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Il Medòc si rinnova: nasce la nuova denominazione bianchista

Una rivoluzione nel mondo del vino sta avvenendo nella storica regione del Médoc, situata nelle vicinanze di Bordeaux. Con l’introduzione della nuova denominazione dedicata ai vini bianchi, i produttori locali possono finalmente utilizzare il termine “Médoc Blanc”. Questa novità, promossa dall’INAO (l’Institut National de l’Origine et de la Qualité), rappresenta un’opportunità per diversificare l’offerta vinicola della regione e rispondere alla crescente domanda globale di vini bianchi.

Il Médoc, famoso per i suoi celebri vini rossi, si trova ora in una posizione privilegiata per ampliare la sua gamma di prodotti. L’ambizione della nuova denominazione è chiara: differenziare i vini bianchi del Médoc da quelli prodotti in altre zone di Bordeaux, conferendo loro un’identità unica e un valore aggiunto. Secondo Jane Anson, esperta della regione, il crescente interesse per i vini bianchi potrebbe incentivare un numero sempre maggiore di produttori a investire in queste varietà, contribuendo a far rivivere una tradizione vinicola che era stata dimenticata.

I vitigni autorizzati per il Médoc Blanc

I vitigni autorizzati per la nuova denominazione “Médoc Blanc” includono:

  1. Sauvignon Blanc
  2. Sémillon
  3. Muscadelle
  4. Sauvignon Gris

Inoltre, i produttori possono includere fino al 15% di varietà sperimentali già autorizzate nella regione, come:

  • Floréal
  • Sauvignonac
  • Souvignier Gris
  • Alvarinho
  • Liliorila

È interessante notare che, sebbene lo Chardonnay rappresenti solo il 5% delle varietà a bacca bianca nel Médoc, rimarrà un vitigno “accessorio”, consentito solo fino al 15% nel blend finale. Questa selezione di vitigni riflette la volontà di mantenere la tradizione e l’identità del Médoc, pur abbracciando l’innovazione.

Opportunità di espansione

Attualmente, si stima che solo circa 100 ettari della regione possano qualificarsi per la nuova denominazione, nonostante le superfici vitate a bacca bianca nel Médoc siano circa il doppio. Questo indica che ci sono ampie opportunità per i produttori di espandere la loro produzione di vini bianchi, sfruttando l’interesse crescente del mercato. Claude Gaudin, presidente dell’Organisme de Défense et de Gestion della regione, ha sottolineato che questa nuova opportunità aiuterà i vini bianchi a distinguersi dalla più ampia denominazione Bordeaux, offrendo una maggiore visibilità e riconoscibilità.

La tradizione vinicola del Médoc

La storia della produzione di vini bianchi nel Médoc non è una novità; essa affonda le radici nel XVIII secolo. La regione di Blanquefort, situata nella parte settentrionale di Bordeaux, è storicamente associata alla produzione di vini bianchi. All’inizio del XX secolo, l’appellazione “Graves de Blanquefort” comprendeva specificamente questi vini, testimoniando una tradizione vinicola che ha resistito alla prova del tempo. La presenza di terreni calcarei e l’influenza marittima dei dintorni hanno creato condizioni ideali per la coltivazione di vitigni bianchi.

Jane Anson ha commentato l’importanza di questa tradizione, affermando: «C’è una lunga storia di vini bianchi nel Médoc, in particolare nei tratti settentrionali con terreni calcarei che si fregiano di un’influenza marittima». La categoria Bordeaux Blanc include già nomi prestigiosi come il Pavillon Blanc di Château Margaux, e sarà interessante osservare se alcuni produttori di fama sceglieranno di adottare la nuova denominazione.

La decisione di introdurre una denominazione bianchista nel Médoc rappresenta un passo significativo per la regione, dimostrando la sua capacità di adattarsi e rispondere alle tendenze del mercato. Man mano che il consumo globale di vino bianco continua a crescere, il Médoc si sta preparando a sfruttare questa opportunità, portando alla ribalta una nuova generazione di vini bianchi che potrebbero conquistare il palato degli intenditori di tutto il mondo. Non resta che attendere con interesse i primi vini con la denominazione “Médoc Blanc”, previsti per essere lanciati già entro la fine dell’anno. Con questa evoluzione, il Médoc non solo rafforza la sua reputazione come uno dei luoghi di produzione vinicola più prestigiosi, ma si prepara anche a scrivere un nuovo capitolo nella sua storica tradizione vinicola.

Redazione Vinamundi

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