Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il vino italiano, un settore che si trova a fronteggiare sfide sempre più complesse legate alla sostenibilità e agli effetti del cambiamento climatico. Questi temi saranno al centro della decima edizione di “Wine & Siena – Capolavori del Gusto”, che si svolgerà dal 25 al 27 gennaio nella storica città senese, famosa non solo per il suo patrimonio artistico ma anche per la tradizione vitivinicola di eccellenza.
Durante l’evento, i partecipanti potranno degustare alcune delle migliori etichette italiane, premiate con il prestigioso The WineHunter Award, che celebra le eccellenze nel mondo del vino, cibo, spirits e birra. L’incontro rappresenta un’importante occasione per discutere delle attualità del settore, con un focus particolare sui temi della sostenibilità e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, che negli ultimi anni si sono fatti sentire in modo sempre più evidente tra i vigneti italiani.
Un programma ricco di eventi
Uno dei momenti salienti del programma sarà il talk “L’anno che verrà”, in programma il 26 gennaio presso il Complesso Museale del Santa Maria della Scala. Qui, il professor Angelo Riccaboni presenterà l’“Osservatorio DiVino” 2025, una ricerca inedita condotta dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena su un campione di 3.000 imprese agricole italiane, tra cui 600 cantine. L’obiettivo è quello di valutare il livello di sostenibilità e competitività raggiunto dalle aziende vitivinicole nel nostro Paese.
Il professor Riccaboni, che ricopre anche il ruolo di presidente del Comitato d’indirizzo del Santa Chiara Lab, insieme a Cristiana Tozzi, project manager della Fondazione Siena Food Lab, analizzerà vari aspetti cruciali per il futuro del vino italiano. Tra le questioni che verranno sollevate ci saranno:
- Il consumo di energia elettrica e acqua nelle aziende vitivinicole.
- L’efficienza delle pratiche agricole.
- L’adozione delle energie rinnovabili.
- Il persistente gender gap nel settore.
Inoltre, si discuterà su come le aziende percepiscono il ruolo dei consorzi e quanto puntino sulle certificazioni di qualità.
Ricerche all’avanguardia e sostenibilità
Parallelamente, un secondo panel affronterà gli effetti dei cambiamenti climatici in vigna. I professori Simone Bastianoni e Giampiero Cai presenteranno le più recenti ricerche dell’Agrifood Living Lab, utilizzando tecnologie avanzate come le stazioni Microcosmo e Aeroponica, attrezzature all’avanguardia in Italia per studiare l’impatto dello stress idrico sulle viti. Bastianoni, in particolare, ha già lanciato allerta nelle passate edizioni dell’evento riguardo alla necessità di affrontare con urgenza le problematiche legate al clima.
L’evento, che unisce arte e vino in un contesto unico, offre ai partecipanti un’esperienza sensoriale senza pari. Siena, con il suo patrimonio artistico e culturale, dalla magnificenza del Duomo al fascino di Piazza del Campo, è il palcoscenico ideale per un’iniziativa che celebra l’eccellenza enologica. I visitatori avranno la possibilità di ammirare opere d’arte storiche, mentre degustano vini di alta qualità provenienti da diverse regioni italiane.
Un’esperienza unica
“Wine & Siena” è organizzato da Helmuth Köcher, patron del “Merano WineFestival” e Gourmet’s International, in collaborazione con Confcommercio Siena, il Comune di Siena e con il patrocinio della Regione Toscana. Saranno presenti oltre 150 produttori vinicoli, che spaziano da storiche cantine come Abbazia di Novacella in Alto Adige a giovani realtà come Nododivino dall’Abruzzo. Il programma include anche un’ampia selezione di prodotti gastronomici, con 60 specialità tra cui cioccolati, formaggi, oli e salumi, tutti selezionati dalle commissioni d’assaggio di The WineHunter.
L’anteprima dell’evento avrà luogo il 24 gennaio a Palazzo Patrizi, seguita da una cena di gala e un programma di masterclass e seminari dedicati al mondo enogastronomico, che si svolgeranno dal 25 al 26 gennaio. Le masterclass esploreranno vari temi, dall’eleganza delle bollicine italiane ai vini passiti, fino ai grandi rossi e bianchi della tradizione toscana.
In aggiunta, il “Fuori Wine & Siena” e il format “AsSaggi di vino” arricchiranno l’esperienza, offrendo degustazioni accompagnate da interventi su curiosità legate al vino, spaziando dalla letteratura all’archeologia, fino all’arte e all’astronomia. Queste iniziative coinvolgeranno docenti dell’Università di Siena, che condivideranno le loro conoscenze in un contesto informale e stimolante.
Le visite guidate a Palazzo Sansedoni e al Museo delle Biccherne a Palazzo Piccolomini offriranno un’ulteriore opportunità di immergersi nella storia e nella cultura senese. La manifestazione non dimentica neppure l’aspetto solidale, con iniziative come “La bottiglia della solidarietà”, che raccoglierà fondi per supportare le cure palliative a malati oncologici.
Con “Wine & Siena”, il vino italiano si prepara ad affrontare le sfide del futuro, abbracciando la sostenibilità e cercando di adattarsi ai cambiamenti climatici, in un contesto che celebra la bellezza e la ricchezza della cultura italiana.