Il vitigno Pecorino ha visto una straordinaria riscoperta negli ultimi decenni, emergendo come una delle varietà più interessanti del panorama vinicolo italiano. Originario dell’Italia centrale, in particolare delle regioni delle Marche e dell’Abruzzo, il Pecorino è un’uva a bacca bianca che ha saputo conquistare gli appassionati grazie alla sua versatilità e ai suoi aromi complessi. Nonostante le sfide poste dal cambiamento climatico, i produttori stanno perfezionando tecniche innovative per preservare la freschezza e la complessità di questo vitigno, rendendolo sempre più apprezzato.
Le caratteristiche del pecorino
Il Pecorino si distingue per la sua buona acidità e per una struttura solida, che lo rende adatto anche all’invecchiamento. Durante le degustazioni, è possibile notare come i migliori Pecorino sviluppino aromi complessi, spaziando da note floreali e fruttate a sentori di spezie e minerali. Questo fa sì che il Pecorino evolva nel tempo, regalando esperienze sensoriali sempre nuove.
La vendemmia è una fase cruciale per il Pecorino. È fondamentale raccogliere le uve al momento giusto per evitare vini eccessivamente caldi, mantenendo invece la freschezza che caratterizza questo vitigno. I produttori più esperti sanno quando intervenire per garantire che il vino mantenga la sua identità e le sue peculiarità.
L’origine del vitigno pecorino
Le origini del Pecorino sono avvolte nel mistero. Sebbene ci siano dibattiti sull’origine marchigiana o abruzzese del vitigno, è certo che il suo riscatto sia avvenuto negli anni ’90, dopo un lungo periodo di oblio. La riscoperta è iniziata in un piccolo vigneto semi-abbandonato ad Arquata del Tronto, dove alcuni viticoltori piceni hanno ripreso a coltivarlo. Questo vitigno, che ama le altitudini e i climi freschi, ha trovato nelle Marche e in Abruzzo un ambiente ideale per esprimere al meglio le sue potenzialità.
Pecorino: il miglior rapporto qualità-prezzo
Uno degli aspetti più affascinanti del Pecorino è il suo prezzo accessibile. In molte cantine delle Marche e dell’Abruzzo, è possibile trovare ottimi Pecorino a meno di 20 euro a bottiglia. Di seguito, una lista dei migliori Pecorino selezionati dal Gambero Rosso nelle sue guide Berebene 2025 e Vini d’Italia 2025.
Abruzzo
Pecorino Giocheremo con i Fiori 2023 – Torre dei Beati
Raffinato e solare, con un naso teso e saporito.Tullum Pecorino Biologico 2023 – Feudo Antico
Fresche note di prato di montagna e agrumi.Giulia ’23 – Cataldi Madonna
Vino che riporta in mente prati fioriti e rocce.Pecorino 2023 – San Lorenzo Vini
Esprime erbe di montagna e buona progressione gustativa.Pecorino ’23 – Zappacosta
Sensazioni di pietra focaia e limone.
Marche
Pecorino Maree – Madonnabruna
Profumi di limone e pesca, perfetto per freschezza e bevibilità.Onirocep ’23 – Pantaloni
Intensa freschezza e profilo aromatico equilibrato.Artemisia ’23 – Spinelli
Profumi esplosivi di agrumi, sorso agile e sapido.Donna Orgilla – Fiorano
Identità varietale con equilibrio tra frutta e note saline.Montemisio – Cooperativa di Castignano
Note di erbe di campo e agrumi in una bocca morbida.Pecorino ’22 – Quinti Alfonsi
Vino roccioso e montano, con profilo aromatico energico.Pecorino ’23 – Tenuta Santori
Sentori di pesca bianca e anice, bocca acidula e salina.Mercantino ’23 – Colli Ripani
Vino giovane e fresco, con frutta bianca e erbe aromatiche.Veronica ’22 – Le Caniette
Pratiche agronomiche biologiche e uso ponderato dei legni.
Il Pecorino si conferma un grande protagonista nel panorama vinicolo italiano, capace di regalare emozioni e soddisfazioni a chi sa apprezzarne le sfumature. Ogni bottiglia racconta una storia di passione, tradizione e rispetto per il territorio, rendendolo un vino da esplorare e gustare in tutte le sue varianti.