Il 20 febbraio 2025, il Palazzo degli Affari di Firenze sarà il palcoscenico dell’attesissimo evento di degustazione “Altra Toscana”, dedicato a stampa e operatori del settore vinicolo. Questa manifestazione si configura come un’importante vetrina per il vino Toscana IGT, con il Consorzio Vino Toscana che si pone come protagonista indiscusso. In un contesto in cui il mercato del vino ha registrato, nell’ultimo anno, una flessione generalizzata, il vino Toscana IGT si distingue per la sua resilienza, mostrando una contrazione inferiore all’1% rispetto al 2023.
Numeri e successi del vino Toscana IGT
La carta d’identità del vino Toscana IGT è impressionante. Nel 2024 sono state prodotte ben 89 milioni di bottiglie, di cui:
- 27,5 milioni – pari al 31% – consumate sul mercato interno.
- 69% esportato nei principali mercati internazionali, con l’Europa che rappresenta il 46% delle esportazioni.
- Gli Stati Uniti seguono con il 33%, mentre l’Asia contribuisce con il 6%.
- Il restante 15% viene distribuito nel resto del mondo.
In termini di valore, la produzione del vino Toscana IGT raggiunge un valore complessivo di circa mezzo miliardo di euro, evidenziando l’importanza economica di questo segmento nel panorama vinicolo globale.
Il ruolo strategico del Consorzio Vino Toscana
Il Consorzio Vino Toscana rappresenta un punto di riferimento cruciale per il settore vitivinicolo toscano. Con una base di ben 390 soci, che considerando i soci delle cooperative arriva a 1594 produttori, il consorzio include viticoltori, vinificatori e imbottigliatori tra i più rappresentativi del panorama vinicolo internazionale. Il numero di produttori è aumentato significativamente dal 2019, riflettendo una crescente attenzione verso la qualità e l’innovazione nel settore.
La presenza del consorzio in questo scenario non è solo numerica, ma acquisisce una rilevanza strategica fondamentale per la gestione, tutela, promozione e valorizzazione del vino Toscana IGT. Inoltre, il consorzio si impegna anche nell’informazione al consumatore, elemento essenziale per garantire una corretta percezione del prodotto e del suo valore.
Sostenibilità e innovazione nel settore vitivinicolo
Un altro aspetto che merita attenzione è l’impegno del Consorzio Vino Toscana verso pratiche sostenibili e innovative. La viticoltura sostenibile è diventata una priorità per molti produttori, con un crescente numero di cantine che adottano pratiche agricole ecocompatibili. Questo non solo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, ma migliora anche la qualità del vino, creando un circolo virtuoso che beneficia sia i produttori che i consumatori.
Le tecnologie moderne, come la viticoltura di precisione e l’uso di tecniche di vinificazione avanzate, vengono integrate nelle pratiche tradizionali per garantire un prodotto finale che rispetti l’autenticità del territorio, ma che sia anche in grado di soddisfare le esigenze di un mercato globale sempre più esigente.
Durante l’evento Altra Toscana, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare una selezione di vini rappresentativi del Consorzio, evidenziando la varietà e la qualità della produzione vinicola toscana. Sarà un’occasione per scoprire non solo i vini, ma anche le storie dei produttori e delle loro terre. Le degustazioni saranno accompagnate da momenti di approfondimento, in cui esperti del settore condivideranno le loro conoscenze e le ultime tendenze nel mondo del vino.
L’Altra Toscana si propone quindi non solo come un evento di degustazione, ma come un’esperienza immersiva nel mondo del vino toscano, un’opportunità per rafforzare le relazioni tra produttori, distributori e consumatori. In questo contesto, il Consorzio Vino Toscana si conferma come un attore di primo piano, capace di guidare il settore verso un futuro di successo e sostenibilità.
Con una tradizione vinicola che affonda le radici nella storia e una continua evoluzione verso l’innovazione, il vino Toscana IGT si prepara a scrivere nuovi capitoli nella sua storia, con il Consorzio Vino Toscana pronto a guidarne il cammino.