Il vino riduce il rischio di mortalità: attenzione però alle dosi consigliate, altrimenti è la fine

Il vino ha delle proprietà miracolose: bevendo la giusta quantità, si riduce considerevolmente il rischio di mortalità. La scoperta potrebbe davvero rivoluzionare la tua vita!

Il nostro Paese ha  una grande, grandissima tradizione enologica. Negli anni, si è provato a sostenere quanto il vino possa fare male: nulla di più sbagliato, anzi. Purché, ovviamente, lo si vada a consumare nelle dosi consigliate.

Vino, benefici
Bere vino riduce il rischio di mortalità Fonte Ansa (vinamundi.it)

E’ di qualche mese fa la polemica, innescata dall’Irlanda e cavalcata dall’Unione Europea, per cui si voleva inserire sulle etichette delle bottiglie di vino (e di alcolici, in generale) diciture simili a quelle che, già da molti anni, troviamo sui pacchetti di sigarette, circa una sua presunta nocività. Un concetto però osteggiato da alcuni dei Paesi produttori di vino, come la Francia, la Grecia, ma soprattutto l’Italia.

Del resto, il vino, specialmente quello rosso, è inserito da dietologi e nutrizionisti in diversi regimi alimentari proprio per le sue doti nutritive. Non ultima la dieta mediterranea, la cui efficacia è ormai consolidata in una vasta letteratura scientifica. Ovviamente con questo non stiamo assolutamente incoraggiando l’abuso di vino, né di alcuna bevanda alcolica. Il vino va bevuto con grande oculatezza. In tal caso, ha benefici che la scienza sostiene con forza.

Il vino riduce il rischio di mortalità

E’ l’Istituto per la Ricerca su Vino, Alimentazione e Salute a sottolineare come, bevendo con moderazione vino (e in particolare vino rosso) si riduce addirittura del 4% il rischio di mortalità derivante soprattutto dalle malattie cronico-degenerative. Tali affermazioni si basano su quanto scoperto dagli scienziati che hanno curato la ricerca statunitense Change in habitual intakes of flavonoid-rich foods and mortality in US males and females – PubMed. Uno studio pubblicato sulla autorevole rivista scientifica BMC Medical Education. 

Vino, benefici
La quantità giusta di vino da bere settimanalmente foto: Ansa – (vinamundi.it)

La ricerca si è basata su 55.786 donne e 29.800 maschi. A contribuire in maniera decisiva ai benefici del vino, i flavonoidi, di cui il nettare estratto dalle uve è ricco. Non è comunque l’unico alimento a contenere questa bevanda benefica per il nostro corpo, dato che la troviamo anche nel tè, nei mirtilli e nei peperoni.

Ma qual è la quantità giusta (o, almeno, quella indicata dalla scienza) per il consumo settimanale di vino. Gli scienziati parlando di tre bicchieri e mezzo di vino, in particolare di vino rosso. Come ben sapete, noi ci fidiamo sempre della scienza, quindi, anche noi sottoscriviamo questa quantità, per poter abbassare alcuni rischi di mortalità. E godere della bontà del nettare degli dei. Magari italiano.

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