Categories: Il vino

Francesca Pagnoncelli Folcieri: nuova era per il Consorzio Moscato di Scanzo

Il Consorzio di tutela Moscato di Scanzo ha recentemente annunciato il rinnovo del suo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027, confermando Francesca Pagnoncelli Folcieri come presidente per un secondo mandato. Questa decisione rappresenta un passo significativo nella promozione e valorizzazione del Moscato di Scanzo, un vino che non solo è un’eccellenza vitivinicola della provincia di Bergamo, ma anche un simbolo della cultura e delle tradizioni locali.

Moscato di Scanzo: un vino di eccellenza

Il Moscato di Scanzo è un vino dolce naturale, prodotto esclusivamente in una ristretta area della Val Calepio, caratterizzata da un microclima unico e terreni particolarmente vocati per la viticoltura. Questo vino ha ottenuto nel 2002 il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), attestando la sua qualità e importanza nel panorama enologico italiano. La riconferma di Francesca Pagnoncelli Folcieri alla presidenza riflette la volontà del Consorzio di proseguire su questa strada, puntando a rendere il Moscato di Scanzo sempre più rappresentativo di Bergamo.

Francesca Pagnoncelli Folcieri ha dichiarato che uno dei principali obiettivi del suo secondo mandato sarà quello di rafforzare l’identità del Moscato di Scanzo. “Ci impegneremo affinché il Moscato di Scanzo possa diventare il vino rappresentativo di Bergamo, simbolo della nostra tradizione vitivinicola e della nostra cultura”, ha affermato, sottolineando l’importanza della connessione tra il prodotto e il territorio.

Un Consiglio di Amministrazione rinnovato

Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio non è composto solo dalla presidente riconfermata, ma include anche nomine significative come quella di Diego Quaggio, eletto vicepresidente. Completano il Consiglio i consiglieri:

  1. Renato Francesco Boffetti
  2. Stefania Castoldi
  3. Ippolita Lucchetti
  4. Andrea Simone Magri
  5. Frida Giorgia Tironi

Questo gruppo di professionisti, ciascuno con esperienze e competenze diverse, avrà il compito di tracciare e attuare un piano strategico ambizioso per il futuro del Moscato di Scanzo, mirando all’espansione della sua presenza nei mercati nazionali e internazionali.

Iniziative culturali e promozionali

Il piano strategico del Consorzio per il triennio 2025-2027 prevede una serie di iniziative volte a valorizzare il Moscato di Scanzo. Tra queste, è previsto un calendario annuale di eventi che non solo aumenteranno la visibilità del vino a livello locale, ma coinvolgeranno anche la comunità, i produttori e i consumatori. Questi eventi saranno occasioni di incontro e confronto, creando un legame ancora più forte con le radici e le tradizioni vitivinicole del territorio bergamasco.

Un aspetto cruciale delle nuove iniziative sarà la promozione di esperienze culturali legate al Moscato di Scanzo. Il Consorzio intende attrarre nuovi consumatori attraverso attività che non solo aumenteranno la riconoscibilità del vino, ma che coinvolgeranno anche il pubblico in esperienze dirette e coinvolgenti. Questo approccio mira a consolidare la reputazione del Moscato di Scanzo come uno dei vini più esclusivi e rappresentativi d’Italia.

Le prospettive future

Con la riconferma di Francesca Pagnoncelli Folcieri alla presidenza, il Consorzio Moscato di Scanzo si prepara a intraprendere un percorso di crescita e sviluppo. L’impegno per la promozione del Moscato di Scanzo attraverso attività culturali, eventi e iniziative che esaltano la tradizione e la qualità del prodotto rappresenta un passo fondamentale per consolidare ulteriormente la sua posizione nel panorama enologico italiano e internazionale.

Le prospettive per il futuro sono promettenti, con un focus sempre maggiore sull’autenticità e sulla promozione del territorio. La squadra al timone del Consorzio è determinata a lavorare affinché il Moscato di Scanzo non sia solo un vino, ma un vero e proprio ambasciatore della cultura bergamasca nel mondo. Con un piano strategico solido e una visione chiara, il Consorzio è pronto ad affrontare le sfide e le opportunità che il futuro riserva al Moscato di Scanzo.

Redazione Vinamundi

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