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La famiglia Poggiali conquista Tenimenti d’Alessandro: un nuovo capitolo nel mondo del vino

Nel suggestivo scenario della Toscana, dove il Chianti Classico si fonde con la Val di Chiana, si sta delineando un’importante evoluzione nel panorama vitivinicolo della regione. La famiglia Poggiali, conosciuta per la sua lunga e prestigiosa storia nella produzione di vino attraverso l’azienda Fèlsina, ha recentemente annunciato di aver acquisito la maggioranza delle quote della cantina Tenimenti d’Alessandro. Questo passaggio di proprietà segna un nuovo capitolo per entrambe le famiglie coinvolte: i Poggiali e i Calabresi.

La tradizione di Fèlsina

Fèlsina, fondata negli anni Sessanta, è diventata un punto di riferimento nel settore vitivinicolo del Chianti Classico. Sotto la guida dei fratelli Giovanni, Nicolò e Domenico Poggiali, l’azienda ha dedicato decenni a valorizzare il territorio, investendo in pratiche agronomiche sostenibili e nella qualità dei suoi vini. L’acquisizione di Tenimenti d’Alessandro rappresenta un passo strategico per i Poggiali, che non solo ampliano il loro portafoglio, ma intendono anche contribuire al rilancio e alla crescita di un altro territorio vitivinicolo di rilievo.

Tenimenti d’Alessandro: una cantina di qualità

Fondata nel 1967, Tenimenti d’Alessandro è situata nel cuore di Cortona e si estende su circa 30 ettari di vigneti. La cantina ha saputo mettere in luce la vocazione del territorio per varietà come:

  1. Syrah
  2. Viognier

Questi vini hanno guadagnato riconoscimenti e apprezzamenti in ambito nazionale e internazionale. Dal 2016, l’azienda ha anche ottenuto la certificazione biologica, testimoniando il suo impegno verso pratiche agricole sostenibili e il rispetto per l’ambiente. Questo approccio non solo arricchisce la qualità dei vini, ma riflette anche una crescente attenzione verso le tematiche ecologiche, sempre più rilevanti nel mondo moderno.

Unione di forze e prospettive future

L’operazione di acquisizione è stata effettuata attraverso una società terza, che permette alla famiglia Calabresi di mantenere una quota all’interno dell’azienda, continuando così a far parte della gestione di Tenimenti d’Alessandro. Questo aspetto è fondamentale, poiché garantisce una continuità e una sinergia tra le due famiglie, entrambe fortemente radicate nella tradizione vitivinicola toscana. L’intento è quello di avviare un ambizioso progetto di ristrutturazione e rilancio del marchio, valorizzando ulteriormente la storica tradizione vitivinicola del cortonese e l’eccellenza dei suoi prodotti.

L’entusiasmo dei Poggiali per questa nuova avventura è palpabile. Giovanni Poggiali ha dichiarato: “Siamo entusiasti di intraprendere questa nuova avventura con Tenimenti d’Alessandro. Crediamo fermamente nel potenziale di questa azienda e siamo determinati a dare vita e sostegno a un progetto vitivinicolo che contribuisca allo sviluppo del territorio di Cortona e alla promozione dei suoi tesori enologici”. Questo spirito di innovazione e collaborazione è ciò che potrebbe davvero fare la differenza in un mercato competitivo come quello del vino.

In un contesto globale in cui il settore vitivinicolo è in continua evoluzione, l’acquisizione di Tenimenti d’Alessandro da parte della famiglia Poggiali rappresenta un segnale di fiducia nel mercato italiano. L’attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla promozione del patrimonio locale sono elementi chiave che possono guidare il successo di questa nuova avventura. Non è solo una questione di numeri e quote, ma un impegno concreto verso il futuro del vino toscano, con la volontà di mantenere vive le tradizioni e di promuovere le innovazioni necessarie per adattarsi ai cambiamenti del mercato internazionale.

L’unione delle forze tra le famiglie Poggiali e Calabresi potrebbe, quindi, rappresentare una nuova era per Tenimenti d’Alessandro, con l’obiettivo di consolidare la sua posizione nel panorama vitivinicolo toscano e di elevare ulteriormente la qualità dei suoi vini. Con il focus su pratiche sostenibili e un forte legame con il territorio, la cantina è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, contribuendo al fascino e alla rinomanza del vino toscano nel mondo.

Redazione Vinamundi

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