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Iwsr rivela le tendenze sorprendenti delle bevande alcoliche per il 2025

Nel 2025, il mercato delle bevande alcoliche si prepara ad affrontare sfide e opportunità senza precedenti. L’ultimo rapporto di IWSR (International Wine & Spirits Research) descrive l’anno in corso come “sottotono ma ricco di opportunità”, evidenziando cinque trend principali che stanno ridefinendo il panorama globale del consumo alcolico. Tra la crescente attenzione alla moderazione, l’espansione nei mercati emergenti e l’evoluzione delle abitudini di consumo, i produttori saranno chiamati ad adottare strategie mirate per mantenere la loro competitività.

Moderazione nei consumi: una tendenza in crescita

La moderazione nei consumi è uno dei trend più significativi del 2025, evolvendosi da comportamento di nicchia a tendenza mainstream. I consumatori stanno sempre più orientandosi verso scelte più consapevoli, privilegiando qualità rispetto alla quantità. Secondo il rapporto IWSR, i bevitori “leggeri” — cioè coloro che consumano alcol con bassa frequenza e intensità — sono diventati il segmento più grande nei 15 mercati chiave analizzati, superando sia i bevitori “medi” che “pesanti”. Questo fenomeno è particolarmente evidente in mercati come quello asiatico e sudamericano.

Ecco alcuni dati significativi:
1. In India, il 72% dei consumatori benestanti ha dichiarato di prendersi periodi di astinenza dall’alcol.
2. In Sudafrica, Messico e Brasile, oltre la metà dei consumatori mostra comportamenti simili.
3. Il settore delle bevande No/Low-Alcohol prevede un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del +4% tra il 2024 e il 2028, con un incremento del +7% per il segmento No-Alcohol.

Espansione nei mercati emergenti

Mentre nei mercati maturi la crescita è moderata o stagnante, i mercati emergenti rappresentano una frontiera promettente per le bevande alcoliche. IWSR prevede che i Paesi ad alta densità di popolazione guideranno la crescita in valore nei prossimi cinque anni, grazie all’aumento del reddito e all’espansione della classe media.

I mercati più promettenti includono:
1. India: favorita da una burocrazia sempre più snella.
2. Cina: in trasformazione, con un crescente interesse per il bere occasionale.
3. Brasile, Messico, Sudafrica, Vietnam e Nigeria: si affermano grazie a una popolazione giovane e a un processo di urbanizzazione in corso.

Consumo occasionale e informale

Un ulteriore trend che si prevede crescerà notevolmente nel 2025 è il consumo occasionale, fortemente influenzato da uno stile di vita più dinamico e dalla propensione a socializzare in contesti informali. Negli Stati Uniti, per esempio, i ready-to-drink (RTD) e il Prosecco stanno guadagnando popolarità durante eventi informali come brunch e barbecue, sostituendo opzioni più costose come lo Champagne. Anche in Italia, la cultura dell’aperitivo e le usanze post-lavoro hanno favorito la crescita di prodotti come Prosecco, amari e aperitivi.

In Cina, l’aumento del consumo occasionale è correlato a un cambiamento strutturale nei locali e a una diminuzione dei consumatori abituali. Questa tendenza è particolarmente visibile in mercati consolidati come Giappone, Stati Uniti, Australia e Canada, dove il consumo informale sta diventando sempre più prevalente.

Prospettive future

Con il 2025 che si avvicina, il mercato delle bevande alcoliche si presenta come un terreno fertile per innovazione e adattamento. Le aziende dovranno essere pronte a rispondere alle nuove tendenze e alle evoluzioni del comportamento dei consumatori, sfruttando le opportunità che emergono dai mercati in crescita e dalle mutate preferenze. Con un’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’inclusività, il futuro delle bevande alcoliche si preannuncia dinamico e sfidante, richiedendo ai produttori di essere agili e proattivi nella loro strategia di mercato.

Redazione Vinamundi

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