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Il vino

Karmis Contini, tutte le caratteristiche del vino prodotto in Sardegna

Numerose sono le piccole cantine vinicole italiane che hanno prosperato nel corso degli anni grazie alla passione tramandata di generazione in generazione. Tra queste, la Contini della Sardegna occupa un posto d’onore. Fondata nel 1898 e custodita con dedizione dalla storica famiglia oristanese, da Salvatore a Attilio, fino a Paolo e i nipoti Alessandro e Mauro, sono quattro le generazioni che hanno preservato il nome Contini, per lungo tempo associato alla Vernaccia di Oristano. Nel corso degli anni, la Vernaccia ha visto affiancarsi altre produzioni di rilievo, come il Nieddera, il Vermentino e i Cannonau. Attualmente, l’azienda si distingue come una solida realtà regionale, diffondendo i suoi eccellenti prodotti in diverse aree di mercato. Tuttavia, è nell’incantevole scenario dell’isola, a pochi passi dal mare, che il cuore della Contini continua a pulsare. Per coglierlo appieno, basta stappare una qualsiasi delle loro bottiglie. Portano la vera essenza della Sardegna.

Tutte le curiosità a proposito del Karmis Contini, un vino storico della Sardegna

Il vino Contini Karmis è il risultato dell’impegno di una delle cantine più emblematiche della Sardegna. Fondata verso la fine dell’Ottocento, l’azienda Contini ha costantemente dedicato le proprie energie alla produzione di vini di alta qualità, valorizzando i vitigni autoctoni della regione del Sinis.

Il Karmis di Contini è un bianco intenso, solare e mediterraneo, nato nella splendida e incontaminata regione della penisola del Sinis e della valle del fiume Tirso, in Sardegna. Caratterizzato da un profilo tipicamente territoriale, questo vino è realizzato con due vitigni classici della zona: la Vernaccia di Oristano e il Vermentino. Lungo la costa occidentale dell’isola, queste varietà si esprimono con ricchezza e maturità di frutto, accompagnate da un carattere iodato, sapido e marino che ne sottolinea la vera essenza del terroir. Con il suo profumo avvolgente, il sapore fruttato e l’equilibrio armonioso, il Karmis è l’ideale compagno per un menu di mare.

Foto | www.thestoryofmywine.com – Vinamundi.it

Il Karmis, come è facile intuire, è prodotto dai Contini. Come accennato e ripetuto più volte in precedenza, il Karmis rappresenta uno dei vini più emblematici dell’acclamata azienda vinicola Contini, una delle cantine storiche di maggior rilievo nell’Isola. La sua fondazione risale al lontano 1898, ad opera di Salvatore Contini e di sua moglie Anna Maria Dessì, il che la rende la primogenita e la più antica tra le cantine sarde. La cantina gestisce vigneti accuratamente selezionati in diverse regioni dell’Isola, garantendo una viticoltura di eccellenza. Il cuore pulsante della produzione è situato nella penisola del Sinis, nella parte centro-occidentale della Sardegna. Altri vigneti si estendono dalla vicina Valle del fiume Tirso al golfo di Oristano, alle pendici del Monte Arci, sempre nella zona occidentale dell’Isola. Contini detiene anche piccoli appezzamenti ad Oschiri e Sennori, nella provincia di Sassari, a nord della Sardegna, e nella suggestiva regione della Barbagia, nei pressi del Gennargentu.

È un blend di uve Vernaccia e Vermentino. Il Karmis è il frutto della vinificazione delle uve dei due vitigni a bacca bianca più significativi della Sardegna: la Vernaccia e il Vermentino. In particolare, la sua produzione si basa principalmente sulle uve Vernaccia di Oristano, che costituiscono circa l’80% della sua composizione ampelografica, mentre la restante percentuale proviene da uve Vermentino. Questa proporzione può variare in base all’annata, ma in questo blend, la Vernaccia prevale.

È uno dei primi blend tra questi due tipi di uva. Il Karmis Isola dei Nuraghi bianco IGT rappresenta un’innovazione poiché costituisce il primo progetto di vinificazione che unisce le uve Vernaccia e Vermentino, potenzialmente uno dei primi blend di Vernaccia di Oristano e Vermentino sardo. È interessante notare che l’azienda vinicola Contini è stata fondata con l’obiettivo di valorizzare il vitigno storico della Vernaccia di Oristano nella penisola del Sinis. Nel corso del tempo, l’offerta vitivinicola dell’azienda si è arricchita con altre varietà autoctone o tipiche della zona, come il Vermentino. Questa diversificazione ha spinto Contini a esplorare nuove soluzioni, tra cui il nostro Karmis, che si è rivelato un successo.

Le uve Vernaccia vengono dal Sinis. Le uve Vernaccia utilizzate per il Karmis sono coltivate nell’area privilegiata e più adatta per questo vitigno, situata nella penisola del Sinis nella bassa valle del fiume Tirso. Ci troviamo nella regione centro-occidentale della Sardegna, in un ambiente incontaminato che offre condizioni ottimali per la coltivazione della Vernaccia. Il terreno predominante è di natura argillosa, arricchito da sedimenti sabbiosi e argillosi. Il clima beneficia delle brezze provenienti dal vicino mar di Sardegna, risultando caldo durante l’estate e mite in inverno.

Le uve Vermentino provengono dalla zona vulcanica alle pendici del Monte Arci. Le uve Vermentino del Karmis vengono coltivate in una regione di origine vulcanica, precisamente alle pendici del Monte Arci. In particolare, queste vigne si trovano nella tenuta aziendale di Marrubiu, nella provincia di Oristano. Quest’area è rinomata per la sua caratteristica presenza di ossidiana, un vetro naturale vulcanico formatosi attraverso il rapido raffreddamento di materiali eruttivi.

Karmis significa “vite”. Contini ha optato per denominare questo vino Karmis, un termine che, nell’antico linguaggio delle popolazioni locali, si traduce in “vite”. Inoltre, si ritiene che questa parola fosse utilizzata per indicare una specifica zona del comune di Cabras, dove è situata l’azienda, considerata particolarmente adatta alla viticoltura e perfetta per la coltivazione della vite.

Questo vino viene prodotto da uve che vengono raccolte a mano e affinato in acciaio per conservare meglio gli aromi principali. Il processo produttivo del Karmis inizia con la raccolta manuale delle uve, selezionando i grappoli migliori di Vernaccia e Vermentino. Prosegue con la tradizionale vinificazione in bianco, con fermentazione a temperatura controllata in contenitori d’acciaio. Anche la fase di affinamento avviene in acciaio, mirando a valorizzare gli aromi primari dei due vitigni attraverso periodici batonnage, per una più completa espressione dei profumi del vino. Il Karmis completa il suo affinamento in bottiglia.

Ha un sapore fresco, minerale e sapido. Dal colore giallo paglierino brillante, il Karmis si presenta come un vino bianco caratterizzato da un profilo aromatico ben definito, con suggestioni floreali, accenni di miele e sensazioni di frutta tropicale. Al palato, si distingue per la tipicità, evidenziando una fresca mineralità e un’invitante sapidità, il tutto supportato da una struttura eccellente. Il finale è piacevolmente lungo e persistente, richiamando le note di frutta tropicale.

Risulta essere perfetto per gli aperitivi. Il Karmis è un vino in grado di elevare l’esperienza di ogni aperitivo, offrendo agli ospiti un’etichetta diversa dalle solite. È eccellente anche in abbinamento alla cucina marinara, soprattutto con i crudi di pesce, e si sposa bene con piatti a base di verdure durante il pasto.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

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