L’evento, nato in Spagna, si è svolto il 28 e 29 ottobre presso il Centro Congressi Riva del Garda. L’appuntamento ha messo in luce “il meglio del turismo enologico italiano, valorizzando le regioni vinicole più affascinanti del Bel Paese“
Il primo salone dedicato all’enoturismo è FINE WineTourism Marketplace Italy, pensato per rispondere alla domanda di esperienze enoturistiche in Italia e per promuovere i territori del vino italiano e di altri Paesi europei. L’evento si è svolto il 28 e 29 ottobre presso il Centro Congressi Riva del Garda. Sono stati organizzati conferenze, incontri commerciali e momenti di networking. Quella di quest’anno era la prima edizione, nata dalla collaborazione tra Riva del Garda Fierecongressi e Feria de Valladolid. L’iniziativa si è svolta durante il “Mese del Gusto”.
Cos’è FINE Wine Tourism Marketplace
FINE Wine Tourism Marketplace è “l’evento di riferimento globale per il turismo enologico, organizzato da Feria de Valladolid, che in cinque edizioni ha creato connessioni solide tra cantine e operatori del turismo”, si legge nel sito ufficiale. “Questo evento è una piattaforma unica che promuove destinazioni enoturistiche d’eccellenza, aprendo nuove opportunità di business e favorendo la crescita del settore vinicolo a livello mondiale“, continua la nota.
L’evento nasce in Spagna e nell’ultima edizione può vantare la partecipazione di 140 cantine, 84 tour operator da 23 Paesi e 1.800 incontri b2b.
Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha sottolineato: “FINE rappresenta un’iniziativa di rilievo che consolida la nostra presenza sui mercati internazionali e inaugura nuove prospettive di crescita per il nostro settore“. La direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, Alessandra Albarelli, ha dichiarato: “La scelta di Riva del Garda come sede per il FINE è un riconoscimento al valore della nostra regione come destinazione strategica e centro di riferimento per l’enoturismo internazionale“, “una parte sarà dedicata alle conferenze e un’altra alle visite dei territori, grazie agli educational. La regia sulla selezione dei buyer è fatta a Valladolid e ogni anno coinvolge nuovi soggetti. L’obiettivo è incrementare i partecipanti e cercare nuove realtà”, ha proseguito. Il Direttore Generale di Feria de Valladolid, Alberto Alonso, ha affermato: “Questa edizione segna una tappa importante per noi. Dopo cinque edizioni di successo a Valladolid, siamo lieti di ampliare il nostro progetto in Italia, paese di grande tradizione vitivinicola, con cui desideriamo creare sinergie durature”.
L’appuntamento ha messo in luce “il meglio del turismo enologico italiano, valorizzando le regioni vinicole più affascinanti del Bel Paese“, accendendo i riflettori sulle eccellenze enoturistiche e dedicando spazio anche a operatori, cantine e territori di promozione del settore.
“Promozione delle eccellenze italiane e internazionali: una vetrina imperdibile per le cantine italiane e quelle provenienti da altri paesi del Sud Europa come Spagna, Portogallo e Francia” e nuove opportunità di business: “Tour operator e agenzie di viaggio con l’opportunità di scoprire itinerari esclusivi che combinano cultura, tradizione, sostenibilità e l’inconfondibile Italian style, creando pacchetti turistici su misura per viaggiatori sempre più esigenti”. L’evento ha promosso “destinazioni enoturistiche uniche, ideali per chi è alla ricerca di esperienze autentiche, immerse nei paesaggi mozzafiato dei territori vinicoli italiani e del Sud Europa”, continua il sito.
