
La Valle d’Aosta ospita di nuovo il Mondial des Vins Extrêmes 2025: ecco cosa aspettarsi
La Valle d’Aosta si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi nel panorama enologico internazionale: il 33mo Mondial des Vins Extrêmes, che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 a Sarre. Questo concorso, organizzato dal Cervim (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana), rappresenta l’unico evento al mondo dedicato esclusivamente ai vini prodotti in condizioni di viticoltura eroica. Queste produzioni provengono principalmente da piccole aree vitivinicole montane o isolane, caratterizzate da terreni in forte pendenza o terrazzati, dove vengono coltivati soprattutto vitigni autoctoni.
un evento di celebrazione e riconoscimento
Il Mondial des Vins Extrêmes non si limita a essere un semplice concorso; è una celebrazione della resilienza e della passione dei viticoltori che lavorano in condizioni estreme. Ogni anno, vignaioli provenienti da tutto il mondo si riuniscono per presentare i loro vini, frutto di un duro lavoro e di un legame profondo con il loro territorio. Quest’anno, il concorso sarà affiancato dall’Extreme Spirits International Contest, giunto alla sua quinta edizione, che mira a valorizzare i distillati ottenuti da vinacce, fecce e vino prodotto in territori altrettanto estremi. Le commissioni di assaggio, composte da esperti enologi, enotecnici, giornalisti e degustatori, saranno impegnate nella valutazione di entrambi i concorsi.
la cerimonia di premiazione al forte di bard
Una delle novità più attese di questa edizione sarà il ritorno della cerimonia di premiazione al Forte di Bard, un’imponente fortificazione che si affaccia sulla valle e che rappresenta un simbolo della storia e della cultura della regione. Dopo cinque anni, i vincitori del concorso potranno nuovamente ricevere i loro riconoscimenti in questo suggestivo contesto, che aggiunge un ulteriore valore all’evento. La cerimonia si svolgerà in concomitanza con il “Vins Extrêmes”, un salone internazionale dedicato ai vini da viticoltura eroica, che si terrà il 22 e 23 novembre, e che offrirà un’importante piattaforma per la condivisione di storie e esperienze legate alla viticoltura in aree impervie. Durante il salone, i partecipanti potranno godere di:
- Degustazioni guidate
- Laboratori del gusto
- Tavole rotonde
il valore della viticoltura sostenibile
Il presidente del Cervim, Nicola Abbrescia, ha sottolineato l’importanza di questo evento, dichiarando: “Siamo fermamente convinti che la viticoltura estrema sia un patrimonio da tutelare e valorizzare. Non solo per il suo legame con il territorio, ma anche per il contributo alla biodiversità e alla sostenibilità”. Il Mondial des Vins Extrêmes rappresenta dunque un riconoscimento fondamentale per i vignaioli che affrontano ogni giorno la sfida di coltivare la vite in luoghi difficili ma di rara bellezza. Abbrescia ha anche evidenziato come questo concorso offra opportunità di crescita e confronto per i partecipanti, contribuendo a creare una rete di collaborazioni e sinergie tra i produttori.
Marco Carrel, assessore all’agricoltura della Regione Valle d’Aosta, ha espresso il suo orgoglio per il fatto che la sua regione sia la sede di un evento così prestigioso. “Questo organismo, il Cervim, svolge un’importante attività di ricerca e collabora con numerosi enti internazionali per la tutela e la promozione di vini preziosi, spesso provenienti da vitigni autoctoni”, ha affermato. Inoltre, Carrel ha sottolineato l’impegno della Regione nell’offrire sostegno concreto ai viticoltori valdostani attraverso misure economiche specifiche, essenziali per garantire la sostenibilità delle pratiche agricole in contesti difficili.
La valorizzazione della viticoltura eroica non è solo una questione di produzione vinicola, ma anche di preservazione del territorio. Molti vignaioli si trovano ad affrontare sfide legate ai cambiamenti climatici e all’abbandono delle terre. È proprio per questo motivo che il Mondial des Vins Extrêmes rappresenta un’importante occasione per dare visibilità a questi produttori, che spesso operano in condizioni di grande difficoltà ma con una passione e una dedizione ineguagliabili. La manifestazione si propone non solo di premiare i migliori vini, ma anche di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della viticoltura sostenibile e della salvaguardia delle tradizioni locali.
La cerimonia di premiazione e il salone Vins Extrêmes offriranno un’importante opportunità di incontro non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per gli appassionati di vino e per il pubblico curioso. Sarà l’occasione per scoprire vini unici, frutto di storie di vita e di lavoro che meritano di essere raccontate e condivise. Con il ritorno alla Valle d’Aosta, l’evento si conferma come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo internazionale, sottolineando l’importanza della viticoltura eroica e la bellezza dei territori che la ospitano.