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Il vino del cuore: la storia di El Vin del Ricordo di Davide Vignato, un tesoro di 16 anni

Nel cuore della fertile e storica zona di Gambellara, Davide Vignato ha realizzato un’opera che va oltre la semplice produzione vinicola: un vero e proprio atto d’amore nei confronti della tradizione e della memoria contadina. Il suo vino, intitolato “El Vin del Ricordo”, è un passito di Garganega che ha richiesto oltre 15 anni di paziente affinamento. La sua uscita, avvenuta durante la Settimana Santa, rappresenta un perfetto connubio tra spiritualità e celebrazione della memoria, rendendo omaggio a un tempo in cui il vino era un simbolo di ospitalità e condivisione.

Un passito secondo tradizione

La Garganega utilizzata per la creazione di El Vin del Ricordo è stata sottoposta a un processo di appassimento nei tradizionali picai, strutture tipiche della zona dove le uve vengono lasciate ad asciugare per concentrare gli zuccheri. Questo processo è durato fino a marzo, dopodiché il mosto ha fermentato spontaneamente in acciaio per poi essere trasferito in caratelli da 50 litri, dove ha proseguito un lungo affinamento. Il risultato di questo lavoro artigianale sono solo 111 bottiglie, un numero limitato che rende ogni esemplare un tesoro raro. Questo vino non è pensato per il mercato, ma per chi desidera un’esperienza sensoriale che parli direttamente al cuore.

Il vino dell’ospitalità

“È il vino del cuore,” afferma Davide Vignato. “L’ho creato seguendo gli insegnamenti di mio nonno e di mio padre: si offre il bicchiere migliore all’ospite come gesto di accoglienza sincera.” El Vin del Ricordo non è solo un vino, ma il simbolo di un gesto antico, una tradizione che Davide desidera tramandare. La cultura contadina di Gambellara, così ricca di storia e significato, trova in questo passito un punto di riferimento. In passato, la condivisione del vino era un momento sacro e un dono prezioso, un modo per esprimere gratitudine e affetto.

Complessità olfattiva e anima vulcanica

Al calice, El Vin del Ricordo sprigiona una straordinaria complessità olfattiva. I profumi di cacao, caffè, liquirizia e erbe officinali si fondono con sentori di frutta matura, creando un bouquet che racconta la ricchezza del territorio. In bocca, il vino si presenta dolce ma sorprendentemente bilanciato, grazie alla freschezza che proviene dai suoli vulcanici di Gambellara, una caratteristica distintiva di questa zona vinicola. La sapidità, unita a note balsamiche, funge da filo conduttore che lega il vino al suo territorio d’origine, rendendolo un’esperienza sensoriale unica.

Un vino che rappresenta la memoria

El Vin del Ricordo è un vino raro, un vero e proprio omaggio alla memoria. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalla superficialità, questo passito invita a fermarsi, a riflettere e a ricordare. Ogni sorso è un viaggio nel tempo, un’opportunità per riscoprire valori antichi, come la lentezza, l’attenzione ai dettagli e il rispetto per la terra. Questo vino racconta storie di famiglie, di riunioni attorno a un tavolo e di momenti condivisi, mettendo in luce l’importanza della tradizione nella vita quotidiana.

Davide Vignato non è solo un produttore di vino, ma un custode di una storia che affonda le radici nella tradizione vitivinicola della sua famiglia. Cresciuto tra le vigne e le cantine di Gambellara, ha appreso dai suoi predecessori l’importanza di preservare le tecniche tradizionali, ma anche di innovare dove necessario. La sua passione per il vino lo ha portato a esplorare metodi di vinificazione che rispettano l’ambiente e il territorio, creando prodotti che riflettono l’identità unica della zona.

Gambellara, con i suoi terreni vulcanici, offre condizioni ideali per la coltivazione della Garganega, un vitigno autoctono che si distingue per la sua versatilità e capacità di esprimere il terroir. La combinazione di suoli ricchi di minerali e il microclima favorevole contribuiscono a creare vini di straordinaria qualità, capaci di raccontare la storia e la cultura di un luogo. El Vin del Ricordo è solo uno dei tanti esempi di come la tradizione e l’innovazione possano coesistere per dare vita a prodotti unici e memorabili.

Nel panorama attuale, dove il consumo di vino è spesso associato a ritmi frenetici e a una cultura del “tutto e subito”, El Vin del Ricordo rappresenta una boccata d’aria fresca. È un invito a riscoprire il valore della condivisione, dell’ospitalità e della lentezza. Ogni bottiglia di questo passito è un modo per riportare in vita tradizioni perdute e per celebrare la bellezza dei momenti condivisi. Così, mentre il mondo continua a correre, El Vin del Ricordo ci ricorda l’importanza di fermarsi per apprezzare ciò che abbiamo, e di brindare alla vita e alle relazioni che la rendono speciale.

Redazione Vinamundi

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