Glossario del vino: 20 termini che ti aiuteranno a descrivere meglio ciò che bevi

Conoscere questi termini non solo ti aiuterà a comunicare in modo più preciso le tue impressioni sul vino, ma arricchisce anche l’esperienza complessiva della degustazione

Descrivere un vino può sembrare un compito arduo, soprattutto quando si cerca di tradurre in parole le emozioni e le sensazioni che un calice può suscitare. Le sfumature di un vino variano notevolmente, influenzate non solo dalla varietà d’uva ma anche dal terroir, dalle tecniche di vinificazione e dall’invecchiamento. Questa complessità rende difficile trovare le parole giuste per esprimere le proprie impressioni, una sfida che molti appassionati di vino si trovano ad affrontare.

Il glossario del vino

Tuttavia, il mondo del vino offre un lessico specifico che rende più semplice comunicare le nostre esperienze sensoriali. Questo linguaggio tecnico è composto da termini che definiscono le caratteristiche visive, olfattive e gustative del vino, arricchendo il nostro vocabolario e permettendoci di apprezzare meglio le sfumature e la complessità di ogni bottiglia.

Vino
Vino | pexels @cottonbro studio – Vinamundi.it

Approfondire il lessico del vino è essenziale per ogni appassionato, neofita o esperto che sia.

20 termini da conoscere

Ecco un glossario con 20 termini tecnici fondamentali che ti aiuteranno a descrivere meglio ciò che bevi:

  1. Corpo: si riferisce alla sensazione di peso e pienezza del vino in bocca. I vini possono essere leggeri, medi o pieni.
  2. Tannini: composti presenti nella buccia e nei semi dell’uva, conferiscono al vino struttura e influenzano la sua capacità di invecchiamento.
  3. Acidità: indica la freschezza del vino e la sua capacità di bilanciare il gusto. Vini con alta acidità tendono a essere più freschi e vivaci.
  4. Bouquet: rappresenta l’insieme degli aromi sviluppati durante l’invecchiamento, in contrapposizione al profumo del vino giovane.
  5. Mineralità: descrive sapori e aromi che ricordano il minerale, spesso associati a vini provenienti da terreni ricchi di minerali.
  6. Fruttato: indica la presenza di aromi e sapori di frutta, variando da note fresche a quelle più mature.
  7. Evoluzione: rappresenta il cambiamento nel vino nel tempo, sia in bottiglia che dopo l’apertura, portando a aromi e sapori più complessi.
  8. Affinamento: processo di maturazione del vino che avviene in bottiglia o in contenitori come barrique, contribuendo a sviluppare aromi e sapori.
  9. Retrogusto: la sensazione che permane in bocca dopo la degustazione; un buon retrogusto è indice di qualità.
  10. Equilibrio: si riferisce all’armonia tra le diverse componenti del vino, come acidità, tannini e alcol.
  11. Olfatto: riguarda gli aromi percepiti dal naso, fondamentale per l’esperienza di degustazione.
  12. Colore: può fornire indicazioni sulla varietà d’uva, l’età e il metodo di vinificazione.
  13. Cles: indica la vivacità e l’intensità di un vino; un vino con alta clessità è spesso considerato di alta qualità.
  14. Sapidità: indica la salinità percepita nel vino, arricchendo l’esperienza gustativa.
  15. Barrique: piccola botte di legno utilizzata per l’affinamento, conferendo aromi e tannini.
  16. Aroma: profumi percepiti nel vino, che derivano sia dalle uve che dal processo di vinificazione.
  17. Vinosità: descrive la sensazione di “vino” in bocca, un indicatore della qualità del prodotto.
  18. Sorso: la quantità di vino portata in bocca, fondamentale per valutare la struttura e il corpo del vino.
  19. Decantazione: processo di travasare il vino per separarlo dai sedimenti e permettere l’ossigenazione.
  20. Naso: descrive la percezione degli aromi del vino, una delle prime impressioni prima di assaporarlo.
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