Per trovare l’abbinamento ideale tra cibo e vino è fondamentale conoscere le caratteristiche e la storia dei due protagonisti.
In questo caso, si può dire che il gnocco fritto è una preparazione tipica dell’Emilia Romagna, in particolare delle province di Modena e Reggio Emilia, inclusa nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
La sua origine è strettamente connessa all’invasione longobarda in Italia del VI secolo d.C. Qui infatti i Longobardi hanno introdotto le proprie usanze alimentari e hanno influenzato quelle locali, in particolare portarono in Italia l’ingrediente chiave con cui si prepara lo gnocco fritto, ovvero lo strutto.
Strutto, farina, acqua gassata e sale diventarono la formula vincente del piatto. La facilità e la velocità con cui si possono reperire i suoi ingredienti e con cui si prepara, unita alla sua incredibile bontà, hanno contribuito alla diffusione dello gnocco fritto prima in tutta l’Emilia Romagna e poi in tutta Italia.
Si può dire che lo gnocco fritto è molto versatile in cucina: può essere servito da solo oppure in compagnia di un tagliere di salumi, in particolare quelli tipici del territorio come la mortadella di Bologna, prosciutto crudo di Parma, coppa piacentina, culatello o salame.
È perfetto anche con i formaggi spalmabili, lo scquacquerone, robiola o crescenza, o con verdure grigliate e sottaceti, per l’aperitivo o come piatto unico. C’è chi anche lo porta in tavola come gustosa colazione o merenda arricchito con marmellata o crema di cacao e nocciole.
La soluzione ideale è un vino rosso frizzante e per rimanere legati alla tradizione non c’è di meglio di un Lambrusco di Sorbara Frizzante Secco DOC Radice di Paltrinieri.
Dal colore rosso rubino chiaro con effervescenza persistente, all’olfatto è dominato da intense note di violetta e frutti di bosco. Al palato è pieno, fresco e connotato da una spiccata sapidità. Buona la lunghezza. È ottimo come aperitivo, si sposa con salumi, primi piatti e pesce di fiume. Perfetto con i tortellini al ragù.
Scopri il Verdicchio Casal di Serra 2022 di Umani Ronchi, uno dei migliori vini italiani…
Negli Stati Uniti si accende il dibattito tra consumo zero e moderazione del vino: rischi,…
Scopri i vignaioli indipendenti della FIVI: qualità, sostenibilità e tradizione al servizio del territorio Piccoli…
Scopri le cantine di design più belle in Italia: architettura moderna, tradizione vinicola e degustazioni…
Scopri perché il tappo degli spumanti ha la forma di un fungo: funzionalità, elasticità del…
Scopri i migliori vini italiani nella guida Berebene 2025 del Gambero Rosso: oltre 937 etichette…