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Il primo cocktail della storia: ecco la sua storia e le curiosità a riguardo

Vi siete mai chiesti qual è stato il primo cocktail della storia? In questo articolo troverete la risposta a questo quesito

Il primo cocktail della storia | Pixabay @5PH – Vinamundi

 

Il mondo dei cocktail è un universo affascinante, ricco di storia e tradizioni che si intrecciano nel tempo. Tra i vari drink che hanno segnato le epoche, uno spicca per la sua complessità e il suo fascino: il Sazerac. Questo cocktail non è solo una bevanda, ma un simbolo di una cultura, di una città e di un’epoca. La parola “cocktail” stessa ha origini avvolte nel mistero e nella leggenda, e il Sazerac è al centro di questa narrazione. Ma andiamo a scoprire qualche curiosità a riguardo.

Origini del cocktail

La prima documentazione scritta del termine “cocktail” risale al 1806, quando un quotidiano di New York lo definì come una miscela di spiriti, zucchero, acqua e amaro. Questo fa pensare che già all’epoca fosse stato creato un drink che potremmo considerare il precursore dei cocktail moderni. Sebbene l’Old Fashioned sia spesso citato come uno dei primi, è il Sazerac a rivendicare il titolo di primo cocktail della storia, grazie alla sua profonda connessione con la cultura di New Orleans.

La ricetta del Sazerac

Il Sazerac è un cocktail iconico, ufficialmente riconosciuto come il cocktail dello Stato della Louisiana dal 2008. La sua ricetta è un viaggio nel tempo, che riflette la cultura del XIX secolo. Gli ingredienti originali includevano:

  • 60 ml di Rye Whiskey (come il Wild Turkey Rye o il Bulleit Rye);
  • 1 zolletta di zucchero;
  • 3 gocce di Peychaud’s Bitter;
  • Assenzio (sia francese che americano);
  • Ghiaccio.

Preparazione

La preparazione è altrettanto affascinante. Si inizia con un bicchiere Tumbler basso, che deve essere raffreddato. Si versa la zolletta di zucchero e si aggiungono alcune gocce di Peychaud’s Bitter, mescolando con una piccola quantità d’acqua fino a sciogliere lo zucchero. Successivamente, si aggiunge il Rye Whiskey e del ghiaccio. Per preparare il bicchiere di servizio, si bagnano le pareti con dell’assenzio, donando così un aroma caratteristico al cocktail. Infine, si filtra la miscela nel bicchiere, eliminando il ghiaccio, e si guarnisce con una scorza di limone.

Un simbolo di tradizione

Il Sazerac non è solo un drink, ma un pezzo di storia. La sua preparazione e il suo consumo portano con sé storie di un’epoca in cui la mixology era un’arte finemente sviluppata. La tradizione di degustare un Sazerac è un rito che continua a essere celebrato nei bar di New Orleans e oltre, simbolo di convivialità e di un’epoca passata che rivive in ogni sorso.

La popolarità del Sazerac ha influenzato anche la cultura della mixology moderna, ispirando barman e appassionati a esplorare le origini dei cocktail e a riscoprire ingredienti storici. Questa bevanda, con la sua ricca storia e il suo sapore distintivo, rimane una testimonianza vivente dell’evoluzione dei cocktail e della cultura che li circonda.

Redazione

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