Il progetto del “Rosso Jannik” rappresenta un affascinante connubio tra il mondo dello sport e la tradizione vinicola pugliese. Il tennista Jannik Sinner, attualmente considerato il numero uno al mondo nel tennis, ha lanciato questo vino, un Primitivo di Manduria Doc, in un’edizione limitata di sole 73 bottiglie, simbolicamente correlate alle sue vittorie. Ideato dal noto conduttore e autore televisivo Gianni Ippoliti, questo vino celebra non solo il talento di Sinner, ma anche le radici culturali della sua terra natale.
Un legame con la tradizione vinicola pugliese
La scelta di associare il nome di Sinner a uno dei vini più pregiati della Puglia non è casuale. Manduria è rinomata per il suo Primitivo, un vitigno che vanta una tradizione secolare e che ha conquistato il palato di molti appassionati. Il “Rosso Jannik” non è solo un vino che celebra il talento sportivo, ma è anche un simbolo della qualità e dell’identità del territorio pugliese.
Un’etichetta che racconta una storia
L’etichetta del vino è un’opera d’arte a sé stante, caratterizzata da un vivace design arancione che rende omaggio ai capelli di Sinner e presenta un volto stilizzato del tennista. Questa scelta estetica non è solo un tributo al campione, ma un richiamo all’energia e alla passione che il tennis suscita negli sportivi e nei tifosi. Inoltre, un QR code presente sull’etichetta permette di ascoltare un brano musicale composto dal cantautore manduriano Franzy Mele, dedicato a Sinner e presentato per la prima volta durante gli Internazionali d’Italia di Roma nel maggio 2023.
Un simbolo di unione e celebrazione
Il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, definendolo un modo per rafforzare il legame tra Manduria e Sesto Pusteria, il comune altoatesino dove risiede la famiglia di Sinner. Questa iniziativa rappresenta un esempio di come lo sport e la cultura possano creare sinergie significative. La lettera inviata a Sesto Pusteria ha segnato un passo importante verso un gemellaggio che mira a dare vita a collaborazioni future in ambito sportivo e culturale.
Il “Rosso Jannik” non sarà commercializzato, rendendolo un prodotto esclusivo riservato agli attori coinvolti. Questa scelta sottolinea l’intento di trasformare il vino in un simbolo di unione e celebrazione, piuttosto che in un semplice prodotto di consumo. Le cantine Baldari, che hanno curato la produzione, hanno espresso la loro soddisfazione per aver partecipato a un progetto che incarna l’essenza della tradizione vinicola pugliese e la modernità dello sport.
In un’epoca in cui il vino è sempre più visto come un simbolo di convivialità e cultura, il “Rosso Jannik” emerge come un esempio di come il patrimonio enologico italiano possa raccontare storie di eccellenza. Questa iniziativa rappresenta un modo concreto di celebrare l’eccellenza italiana sia nello sport che nella viticoltura, rendendo il “Rosso Jannik” non solo un vino, ma un vero e proprio ambasciatore di valori, storie e tradizioni italiane.