Il mondo dei vini pregiati si sta preparando per un evento imperdibile: l’asta online di Aste Bolaffi, che si svolgerà il 26 e 27 marzo. Questa asta rappresenta un’opportunità unica per collezionisti e appassionati di vino di aggiudicarsi bottiglie provenienti da alcune delle cantine più prestigiose del mondo. Con un catalogo che include 1.483 lotti, oltre 1.000 dei quali sono vini italiani, gli amanti del vino possono aspettarsi un’asta ricca di occasioni imperdibili.
I lotti più attesi
Tra i lotti più attesi, spiccano tre bottiglie di Pomerol 2015 di Petrus, con una base d’asta fissata a 7.500 euro. Petrus è uno dei nomi più rinomati nel panorama vinicolo mondiale, e il 2015 è stato un anno eccezionale per questa zona, producendo vini ricchi e complessi. Le bottiglie di Petrus sono sempre ricercate, non solo per la loro qualità, ma anche per il prestigio che portano con sé.
Un altro lotto di grande interesse è rappresentato da dodici bottiglie di Dom Pérignon P2 Brut 2000, con una base d’asta di 5.400 euro. Questo champagne ha ricevuto un punteggio di 97/100 da Wine Spectator ed è un esempio perfetto dell’eleganza e della complessità che caratterizzano i migliori spumanti del mondo. Il Dom Pérignon P2, noto per la sua capacità di evolvere nel tempo, offre ai degustatori un’esperienza unica e in continua trasformazione.
Vini iconici da collezionare
Il Barolo Monfortino Riserva 2004 di Giacomo Conterno è un altro highlight dell’asta, con un’offerta minima di 5.100 euro per sei bottiglie. Giacomo Conterno è una leggenda nel mondo del Barolo, e il Monfortino è considerato uno dei vini più iconici della denominazione. Le annate più vecchie, come quella del 2004, sono particolarmente ricercate dai collezionisti, poiché rappresentano il culmine dell’espressione del Nebbiolo in una delle sue forme più pure.
In aggiunta, ci sono anche tre bottiglie di Côte de Nuits Grands Echezeaux Grand Cru 1999 di Domaine de la Romanée-Conti, con una base d’asta di 4.800 euro. La Romanée-Conti è considerata da molti la massima espressione del Pinot Noir, e i suoi vini sono tra i più costosi e desiderati al mondo. La vendemmia del 1999 ha prodotto vini di straordinaria eleganza e longevità, rendendo queste bottiglie un ottimo investimento per gli intenditori.
Vini italiani e internazionali in evidenza
Il primo giorno dell’asta sarà interamente dedicato ai vini italiani, con particolare attenzione ai piemontesi e ai toscani. Tra i lotti, sarà possibile aggiudicarsi sei bottiglie di Masseto 2005 a partire da 3.300 euro. Masseto è uno dei vini più celebri della Toscana, noto per il suo carattere potente e per la sua rarità. Le bottiglie di Masseto tendono a vedere un notevole apprezzamento nel tempo, rendendole un’ottima scelta per i collezionisti.
Ampio spazio sarà dedicato anche al Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido, con 12 bottiglie a una base d’asta di 3.000 euro. Il Sassicaia è considerato il padre dei Supertuscans e ha contribuito a mettere la Toscana sulla mappa vinicola internazionale. La qualità e la reputazione di questo vino lo rendono un must-have per qualsiasi collezione seria.
Il giorno successivo, l’asta si aprirà anche ai vini stranieri, con un focus particolare sui vini australiani, spagnoli e statunitensi. Tra i vini americani, spicca un lotto da sei bottiglie di Napa Valley 1987 di Opus One, con un’offerta minima di 1.200 euro. Opus One è un progetto iconico nato dalla collaborazione tra Baron Philippe de Rothschild e Robert Mondavi, noto per la sua eleganza e complessità.
In un settore dove la rarità e la qualità possono spingere i prezzi alle stelle, l’asta di Bolaffi si presenta come un’opportunità imperdibile per chi desidera arricchire la propria collezione o semplicemente scoprire nuovi tesori nel mondo del vino. Con una selezione così vasta e variegata, non resta che attendere il 26 e 27 marzo per scoprire quali bottiglie troveranno nuovi proprietari.