La+Toscana+%C3%A8+la+meta+preferita+del+turismo+enogastronomico+in+Italia
vinamundiit
/la-toscana-e-la-meta-preferita-del-turismo-enogastronomico-in-italia/amp/
Notizie

La Toscana è la meta preferita del turismo enogastronomico in Italia

La Toscana si conferma leader del turismo enogastronomico 2024: eccellenze come vino, olio e borghi storici conquistano i visitatori

La Toscana, con la sua combinazione unica di vino, olio extravergine e patrimonio culturale, domina il panorama del turismo enogastronomico italiano nel 2024, superando persino la Sicilia. A confermarlo è il Rapporto 2024 sul turismo enogastronomico italiano, presentato dall’AITE – Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, durante un evento a Parma.

Secondo i dati del rapporto, la Toscana è scelta dal 33,9% dei turisti italiani come meta ideale per il turismo enogastronomico. Non solo, il 39,3% degli intervistati l’ha indicata come destinazione di viaggio recente, posizionandola in cima alla classifica e spodestando la Sicilia, leader nel 2023. Questa supremazia si deve principalmente all’eccellenza dei prodotti locali, come il vino e l’olio extravergine, e all’atmosfera unica offerta dai borghi storici, che combinano sapientemente cultura, tradizione e paesaggi straordinari.

Toscana diffusa: il cuore pulsante delle aree interne

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato come l’attrattiva della regione non si limiti alle mete più famose. Ha dichiarato che l’attenzione crescente verso i borghi minori e le aree interne rappresenta una risorsa fondamentale per il futuro del turismo enogastronomico.

“Il 19% dei turisti intervistati ha scelto la Toscana per scoprire queste aree meno conosciute ma incredibilmente ricche di fascino,” ha affermato. Questo risultato dà ulteriore slancio al progetto “Toscana diffusa”, pensato per valorizzare le zone meno battute, trasformandole in nuove attrazioni turistiche.

La Toscana è la meta preferita del turismo enogastronomico in Italia | unsplash @Ales Maze -Vinamundi.it

 

L’iniziativa punta a mettere in evidenza l’intero territorio, andando oltre le località iconiche come il Chianti e la Val d’Orcia. Si promuovono anche i piccoli borghi, spesso trascurati, ma capaci di offrire esperienze autentiche e indimenticabili.

Un altro pilastro del successo enogastronomico della Toscana è il progetto “Vetrina Toscana”. L’assessore al turismo, Leonardo Marras, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che coinvolge associazioni di categoria e operatori locali per offrire esperienze autentiche. “Il vino, l’olio extravergine e altre eccellenze toscane rappresentano un valore aggiunto per i turisti, che trovano irresistibile l’idea di vivere esperienze uniche legate alla nostra tradizione culinaria,” ha spiegato Marras.

Grazie a Vetrina Toscana, la regione riesce a promuovere le sue produzioni tipiche, trasformandole in un racconto di cultura e tradizione che attrae visitatori da ogni parte del mondo. Questo approccio contribuisce a consolidare l’immagine della Toscana come meta irrinunciabile per chi cerca sapori autentici e un legame profondo con il territorio.

Il Rapporto 2024 di AITE mette in evidenza come l’enogastronomia sia diventata una delle principali motivazioni di viaggio per gli italiani. Ben il 70% degli intervistati ha dichiarato di scegliere la propria meta in base all’offerta enogastronomica. Tra i prodotti più rappresentativi dell’Italia, il vino domina con il 38,1% delle preferenze, seguito dall’olio extravergine di oliva (24%), dalla pizza (22%), dalla pasta (15%) e dai formaggi (11%).

L’impatto economico complessivo del turismo enogastronomico è impressionante: si stima che il settore generi circa 40 miliardi di euro tra profitti diretti, indiretti e indotto, confermandosi come un pilastro dell’economia nazionale.

Tra i punti di forza della Toscana spiccano i suoi vini leggendari, come il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico e il Bolgheri DOC, apprezzati e riconosciuti a livello internazionale. Anche l’olio extravergine di oliva toscano, con il suo sapore intenso e fruttato, rappresenta un’eccellenza amata sia dai visitatori italiani che da quelli stranieri.

La Toscana si conferma, dunque, come una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza che unisce enogastronomia, bellezza paesaggistica e tradizione culturale. Grazie a progetti come “Toscana diffusa” e “Vetrina Toscana”, la regione continua a innovarsi, promuovendo nuove aree e rendendo il suo turismo sempre più ricco e diversificato.

Con questa strategia, la Toscana si prepara non solo a consolidare il suo primato, ma anche ad attrarre nuovi visitatori, confermandosi come simbolo dell’eccellenza italiana nel turismo enogastronomico.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

Recent Posts

Il brindisi è anche una questione di quantità: mai riempire i bicchieri fino all’orlo!

C’è una proporzione che dev’essere rispettata non solo per mantenere intatte le qualità organolettiche del…

6 ore ago

Record per le bollicine italiane, a Natale saranno stappate 355 milioni di bottiglie in tutto il mondo

Secondo l’analisi targata Unione italiana vini e Istituto per i servizi del mercato agricolo alimentare…

4 giorni ago

Vini e cocktail, le tendenze per il 2025

Con un mix di tradizione, innovazione e sostenibilità, il 2025 si prospetta un anno di…

5 giorni ago

Cocktail natalizi da preparare durante le feste: ecco le ricette migliori

Volete stupire amici e parenti durante le feste di Natale con dei cocktail incredibili? Ecco…

5 giorni ago

Vino, anche l’ecommerce risente dello scenario mondiale. Cosa sta succedendo?

Scopri lo stato dell'ecommerce vinicolo nel 2024: trend, sfide e strategie dei principali player italiani…

6 giorni ago

Vino invecchiato in mare, come funziona questo metodo innovativo

Il processo di affinamento in mare prevede l'immersione delle bottiglie di vino in profondità marine,…

6 giorni ago