Moltissime persone comprano il vino per gustarlo, ma non manca neppure chi vede nelle bottiglie più pregiate un investimento. In effetti si tratta di un prodotto che nel corso degli anni si è rivelato un ottimo bene rifugio. Come spiegato dal portale “Investire in vino”, il settore non ha mai registrato una flessione o un crollo e negli ultimi 10 anni gli indici dei vini pregiati più importanti hanno dato guadagni medi del 7% all’anno. Chiaramente questo trend non offre garanzie assolute sul futuro e non implica neppure che chiunque possa investire nei vini pregiati senza problemi. Solo chi conosce bene l’andamento del mercato può valutare con la giusta precisione quali sono i momenti migliori nei quali acquistare e rivendere le bottiglie.
Il primo passo: capire quanto vale un vino
Prima di acquistare una bottiglia di vino bisogna valutare qual è il suo effettivo valore, così da evitare di spendere più del necessario. Per avere delle stime attendibili è opportuno affidarsi ai motori di ricerca specifici per il vino, come Wine Searcher ed Eno Searcher. Cercando la bottiglia a cui si è interessati si può vedere a quanto è venduta nei vari negozi e capire dove acquistarla per risparmiare. Mentre Wine Searcher è più internazionale, Eno Searcher si basa solo sui vini venduti in Italia. Oltre a queste due opzioni gratuite esiste anche Wine Value, motore di ricerca creato da Investire in Vino e pensato appositamente per dare tutte le informazioni utili per valutare quando comprare e vendere le bottiglie più pregiate.
Quali sono i rischi principali?
Prima di iniziare a investire nei vini pregiati è opportuno tenere a mente che non si tratta di un mercato regolamentato come quello della finanza tradizionale e quindi il rischio di avere a che fare con operatori poco seri non è da escludere. Inoltre, chi ha bisogno di vendere in fretta potrebbe rischiare di non rientrare negli investimenti. Per guadagnare con i vini pregiati ci vuole pazienza e possono essere necessari anche svariati mesi per trovare le condizioni favorevoli alla vendita di una certa bottiglia. Infine, non bisogna sottovalutare il rischio di valutare in modo errato una certa bottiglia.
Quando è consigliabile rivendere?
Capire quando rivendere un vino pregiato non è sempre facile. Per alcune bottiglie potrebbe essere sufficiente attendere un fisiologico aumento del loro valore, mentre in altri casi anche di fronte a un rialzo è meglio armarsi di pazienza e attendere un’occasione più propizia. La rarità è senz’altro un fattore da tenere in considerazione: un conto è vendere un vino quando è ancora relativamente semplice reperirlo e un altro è proporlo agli appassionati nel momento in cui diventa pressoché irreperibile. Inoltre, tenere da parte una bottiglia piuttosto pregiata potrebbe essere utile per aumentare le probabilità di vendere assieme a essa anche altri vini con un appeal minore.