Categories: Il vino

Fèlsina acquisisce la maggioranza di Tenimenti d’Alessandro: un cambio storico nel settore vitivinicolo

Un’importante svolta nel panorama vitivinicolo toscano si è recentemente concretizzata con l’acquisizione delle quote di maggioranza di Tenimenti d’Alessandro da parte della famiglia Poggiali, nota per la sua storica azienda Fèlsina, situata nel cuore del Chianti Classico. Questa operazione segna l’inizio di una nuova era per la cantina di Cortona, rinomata per il suo impegno nella produzione di vini di alta qualità, in particolare il Syrah e il Viognier, che hanno caratterizzato il suo profilo enologico sin dalla fondazione nel 1967.

La posizione strategica di Tenimenti d’Alessandro

Tenimenti d’Alessandro si estende su circa 30 ettari di vigneti situati nella frazione di Manzano, un territorio che presenta un potenziale vitivinicolo eccezionale. La posizione privilegiata, unita a un microclima favorevole, consente di ottenere uve di alta qualità, fondamentali per la creazione di vini che riescono a esprimere al meglio il carattere del terroir cortonese. Con l’azienda che ha ottenuto la certificazione biologica nel 2016, il focus sull’agricoltura sostenibile è parte integrante della filosofia aziendale, un aspetto sempre più apprezzato dai consumatori e dagli esperti del settore.

Il passaggio di proprietà e le dichiarazioni della famiglia Poggiali

Il passaggio di proprietà è stato ufficializzato dai fratelli Giovanni, Nicolò e Domenico Poggiali, che hanno intrapreso questa nuova avventura attraverso una società terza, in cui la famiglia Calabresi mantiene una quota, garantendo così un legame continuativo con la storica tradizione di Tenimenti d’Alessandro. Giovanni Poggiali ha commentato con entusiasmo l’acquisizione: «Crediamo fermamente nel potenziale di questa azienda e siamo determinati a dare vita e sostegno a un progetto vitivinicolo, che contribuisca allo sviluppo del territorio di Cortona e alla promozione dei suoi tesori enologici». Questa affermazione sottolinea non solo l’impegno della famiglia Poggiali verso il rilancio dell’azienda, ma anche la volontà di investire e valorizzare il territorio.

Il rilancio del marchio e le prospettive future

Il rilancio del marchio Tenimenti d’Alessandro appare come un obiettivo chiave per i nuovi proprietari. L’acquisizione, i cui dettagli economici non sono stati resi noti, si concentra sulla gestione vitivinicola dell’azienda. La famiglia Poggiali, con un fatturato medio di 10 milioni di euro all’anno proveniente da Fèlsina, ha dimostrato di avere le risorse e l’esperienza per guidare un progetto di sviluppo ambizioso. Le intenzioni includono:

  1. Ristrutturare e rilanciare il marchio.
  2. Valorizzare la storica tradizione vitivinicola del Cortonese.
  3. Attrare un pubblico sempre più vasto, sia a livello nazionale che internazionale.

Cortona, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale, rappresenta una delle mete più affascinanti della Toscana. Il suo territorio, famoso non solo per i vini ma anche per la produzione di olio d’oliva, offre un panorama che attira turisti e appassionati di enogastronomia. Il rilancio di Tenimenti d’Alessandro potrebbe quindi non solo contribuire a rafforzare l’identità vinicola della zona, ma anche a stimolare il turismo, creando nuove opportunità di sviluppo per l’intera comunità locale.

Sinergia tra tradizione e innovazione

L’incontro tra la tradizione della famiglia Calabresi, che ha radici profonde nel territorio, e l’esperienza consolidata della famiglia Poggiali nel Chianti Classico, rappresenta una sinergia strategica. Fèlsina, fondata negli anni ’60, è diventata un punto di riferimento per la produzione di vino di alta qualità, grazie a vini come il Chianti Classico e il Rancia, che hanno conquistato riconoscimenti internazionali. Questa expertise sarà fondamentale per guidare Tenimenti d’Alessandro verso una nuova fase di crescita e innovazione.

Il progetto di rilancio include anche l’intento di ampliare la gamma di vini offerti, esplorando nuove varietà e stili che possano attrarre un pubblico diversificato. Inoltre, l’azienda potrebbe investire in attività di marketing e comunicazione per far conoscere meglio il proprio patrimonio vitivinicolo e le peculiarità dei suoi prodotti. L’attenzione sarà rivolta anche all’implementazione di pratiche sostenibili, che sono sempre più richieste dai consumatori moderni, desiderosi di acquistare vini che rispettino l’ambiente e le tradizioni locali.

In un contesto globale in cui il vino italiano sta guadagnando sempre più attenzione e riconoscimenti, Tenimenti d’Alessandro ha tutte le carte in regola per emergere e farsi strada nel mercato. La combinazione di un terroir favorevole, una tradizione secolare e l’innovazione portata dai nuovi proprietari può rappresentare una formula vincente per il futuro.

In questo nuovo capitolo, l’azienda mira a consolidare la propria reputazione nel panorama vitivinicolo italiano, puntando su qualità, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico del territorio cortonese.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

I tesori del vino: Romanée-Conti e Barolo Monfortino all’asta Pandolfini

L’asta di Pandolfini, in programma il 19 febbraio a Milano presso via Manzoni 45, rappresenta…

35 minuti ago

Rosset Terroir: i supereroi del vino valdostano in azione

In Valle d’Aosta, un territorio unico con paesaggi montuosi mozzafiato, si trova un'azienda vitivinicola che…

2 ore ago

Il 2025 del vino in Italia inizia con un record storico per Finarte

Il settore delle aste del vino in Italia ha iniziato il 2025 con una ripresa…

3 ore ago

Walter Mastroberardino: un’icona del vino campano ci lascia

Il mondo del vino italiano è in lutto per la scomparsa di Walter Mastroberardino, un…

4 ore ago

I vini delle Terre di Pisa brillano a Wine Paris

Il Consorzio Vini Terre di Pisa DOC è pronto a fare il suo ingresso trionfale…

6 ore ago

Dazi di Trump: le ripercussioni su Canada, Messico e Cina e la reazione dell’Unione Europea

L’amministrazione Trump ha dato inizio a una nuova guerra commerciale che sta già avendo ripercussioni…

6 ore ago