Sorseggiare Champagne? Ammirare il perlage dorato e tenere graziosamente in mano il bicchiere come se fosse un tuttuno con i propri accessori e vestiti eleganti? Un gesto sopravvalutato. Una bevanda sopravvalutata, secondo gli inglesi.
Scontato e fuori moda tanto quanto bere uno Spritz e – teniamoci forti – anche la birra.
La birra sopravvalutata in Gran Bretagna? Paesi in cui la bevanda a base di luppolo è una sorta di istituzione alcolica e un appuntamento quasi quotidiano dopo lavoro? Really?
Secondo un recente sondaggio realizzato da TopRatedCasinos, i consumatori britannici ormai considerano alcune arcinote bevande alcoliche come decisamente “sopravvalutate”.
I risultati appaiono come scioccanti, soprattutto da un punto di vista mediterraneo, se pensiamo che a ricevere critiche sono il re delle bollicine, lo champagne, e la super star dell’aperitivo italiano, l’aperol spritz – che ormai si sta internazionalizzando tanto quanto la parola “aperitivo” stessa.
Ma il vero colmo è che tra le bevande etichettate come “overrated” (sopravvalutate) figura anche la birra: un simbolo della cultura e tradizione britannica, intramontabile tanto quanto la regina Elisabetta.
Il sito TopRatedCasinos ha intervistato gli inglesi e ha scoperto che per la maggior parte di loro lo Champagne è la bevanda più sopravvalutata di tutte. Che c’entri forse il fatto che era la bevanda più costosa e lussuosa fra quelle incluse nel sondaggio? Beh, diciamo che la volpe e l’uva ci insegnano che, talvolta, si disprezza ciò che non si riesce ad avere.
Non si sa se questo sia il caso o meno, ma più della metà degli intervistati (il 51 %) ha descritto lo Champagne come la bevanda alcolica più sopravvalutata di tutti i tempi e questa posizione sembra aumentare con l’età: il sondaggio riporta che il 60% dei consumatori inglesi over 55 anni hanno maggiori probabilità di considerare lo Champagne come sopravvalutato rispetto agli inglesi di età compresa fra i 25 e i 34 anni, fermi invece a quota 44%.
Lo champagne non è l’unica varietà di vino su cui gli inglesi hanno avuto da ridire: quasi un terzo (29%) degli inglesi ha definito il rosé sopravvalutato.
I britannici hanno anche etichettato l’Espresso Martini e l’Aperol Spritz come i “cocktail più sopravvalutati”, secondo i risultati del sondaggio, con il 40% che concorda sul fatto che entrambi siano sovrastimati.
L’Espresso Martini è un drink a base di vodka e servito in una coppa Martini, da cui il nome, con l’aggiunta di caffè espresso e liquore di caffè. L’Aperol Spritz, invece, non ci sentiamo nemmeno di doverlo descrivere.
Ma fin qui, per lo meno, i dati potevano riportare una “sana” tendenza campanilistica, a mo’ di “tutto ciò che è osannato oltre Manica è criticabile”.
Invece poi è emerso dal sondaggio che 12,5 milioni di inglesi ritengono che la birra sia sopravvalutata. Questo è davvero un risultato inaspettato, data la sua popolarità nei pub di tutto il Paese, pub che non esistono senza boccali tradizionali, sottobicchieri, spillatori e schiuma sui baffi.
Una domanda quindi lecita che salta alla mente, che il sondaggio di TopRatedCasinos ci serve su un vassoio d’argento – un vassoio assolutamente privo di coppe champagne al di sopra – ma non riporta, è la seguente: cos’è che dunque non è sottovalutato dai consumatori inglesi? La buona e vecchia acqua? Lo zio gin, o il nonno scotch whiskey?
Questo resta ad oggi un mistero, ma magari lo scopriremo presto.
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