Il mondo del vino è in continua evoluzione e eventi come Wine Paris rappresentano un palcoscenico fondamentale per le aziende vinicole che desiderano emergere a livello internazionale. Piccini 1882, storica azienda vinicola toscana, ha compreso l’importanza di questo evento sin dalla sua prima edizione. Come afferma Antonio Ciccarelli, PR & Communication Manager dell’azienda, la professionalità è la chiave per affrontare un mercato sempre più competitivo e globalizzato.
L’azienda si distingue per la sua lunga storia, iniziata nel 1882, e per la qualità dei vini che offre, rappresentando ben 15 regioni italiane. “Abbiamo partecipato a Wine Paris dalla prima edizione – racconta Ciccarelli – e nel corso degli anni questo evento è cresciuto di interesse, diventando un appuntamento imprescindibile nel nostro settore”. La professionalità non è solo un valore aggiunto, ma una vera e propria necessità.
Il confronto con i “cugini” storici
Ciccarelli sottolinea l’importanza di mantenere un alto livello di professionalità, soprattutto quando si devono affrontare i “cugini” delle altre nazioni, che spesso vantano quasi due secoli di esperienza nei mercati internazionali. Il team commerciale estero di Piccini è composto da nove professionisti con almeno dieci anni di esperienza e competenze linguistiche che spaziano dall’inglese al cinese. Questo mix di competenze permette a Piccini di dialogare con una clientela globale e di adattarsi alle diverse culture di mercato.
Obiettivi e opportunità a Wine Paris
Wine Paris non è solo un’opportunità per esporre i propri vini, ma anche per costruire e consolidare relazioni commerciali. Piccini, che attualmente esporta in oltre 90 paesi, utilizza questo evento come una vetrina ideale per presentare le proprie etichette a buyer di tutto il mondo. Ecco alcuni degli obiettivi chiave:
- Collegarsi con importatori già clienti.
- Aprire nuove opportunità, in particolare nel mercato africano, che sta crescendo rapidamente.
- Espandere la rete di contatti globali.
Networking e visibilità
Un altro aspetto cruciale di Wine Paris è il networking. Ciccarelli osserva che, confrontando il format attuale con quello del Vinexpo di Bordeaux, è emerso un maggiore interesse per i vini al di fuori del panorama francese e un coinvolgimento più ampio di buyer globali. Il cambiamento della sede da Bordeaux a Parigi ha portato a un incremento della visibilità e dell’attrattività dell’evento, rendendolo un punto di riferimento per le aziende vinicole di tutto il mondo.
Presentare i vini italiani a un pubblico globale è un’esperienza che riempie di orgoglio i membri di Piccini. “Quando un buyer dall’altra parte del mondo ci fa i complimenti per un nostro Sangiovese o un Prosecco, ci sentiamo parte di una delle più grandi eccellenze italiane”, afferma con entusiasmo Ciccarelli. La qualità dei vini italiani è riconosciuta a livello internazionale, e Piccini si impegna a rappresentare questo patrimonio con passione e dedizione.
Valorizzare la presenza in fiera
La professionalità si manifesta anche nell’allestimento dello stand. Piccini ha scelto di adottare il colore arancio come marchio di fabbrica, rendendo il proprio stand immediatamente riconoscibile. “Avere un allestimento particolarmente attraente aiuta molto”, afferma Ciccarelli, evidenziando l’importanza di una presentazione curata per attirare l’attenzione dei visitatori.
Preparazione e organizzazione
Organizzare la partecipazione a una fiera internazionale richiede una preparazione meticolosa. Piccini inizia a pianificare la propria presenza almeno sei mesi prima dell’evento. “Comunicare la nostra partecipazione ai clienti e ai potenziali importatori è fondamentale per ottimizzare i tempi durante l’evento”, spiega Ciccarelli. In questo modo, l’azienda riesce a massimizzare le opportunità di incontro e interazione con i visitatori.
Risultati e prospettive future
Sebbene sia difficile quantificare i risultati di una singola fiera, Piccini ha riscontrato un aumento delle relazioni commerciali, in particolare con clienti francesi e asiatici. “Il nostro obiettivo per l’edizione 2025 di Wine Paris è consolidare la nostra presenza nel continente africano”, conclude Ciccarelli. Con una crescita esponenziale delle presenze e dei paesi coinvolti, Piccini continua a investire nella professionalità come strategia chiave per il successo nel mercato globale.