Negli ultimi anni, il Vermouth, storica bevanda italiana, ha conosciuto una rinascita senza precedenti, diventando un autentico protagonista dell’aperitivo all’italiana. Questo drink, originario di Torino, si distingue per la sua versatilità: può essere gustato liscio, come aperitivo, o utilizzato come ingrediente fondamentale in numerosi cocktail. Non sorprende dunque che, nel 2024, le vendite di Vermouth in Italia abbiano raggiunto i 4 milioni di litri, generando un giro d’affari di 32 milioni di euro, di cui oltre il 56% proveniente dal segmento del fuoricasa, secondo i dati di Circana.
La crescita del Vermouth di Torino Igp
Il Vermouth di Torino Igp, l’unico riconosciuto a livello europeo, è il vero portabandiera di questo trend. Dal 2018, ha registrato un incremento annuale del 24,7%, contribuendo a un fatturato di oltre 172 milioni di euro nel 2024, grazie alla vendita di 5,1 milioni di bottiglie. Il prezzo medio di vendita si attesta intorno ai 25,2 euro, un valore nettamente superiore rispetto ai 13,9 euro dei vermouth generici. Questa differenza di prezzo riflette non solo la qualità superiore del prodotto, ma anche la sua crescente popolarità e il prestigio che sta riacquistando nel panorama nazionale e internazionale.
Roberto Bava, presidente del Consorzio del Vermouth di Torino, sottolinea come, in meno di dieci anni, sia stato possibile coinvolgere un numero crescente di produttori, grandi e piccoli, per tutelare e valorizzare la categoria. Grazie a un disciplinare rigoroso, i produttori hanno intensificato l’attenzione sulla qualità, portando a una diversificazione dell’offerta. Le nuove etichette, che si sono aggiunte a quelle tradizionali, hanno ampliato notevolmente la gamma di prodotti disponibili, stimolando l’interesse nel mondo agricolo per nuove coltivazioni di botaniche utilizzate nella lavorazione del Vermouth.
Un mercato in espansione
Il Vermouth di Torino è presente in oltre 80 Paesi, con gli Stati Uniti che rappresentano il principale mercato di esportazione, assorbendo oltre il 60% delle vendite. Questo mercato si è dimostrato resiliente, evitando dazi governativi e continuando a crescere. Per tutelare la qualità e l’autenticità del Vermouth, il Consorzio ha avviato collaborazioni con altri prodotti a indicazione geografica, come il Pecorino Toscano e le olive di Amalfi, per promuovere il concetto di “aperitivo mediterraneo”. Questo approccio ha trovato un riscontro positivo, specialmente negli Stati Uniti, dove la domanda di aperitivi e cocktail a base di vino è in forte espansione, in particolare tra i giovani consumatori alla ricerca di opzioni più salutari e meno alcoliche.
In Italia, la valorizzazione del Vermouth continua a crescere, con nuove iniziative in atto. Un esempio è la carta etica firmata da 12 produttori toscani, che mira a ottenere il riconoscimento Igp per il vermouth locale. Inoltre, eventi come i festival itineranti, come quello organizzato da F.lli Branca con le sue etichette storiche come Carpano Classico e Punt e Mes, contribuiscono a diffondere la cultura del Vermouth.
Un’attrazione turistica
Il Vermouth non è solo una bevanda, ma un autentico attrattore turistico. A Torino, città natale di questa specialità, sono state sviluppate esperienze multisensoriali come “Esperienza Vermouth” e masterclass organizzate presso Casa Martini a Pessione. Dal 2021, Turismo Torino ha lanciato un format chiamato “Extra Vermouth”, che coinvolge una ventina di locali cittadini. Al prezzo fisso di 18 euro, i visitatori possono degustare tre etichette di Vermouth di Torino Igp abbinate a quattro piatti tipici piemontesi, un’esperienza che rievoca le tradizioni culinarie e gastronomiche che risalgono alla fine dell’Ottocento.
Inoltre, il 22 e 23 febbraio 2024, si terrà la seconda edizione del Salone del Vermouth a Torino, un evento clou che segnerà una settimana di “fuorisalone” con eventi, masterclass e degustazioni. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per i produttori di presentare le loro creazioni e per i visitatori di scoprire le diverse sfaccettature del Vermouth. Infine, è in fase di progettazione una Strada del Vermouth in Piemonte, che promette di diventare un’ulteriore attrazione turistica dedicata a questa bevanda storica.
In sintesi, il Vermouth non è solo un simbolo della tradizione culinaria italiana, ma un prodotto in continua evoluzione, capace di adattarsi alle nuove tendenze di consumo e di attrarre un pubblico sempre più vasto e variegato, grazie alla sua storia, qualità e versatilità.
