Ti stai chiedendo quali sono le differenze tra la glassa all’aceto balsamico e l’aceto balsamico puro? Ecco le informazioni utili da sapere.
Spesso ci troviamo davanti a delle ricette che indicano tra gli ingredienti anche la glassa all’aceto balsamico. Questo prodotto viene usato soprattutto nelle decorazioni del piatto o come un topping da aggiungere alla pietanza già cotta per renderla più sfiziosa o scenografica ma anche per aumentare il grado di acidità del piatto con una nota non troppo invadente.
Ovviamente la glassa all’aceto balsamico è diversa dall’aceto balsamico, si tratta proprio di due prodotti differenti. In cosa consiste la loro differenza? Principalmente nella loro composizione, ma non solo. Quindi andiamo per ordine e vediamo prima di tutto come si realizza l’aceto balsamico e la glassa all’aceto balsamico e quali sono i loro ingredienti principali.
Aceto balsamico e glassa all’aceto balsamico: differenze e usi in cucina
Innanzi tutto parliamo di aceto balsamico quando l’aceto è prodotto solo con il mosto di uva cotto, che viene precedentemente filtrato, e poi si lascia fermentare (fermentazione alcolica e acetica) a lungo tanto che ci appare di colore parecchio scuro. Anche l’aroma è intenso ma assolutamente molto piacevole, agro al punto giusto e quasi dolciastro.
Questo è un prodotto pregiato, e il più conosciuto e apprezzato è senza dubbio l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, tutelato da un consorzio che ne garantisce il luogo di coltivazione delle uve e l’invecchiamento molto lungo, almeno di 12 anni, secondo metodi tradizionali.
Ha una densità naturale e vellutata, e un sapore complesso ma non invadente che lo rende particolarmente adatto per condire a caldo oppure a freddo qualsiasi tipo di alimento, anche la frutta come le fragole o la macedonia.
Invece la glassa di aceto balsamico è una miscela composta solo in parte da aceto balsamico e non subisce alcun processo di invecchiamento. Gli altri elementi che la compongono possono variare da produttore a produttore.
In genere troviamo all’interno della lista degli ingredienti anche il mosto cotto o succo d’uva concentrato e l’aceto di vino. E poi ancora il caramello come colorante e addensanti come l’amido modificato di mais e la gomma di xantano. Questi ultimi ingredienti servono a dare la tipica consistenza al prodotto che appare dunque vischioso.
Il sapore della glassa di aceto balsamico è abbastanza semplice e proprio grazie alla sua vischiosità è adatta alle decorazioni dei piatti dato che tiene bene la forma e si possono anche creare delle scritte e disegni. Per quanto riguarda la bontà, ovviamente l’aceto balsamico è quello più indicato se si vuol condire una pietanza per darle una marcia in più.
