Ma quali sono le differenze tra i due vitigni? Il Grechetto di Todi matura precocemente rispetto a quello di Orvieto e sotto il profilo gustativo si caratterizza per una più marcata freschezza e aromaticità e una minore nota ammandorlata rispetto al Grechetto di Orvieto.
Quest’ultimo però ha una maggiore resa che, a causa del sistema di coltivazione a potatura corta, risulta meno produttivo del Grechetto di Todi.
Infine, grazie alla minore compattezza del grappolo e alla maggiore consistenza degli acini, il Grechetto di Orvieto si presa meglio all’appassimento e alla vendemmia tardiva.
Il Grechetto è diffuso principalmente in Umbria e nelle zone limitrofe delle regioni centrali – quindi Lazio, Toscana e Marche -. Può essere comunque considerato un vitigno autoctono dell’Umbria o più estesamente dell’Italia Centrale.
Il Grechetto si presa a essere vinificato sia da solo in purezza che in assemblaggio ad altri vitigni come il Trebbiano Toscano e quello Spoletino, il Verdello, il Canaiolo e lo Chardonnay.
Può originare diverse tipologie di vini: bianchi fermi, spumanti, vini da dessert dolci e muffati, e viene utilizzato anche per la produzione del Vin Santo.
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