Il Franciacorta sta emergendo come un vero e proprio “outsider” nel panorama dei vini italiani, con un aumento straordinario delle vendite all’export che ha raggiunto un incremento del 130% negli ultimi 15 anni. Questo risultato non è solo un numero, ma un segnale chiaro di come il Franciacorta stia conquistando il palato di wine lovers in tutto il mondo. Dal 2011, le bottiglie di Franciacorta destinate ai mercati esteri sono passate da 1 milione a 2,3 milioni nel 2024, rappresentando il 12% delle vendite totali, che ammontano a 19,1 milioni di bottiglie.
L’analisi dei mercati mostra un forte interesse per il Franciacorta in diverse aree geografiche. Ecco i dati più significativi:
Nonostante l’interesse crescente all’estero, il mercato interno rimane il più rilevante, con vendite che sono passate da 10,6 milioni di bottiglie nel 2011 a 16,8 milioni nel 2024.
Il Franciacorta non è solo un vino, ma rappresenta un fenomeno culturale e territoriale. Prodotto in un’area di straordinaria bellezza che comprende 19 comuni in provincia di Brescia, la superficie vitata a Franciacorta DOCG si estende su circa 3.393 ettari. La predominanza di Chardonnay (79%), seguita da Pinot Nero (18,1%) e Pinot Bianco (2,6%), contribuisce alla complessità e alla qualità di questo spumante.
Il Consorzio Franciacorta, fondato nel 1990 da 29 produttori, ha avuto un ruolo cruciale nel promuovere e tutelare questo patrimonio vinicolo. Con un disciplinare rigoroso, il Consorzio ha elevato gli standard di qualità e ha educato il mercato, come sottolineato dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Il Franciacorta ha saputo integrarsi con il mondo dell’arte, della moda e dello spettacolo, influenzando positivamente il turismo locale. Gli arrivi in Franciacorta sono aumentati da 1,8 milioni nel 2008 a 3 milioni nel 2023. Questo incremento è dovuto anche a un cambiamento nei gusti dei consumatori, sempre più orientati verso vini di alta qualità.
In termini di sostenibilità, il Consorzio ha avviato progetti come il Progetto Ita.Ca®, che misura le emissioni di carbonio, e il Progetto Biopass, dedicato alla biodiversità in vigna. Questi sforzi non solo preservano il territorio, ma migliorano anche la qualità del vino.
La storia del Franciacorta è una storia di successo, impegno e qualità. Con un futuro promettente, il Consorzio continua a lavorare per garantire che le generazioni a venire possano godere di questo straordinario vino, simbolo di un modo di fare vino che guarda al domani.
La Moldavia si prepara a diventare il fulcro internazionale del mondo vitivinicolo, ospitando dal 16…
L'arte della produzione vinicola è un affascinante viaggio che attraversa territori, tradizioni e passioni. I…
Il 2024 si preannuncia come un anno di grandi opportunità per l’export vitivinicolo italiano, con…
Una nuova ricerca, intitolata “I bar nel 2035: insight dai leader” e condotta da CGA…
Quando si parla di Colli Orientali del Friuli, si fa riferimento a una delle regioni…
Il mese di marzo porta con sé un rinnovato senso di vitalità e freschezza, e…