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KFC lancia l’11 Herbed and Spiced Rum

KFC si cimenta nel mondo degli spiriti con la creazione di un nuovo rum: l’11 Herbed and Spiced Rum. L’anno scorso KFC aveva aperto un pub a Londra per celebrare la Coppa del Mondo, rimasto aperto in Fulham Palace Road ad Hammesmith solamente per una settimana – dal 25 novembre al 1° dicembre -.

Per realizzare il suo rum KFC ha collaborato con il marchio britannico con sede in Cornovaglia Dead Man’s Fingers e, dal frutto di questa collaborazione, è nato il rum 11 Herbed and Spiced in edizione limitata per il momento.

È la prima volta in assoluto che il colosso dei fast food, incentrato su qualsiasi possibile declinazione del pollo fritto, si lanci nel settore degli alcolici.

Il rum 11 Herbed and Spiced di KFC

Il rum è stato descritto come “Kentucky incontra l’anima della Cornovaglia” e l’insolita miscela è stata creata per celebrare il National Rum Day in vigore negli Stati Uniti il 16 agosto.

Foto | https://deadmansfingers.com/ – Vinamundi.it

La ricetta del rum rimane, come da copione, un segreto però si sa già della mescolanza delle note dei sapori della Cornovaglia tipici del marchio di rum Dead Man’s Fingers con la miscela segreta di erbe e spezie ideata da KFC.

KFC ha voluto ingolosire i suoi fan svelando che in questa  misteriosa miscela di erbe e spezie figurano pepe nero, pepe bianco e il mix usato nella sua panatura dorata utilizzata per il pollo.

Questa miscela è stata poi unita alle note di rum speziato di Dead Man’s Fingers, il che vuol dire che il nuovo rum ha anche aromi di caramello cremoso, vaniglia, caramello alla melassa e noce moscata.

È ottimo da gustare con una spruzzata di cola o anche in un punch al rum, basterà avere in mano un secchio di cose buone e un Dead Man’s Fingers x KFC 11 Herbed and Spiced Rum. È disponibile presso The Drop Store o su Amazon al prezzo di 25 sterline (32 dollari e circa 30 euro).

Per celebrare il lancio, che sarà agli inizi di settembre, i fan di KFC e del suo rum potranno provarlo recandosi al pop-up Chicken and Rum Snack a Margate, appositamente allestito per l’occasione.

Qui verrà offerto anche pollo gratis a chiunque parteciperà e nel pop-up con vista mare sarà possibile assaggiare cocktail direttamente approvati da Dead Man’s Fingers, fra cui lo Zinger Punch, il The Colonel’s Colada e il Fingers Lickin’ Good, tutti realizzati con il rum Dead Man’s Fingers.

Dead Man’s Fingers nel dettaglio

Dead Man’s Fingers è di proprietà di Halewood Artisanal Spirits e nell’ultimo anno è stato impegnato nello sviluppo di nuovi prodotti, tra cui un liquore al caffè a base di Tequila e un Margarita prêt-à-porter nel novembre 2022.

Foto | https://deadmansfingers.com/ – Vinamundi.it

Nello stesso mese il marchio si è spostato nella categoria low-and-no con il lancio del suo rum speziato allo 0,0%: si assapora lo stesso gusto del pluriremiato Spiced Rum, ma totalmente privo di alcol. Inoltre si può assaporare con cola, zenzero oppure mescolato in un daiquiri o in qualsiasi altro cocktail a base di rum.

Dead Man’s Fingers è nato all’interno del Rum and Crab Shack, un famoso locale di pesce a St. Ives in Cornovaglia dove hanno rifiutato la vecchia tradizione a favore di sapori nuovi, insoliti come la torta allo zafferano della Cornovaglia e il gelato Pedro Ximénez incoraggiati ad avvicinarsi alla noce moscata, vaniglia e pizzico di arancia.

Il risultato? Uno Spiced Rum unico da sorseggiare sia lisco che abbinabile ad altri, grazie alla sottile nota di arancia che lo rende un miglior miscelatore per una gamma più ampia di cocktail.

Infine, per quanto riguarda il nome si sono ispirati al granchio, le cui lunghe branchi, simili a dita, che si trovano al suo interno sono chiamate dita di morto perché la tradizione vuole che se le si mangia si muore – ha un sapore certamente sgradevole ma non si rischia di certo la morte -.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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