’uso del Coravin, e la cucina, raffinata e basata su ingredienti selezionati, accompagna perfettamente le proposte enologiche.
La Baita, Faenza
A Faenza, “La Baita” è un locale storico dove intere generazioni si sono avvicinate al cibo e al vino. La bottega alimentare offre una vasta gamma di salumi, formaggi e conserve, serviti con piadina calda o pane cotto a legna. La carta delle vivande, in continua evoluzione, riflette il legame con il territorio. I primi piatti, un omaggio alla pasta fresca romagnola, sono particolarmente apprezzati, così come i dessert, tra cui le pesche al mascarpone.
Enoteca Bruni, Firenze
A Firenze, “Enoteca Bruni” si è affermata rapidamente grazie a una selezione di oltre 3000 etichette, specializzandosi in vini naturali provenienti da tutta Italia e Francia. Il locale offre una cucina creativa, con piatti che cambiano stagionalmente. Il piccione cotto a puntino è uno dei piatti più apprezzati, e i percorsi di degustazione al bicchiere sono una continua scoperta per gli amanti del vino.
Achilli – Enoteca al Parlamento, Roma
“Achilli – Enoteca al Parlamento” a Roma, è un’istituzione vinicola dove piatti innovativi come pecora con crema di mandorla e asino con pomodoro alle erbe si integrano perfettamente con una carta dei vini di grande prestigio. Il locale propone anche una formula bistrot più informale, ideale per pranzi o aperitivi, oltre a un’esperienza gourmet gestita con personalità.
Trimani, Roma
Il wine bar “Trimani” a Roma è un vero e proprio punto di riferimento, con una lunga tradizione che risale al 1821. La carta dei vini attraversa nazioni e regioni, e le proposte gastronomiche, che spaziano tra ostriche, salumi e formaggi pregiati, sono preparate con ingredienti selezionati, rispettando i sapori stagionali.
Salumeria Roscioli, Roma
A pochi passi da Campo de’ Fiori, nel cuore pulsante di Roma, Roscioli “salumeria e vineria” è un locale iconico per gli appassionati di vini pregiati e prodotti gastronomici di alta qualità, che nel 2002 si è evoluto in una moderna bottega con cucina. Nel locale gestito dai fratelli Alessandro e Pierluigi Roscioli, la cucina, pur rimanendo fortemente ancorata alla tradizione locale, si distingue per l’uso di ingredienti eccellenti, gli stessi che si possono acquistare in bottega, raggiungendo così i livelli dei migliori ristoranti della Capitale. Le pareti sono ricoperte da una vastissima collezione di etichette provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo, offrendo una selezione incredibilmente ricca e diversificata. Oltre agli imperdibili assaggi di formaggi di pregio, acciughe, sottoli e salumi assortiti, accompagnati dall’inconfondibile pane e dalla pizza bianca dell’Antico Forno Roscioli situato nelle vicinanze (gestito dalla stessa famiglia), per chi si avvicina per la prima volta è raccomandato provare i classici primi piatti romani, come carbonara e cacio e pepe. Il menù, tuttavia, è variegato e strettamente legato alla stagionalità.
