Il Gruppo Meregalli ha raggiunto un traguardo straordinario nel 2024, chiudendo l’anno con un fatturato record che supera per la prima volta la soglia dei 100 milioni di euro. Questo risultato segna un significativo incremento per una delle aziende leader nella distribuzione di vini e superalcolici in Italia, attiva fin dal 1856. Con un team di circa 300 agenti, il gruppo continua a rafforzare la propria presenza sul mercato, evidenziando un trend positivo nel settore vinicolo.
La crescita del Gruppo è stata principalmente sostenuta dal settore vinicolo, che ha registrato un incremento del 6%, mentre il comparto degli spirits ha subito una flessione del 3%. Questo scarto mette in luce un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, con il vino, e in particolare il vino bianco, che sta guadagnando sempre più terreno rispetto ai superalcolici.
Focus sui vini bianchi e rosé
Un’analisi approfondita del portafoglio di Meregalli rivela che i vini bianchi e rosé stanno performando meglio rispetto ai vini rossi. Le vendite di vini rossi sono prevalentemente sostenute da cantine e denominazioni con una lunga storia. Tra i vini bianchi, le referenze provenienti da regioni prestigiose come la Borgogna, l’Australia e gli Stati Uniti sono tra le più ricercate. In Italia, le etichette più sofisticate del centro-sud si confermano leader nelle vendite.
Inoltre, il Gruppo Meregalli ha iniziato a concentrarsi su vini con un contenuto alcolico ridotto (10°/12°) e su vini analcolici. Un esempio significativo è il vino zero alcol di Chateau Bonnet, recentemente introdotto nel catalogo dell’azienda.
Il mercato degli spumanti e l’inatteso successo dello Champagne
Il segmento delle bollicine ha mantenuto un andamento stabile, con risultati significativi per le zone di Alta Langa e Oltrepò, recentemente inserite nel listino prodotti. Nel 2024, il mercato delle bollicine ha registrato una crescita del 7,5%, consolidando una tendenza positiva. In particolare, il fatturato degli Champagne ha visto un incremento dell’8,4% rispetto all’anno precedente, sfidando le tendenze generali di un mercato non particolarmente brillante.
Tra i marchi di Champagne, Bollinger e Ayala hanno visto un aumento delle vendite, rispettivamente del 10% e del 5,7%. Un dato interessante è che l’Italia ha superato la Francia, diventando il secondo mercato al mondo per la vendita di Champagne Bollinger, superato solo dall’Inghilterra.
La situazione degli spirits: sfide e opportunità
Nonostante la flessione generale del mercato degli spirits, il Gruppo Meregalli ha chiuso l’anno con risultati comunque positivi. La contrazione del settore è stata influenzata da fattori climatici, come il freddo e la pioggia che hanno caratterizzato la primavera e l’autunno, limitando l’utilizzo degli spazi all’aperto da parte dei locali.
Analizzando le diverse categorie, il gin ha mantenuto vendite stabili in un mercato ormai saturo, mentre i brown spirits hanno mostrato una crescita, suggerendo ampi spazi per nuovi investimenti. In particolare, il rum ha beneficiato di recenti inserimenti nel catalogo, e nuove acquisizioni sono previste per il 2025. Anche il comparto whisky ha mostrato potenzialità positive grazie a una proposta internazionale interessante. Tuttavia, le vendite di cognac sono rimaste ferme, sebbene i liquori a base di cognac abbiano contribuito a movimentare questo segmento. La grappa, purtroppo, continua a registrare dati deludenti, mostrando segnali di crescita solo nelle vendite di edizioni speciali.
Tendenze emergenti: cocktail low alcol e aperitivi premium
Negli ultimi anni, si è assistito a un’accelerazione nella richiesta di analcolici, in particolare per l’uso nei cocktail low alcol. Questa tendenza si accompagna a un aumento della domanda di aperitivi premium, che si distaccano dall’andamento generale del mercato. Grazie all’introduzione di nuove referenze di fascia alta, questi prodotti stanno ottenendo un ottimo riscontro.
Marcello Meregalli, Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato con entusiasmo i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra fornitori, agenti, clienti e il team interno. A fronte di un anno complesso come il 2024, la crescita rappresenta un motivo di soddisfazione. Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione per la comunicazione riguardante il nuovo codice della strada, evidenziando la necessità di educare a un consumo consapevole, piuttosto che alimentare il panico attorno al tema dell’alcol e guida. Meregalli ha ribadito la necessità di migliorare i servizi di trasporto pubblico e di ridefinire la mobilità, per garantire a tutti la possibilità di godere della socialità senza rischi legati al consumo di alcol.